CD Projekt: se il DRM non funziona meglio abbandonarlo

La software house ha sperimentato svariati sistemi di protezione, giungendo alla conclusione che nessuno è sufficientemente efficace.
di Davide Spotti pubblicata il 30 Novembre 2011, alle 14:21 nel canale Videogames
32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' solo un esempio sempliciotto, ma sarebbe giusto fare così a mio parere. E niente drm, perchè chi ha speso soldi non dev'essere penalizzato rispetto a chi i soldi ce li ha ancora in tasca, ha scaricato e non c'ha manco gli sbattimenti se gli cade la linea
vabbè il prezzo per ora è un pò esagerato (anche perchè bisogna vedere come valutare la longevità, solo in base a quanto dura un gioco?Ci sono giochi lunghissimi ma che sono così noiosi che già diventano ripetitivi al primo minuto, però durano mesi XD) cmq alla fine ci siamo capiti questo è l'importante XD
"I drm fanno male e sono inutili e impediscono di giocare ai giocatori onesti!".
Tutte scuse!
1) non sono inutili perché disincentivano la copia. Non la impediranno ma la rendono più difficile e più rischiosa. Dopo che ti becchi un virus per esserti installato la prima cosa scaricata da internet, ci ripensi a voler risparmiare a tutti i costi.
2) i giocatori onesti hanno a disposizione un servizio clienti per ogni problema: se un drm non funziona bene la strada giusta è segnalare il problema affinché la casa produttrice lo sistemi.
3) se i drm non fossero serviti non sarebbero stati creati; se sono stati creati è perché è evidente che senza di quelli, la gente neanche se lo poneva il problema dell'onestà di comprare un prodotto, anziché rubarlo illegalmente.
Rimane una tristezza sapere che solo il 20% delle persone che lo ha giocato lo ha anche comprato
"I drm fanno male e sono inutili e impediscono di giocare ai giocatori onesti!".
Tutte scuse!
1) non sono inutili perché disincentivano la copia. Non la impediranno ma la rendono più difficile e più rischiosa. Dopo che ti becchi un virus per esserti installato la prima cosa scaricata da internet, ci ripensi a voler risparmiare a tutti i costi.
2) i giocatori onesti hanno a disposizione un servizio clienti per ogni problema: se un drm non funziona bene la strada giusta è segnalare il problema affinché la casa produttrice lo sistemi.
3) se i drm non fossero serviti non sarebbero stati creati; se sono stati creati è perché è evidente che senza di quelli, la gente neanche se lo poneva il problema dell'onestà di comprare un prodotto, anziché rubarlo illegalmente.
Disincentivare la copia ci può stare, ma i limiti che pongono agli utenti sono fastidiosi: dal rimanere connesso a internet a mettere il cd ogni volta che si gioca o in caso di problemi col drm perdere tempo nel sistemarli.
Ad esempio a me dava molto fastidio stare a mettere ogni volta che cambiavo gioco un cd diverso, ora ho risolto comprando su Steam ma qualche no-CD a suo tempo l'ho messo
In generale trovi un servizio di assistenza più efficiente e veloce se usi google per spulciare in qualche forum di appassionati che hanno già risolto il problema. Non sto a fare esempi, altrimenti non si finisce più.
"I drm fanno male e sono inutili e impediscono di giocare ai giocatori onesti!".
Tutte scuse!
a parte che quella frase è assolutamente veritiera, essere contrari ai DRM non è da pirati, è solo da gente a cui piace usare i 2 neuroni che ha in testa.
Non disincentivano la copia, anzi, la incitano. Perché mai pagare per avere un prodotto con attivazioni limitate, con routines che agiscono da spyware o che richiedono connessioni permanenti (metti che tra 10 anni voglio giocare ad AC2, chi mi assicura che Ubisoft esista ancora e che i server siano ancora lì?). La copia pirata non costa nulla, non ha limitazioni e non rischia di scadere nel tempo. Ma d'altronde, come ho già linkato, Ubisoft ne sa qualcosa.
http://www.pcgamer.com/2011/10/07/o...eath-of-reason/
questa è da incorniciare. Vallo a dire al numero spropositato di persone i cui giochi non si attivano o che hanno bruciato le 3 installazioni massime, o a cui il DRM always-online ha rovinato l'esperienza di gioco. I publisher non hanno rimborsato nessuno. MAI.
non dubito che in principio l'idea di rinsaldare la protezione fosse buona, ma è ovvio che sono andati troppo oltre. Al giorno d'oggi, il DRM punisce severamente UNICAMENTE l'utente pagante, mentre il pirata aspetta comodamente 24 o 48 ore e si gode la sua copia pulita da schifezze, perfettamente funzionante e durevole nel tempo. Questa è la situazione inaccettabile a cui siamo giunti grazie ai DRM. E il fatto che esista pure gente che li supporta come te è assai triste.
"I drm fanno male e sono inutili e impediscono di giocare ai giocatori onesti!".
Tutte scuse!
1) non sono inutili perché disincentivano la copia. Non la impediranno ma la rendono più difficile e più rischiosa. Dopo che ti becchi un virus per esserti installato la prima cosa scaricata da internet, ci ripensi a voler risparmiare a tutti i costi.
2) i giocatori onesti hanno a disposizione un servizio clienti per ogni problema: se un drm non funziona bene la strada giusta è segnalare il problema affinché la casa produttrice lo sistemi.
3) se i drm non fossero serviti non sarebbero stati creati; se sono stati creati è perché è evidente che senza di quelli, la gente neanche se lo poneva il problema dell'onestà di comprare un prodotto, anziché rubarlo illegalmente.
Risparmiare si può comunque, e senza rubare: si va in edicola, e dai 5 agli 8-10€ si trovano piccole perle "vecchie" di... boh, faccio in media 2 anni, e che meritano davvero di essere comprati. Molte volte, la gente questo piccolo e onesto metodo se lo scorda, e scarica comunque.
Grandi, continuate così
Oppure basta spettare le varie offerte di steam, direct 2 drive, gog ed altri, con 10 euro si prendono ottimi giochi, spesso recenti.
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