Call of Duty Warzone: pronto il driver PC dell'anti-cheat RICOCHET
Come annunciato da Activision, il driver di RICOCHET è ora disponibile in tutto il mondo. Dopo i test iniziali effettuati in Asia, il sistema anti-cheat è stato appena implementato in tutte le versioni di Call of Duty Warzone e verrà presto integrato nel più recente Vanguard.
di Pasquale Fusco pubblicata il 16 Dicembre 2021, alle 15:21 nel canale VideogamesCall of DutyActivision
In tempo per le vacanze natalizie, Activision e il Team Ricochet avviano la distribuzione globale dell'anti-cheat che promette di 'rivoluzionare' Call of Duty Warzone. Dopo i test inaugurati nella regione Asia-Pacifico, il driver a livello del kernel di RICOCHET Anti-Cheat è ora disponibile in tutto il mondo: l'installazione è necessaria per giocare al battle royale su Windows.
Il driver di RICOCHET, ricordiamo, era trapelato online lo scorso ottobre, permettendo agli stessi cheater di studiare il metodo più efficace per aggirarlo prima dell'effettivo debutto.
RICOCHET Anti-Cheat è online: obbligatorio per Warzone
Il rollout iniziale, limitato alla regione asiatica, ha permesso al Team Ricochet di mettere a punto la stabilità del software e ricavare le prime informazioni circa il comportamento dei cheater durante questa prima fase. "Tutto ciò che abbiamo imparato tramite il driver durante il rilascio nella regione Asia-Pacifico ha aiutato il team nel costante sviluppo di funzioni di sicurezza per tutti gli utenti, a prescindere dalla regione", scrivono gli sviluppatori sul blog ufficiale di Call of Duty.
L'installazione del driver è obbligatoria per tutti i giocatori di Warzone, a partire da oggi. Per quanto riguarda il più recente COD: Vanguard, l'integrazione avverrà prossimamente.
Il funzionamento di RICOCHET Anti-Cheat è simile a quello di altre soluzioni basate sul kernel, tra cui l'anti-cheat utilizzato da Riot Games nello sparatutto competitivo Valorant. Il driver per PC permette al team di sicurezza di monitorare le partite, implementare nuovi aggiornamenti della sicurezza lato server ed ulteriori update sull'autenticazione degli account "e molto altro". Activision sottolinea che il lancio di RICOCHET rappresenta solo l'inizio e che gli sviluppatori continueranno a migliorare i sistemi anti-cheat integrati in Warzone e in Vanguard.
Con il recente lancio di Warzone Pacific, nuova casa del battle royale di Call of Duty, Activision ha inflitto una nuova ondata di ban nei confronti degli account illegali. Prima di lavorare allo sviluppo di RICOCHET, la compagnia americana ha portato avanti una lunga campagna contro i cheater: in una singola operazione, a febbraio, erano stati bannati oltre 60.000 giocatori che avevano utilizzato dei cheat nelle partite di Warzone. In totale sono stati effettuati centinaia di migliaia di ban permanenti, ma ciò non sarebbe bastato a scoraggiare i cheater.
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