Blizzard ha cancellato un FPS su Starcraft, sta lavorando su Diablo IV e Overwatch II

Secondo fonti "bene informate sui fatti" Blizzard avrebbe rinunciato a completare i lavori su uno sparatutto in prima persona ambientato nell'immaginario di Starcraft. Lo riporta Kotaku, che ha anche sollecitato una risposta da parte della stessa Blizzard, la quale non conferma niente delle notizie trapelate, ma non le smentisce categoricamente. Il personale precedentemente al lavoro sul progetto su Starcraft, infatti, sarebbe già stato ricollocato sui progetti legati a Diablo IV (già anticipato da altri rumor) e Overwatch II.

Lo sparatutto in prima persona avrebbe avuto il nome in codice di "Ares" e avrebbe visto il giocatore impersonare un marine Terran impegnato in una lotta quartiere contro le forze Zerg.

Ecco la risposta di Blizzard al report di Kotaku: "Generalmente non commentiamo progetti non annunciati, ma in questo caso facciamo un'eccezione per una serie di motivi. In qualsiasi momento abbiamo del personale che lavora su nuove idee e innovazioni, e in questo momento abbiamo in lavorazione più di un progetto. Il motivo per cui non riveliamo pubblicamente questi progetti è perché molte cose possono accadere durante i lavori. In passato è ci è già successo di rinunciare a un progetto dopo averlo iniziato. Se annunciassimo ufficialmente qualcosa prima di avere la sensazione che sia effettivamente pronta potremmo incorrere nel rischio di generare frustrazione e delusione, sia nei nostri giocatori che in noi stessi. Per non parlare delle distrazioni e delle pressioni che infonderemmo al team di sviluppo".

"Mettiamo il cuore e l'anima nel nostro lavoro e, come giocatori, sappiamo quanto possa essere emozionante venire a sapere che un nuovo progetto è in lavorazione. Allo stesso tempo, è altrettanto doloroso venire a sapere che quel progetto non esiste più. Prendiamo questo tipo di decisione, indipendentemente da come può essere recepita, sulla base dei nostri valori interni, di ciò che riteniamo abbia senso per Blizzard e di ciò che ci rendiamo conto possa piacere ai fan di Blizzard. Il lavoro che è stato fatto su questi progetti è estremamente prezioso. Un approccio del genere porta spesso a grandi cose e aiuta a promuovere una cultura di sperimentazione".

"Detto questo non vediamo l'ora di rivelare su cosa stiamo lavorando, ma lo faremo solo al momento giusto".

Quando si parla di progetti cancellati non si fa riferimento al solo Starcraft Ghost, ma anche al famoso Project Titan: una rinuncia che per certi versi ha cambiato la storia di Blizzard.