Battaglia legale tra Actvision e i creatori di Call of Duty: nuova causa da Activision
Activision ha avviato una nuova azione legale contro Zampella e West. La battaglia legale sta rallentando lo sviluppo di Modern Warfare 3.
di Rosario Grasso pubblicata il 12 Aprile 2010, alle 16:36 nel canale VideogamesActivisionCall of Duty
Activision ha avviato una nuova azione legale contro Vincent Zampella e Jason West, i creatori della serie Call of Duty che sono stati licenziati lo scorso mese. Ecco la motivazione che ha spinto Activision a ricorrere alle vie legali: "questi dirigenti si sono contraddistinti per insubordinazione e per aver ideato dei piani personali al fine di usare degli asset di proprietà di Activision a proprio vantaggio".
Sostanzialmente, il produttore americano accusa i due di aver adottato delle strategie per impossessarsi di Infinity Ward, il team di sviluppo acquisito da Activision nel 2003, e di volerlo utilizzare in modo da avere dei benefici personali. Questa situazione, inoltre, avrebbe provocato dei ritardi nello sviluppo della futura installazione della serie Call of Duty, ovvero Modern Warfare 3, il cui rilascio era inizialmente previsto nella stagione natalizia 2011.
Inoltre, Activision si riferisce anche a contatti che Zampella e West avrebbero avuto con il suo "diretto rivale" attraverso l'agenzia Creative Artists, che opera a Hollywood. Nel documento depositato alla corte federale non viene chiarito quale sia il diretto rivale a cui si riferisce Activision, ma è probabile che sia Electronic Arts (che oltretutto sta al momento producendo un gioco molto simile a Call of Duty, ovvero Medal of Honor).
[AGGIORNAMENTO] Proprio nel corso della giornata di oggi, Zampella e West hanno annunciato ufficialmente la fondazione di Respawn Entertainment, nuova software house che lavorerà in partnership con Electronic Arts. Nel momento in cui scriviamo non è chiaro se il resto dello staff di Infinity Ward seguirà i suoi ex-dirigenti e non sono noti i progetti in corso.
Activision intende prevenire altre forme di condizionamento allo staff di Infinity Ward che Zampella e West starebbero praticando con questa battaglia legale. L'avvocato dei due, Robert Schwartz, ha reagito alla nuova azione legale definendo le accuse "false e oltraggiose". La battaglia legale tra Actvision e i fondatori di Infinity Ward era iniziata oltre un mese fa, quando i due avviarono una causa per il mancato pagamento di royalties su Modern Warfare 2, di cui abbiamo parlato qui.
Questo gioco, uscito nello scorso novembre, secondo la nostra fonte (LA Times), ha fatto registrare entrate per 1,5 miliardi di dollari. Zampella e West chiedono il risarcimento di 36 milioni di dollari tra i danni e il pagamento delle royalties.
19 Commenti
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Mi sovviene il mitico Richard Garriott altresì noto come Lord British e la Electronic Arts sulla serie ULTIMA.
Quoto, comunque questi sono i fatti, il nome vende. Se Activision perde anche IW mi sa che sentirà la perdità, sicuramente questo è uno degli studi che gli porta (o portava) più soldi.
Personalmente non sento la mancanza di MW3 dopo MW2, sono abbastanza stanco della solita minestra riproposta ogni volta facendo mega campagne pubblicitarie di un prodotto che (IMHO) definisco mediocre (sia SP che MP), mi ha annoiato dopo pochissimo e in multi l'ho lasciato quasi subito.
Questi continuano a campare sempre con lo stesso motore grafico e qualche ritocchino qua e là, COD4 mi piacque quando uscì, questo non vuol dire che si debba continuare a rifare sempre le stesse cose.
Bad Company 2 lo ritengo innovativo e molto più divertente.
Spero comunque che questo "movimento" spinga gli studi o comunque il futuro di COD a migliorare e a portarci un prodotto che si possa finalmente definire nuovo.
http://www.spaziogames.it/notizie_v...i-sviluppo.aspx
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