Bambino spende 1.300 sterline per un gioco: papà costretto a vendere l'auto
Un giovane giocatore ha speso la bellezza di 1.300 sterline in un "innocuo" videogioco mobile. Il bambino ha colto alla sprovvista il papà, del tutto ignaro dell'esistenza delle microtransazioni in-game: per colmare il debito, l'uomo ha dovuto vendere l'auto di famiglia.
di Pasquale Fusco pubblicata il 01 Luglio 2021, alle 17:01 nel canale VideogamesiOSAndroid
164 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn un mondo ideale ogni padre e madre avrebbe piacere IN OGNI MOMENTO a stare accanto ai propri pargoli nelle varie fasi della loro crescita.
Purtroppo i genitori sono anche esseri umani che devono lavorare e vivere.
Questo cosa vuol dire?
Che è ridicolo dire sempre la stessa frase in cui se io lascio 1 ora il tablet a mio figlio (è un esempio... dato che sono contrario), allora me ne sto disinteressando o sto delegando ad un oggetto elettronico la sua cura.
Se io installo un gioco adatto alla sua fascia di età, mi aspetto che vi siano stati dei controlli preliminari e ciò che potrebbe rappresentare un pericolo sia stato eliminato a monte.
Ora... se qualcuno riesce a spiegarmi per quale ragione un bambino di 7 anni dovrebbe poter comprare degli oggetti in un giochino per cellulari e non esservi alcun blocco pre-impostato (dubito che un adulto si annoierebbe di inserire una password ad esempio o di dare una conferma ulteriore), allora la discussione potrebbe avere senso.
Altrimenti riduciamo sempre tutto al concetto che un padre o una madre debbano essere onnipresenti e oppressivi perchè persino ciò che è concepito per certe fasce di età, di fatto lo è esclusivamente sulla carta.
La faccio ancora più semplice.
Se io mando i miei figli alla materna o alle elementari, dovrei essere presente in classe con loro per verificare che gli insegnati siano persone affidabili?
Oppure devo avere un minimo di fiducia e allarmarmi qualora dovessi riscontrare delle anomalie nei loro comportamenti?
Io non sono contrario alla tecnologia, ma trovo ridicolo che non si possano prevedere sistemi automatici di blocco (intendo già interni all'app).
E' palese che certe cose avvengano con l'intento di derubare la persona poco accorta (o ignorante in materia).
Vi faccio l'ultimo esempio.
Sui miei tv ho una stick Amazon... ho creato il profilo ai miei figli con le impostazioni per il parental control (per evitare che possano vedere contenuti sbagliati per la loro età.
Ho dovuto impostare anche un pin per evitare acquisti indesiderati (cosa che si deve scegliere di fare e non è per default)
Se non lo avessi fatto, mi sarei potuto trovare qualche acquisto non voluto...
Però perchè questa cosa non viene messa in automatico? anche con un pin generico?
da questo articolo sembra sia attivata di default da 10 anni proprio per evitare la casistica successa in questi giorni.
non chiedo per polemizzare ma solo per curiosità. l'unica risposta che mi do è che il genitore abbia registrato il dito/viso del figlio, scelta scellerata
Anche perchè se lo fanno, sono passibili di denuncia.
Io ho scritto possibilità di spesa. Ossia compresa la situazione di un bimbo che ha soldi in contanti. Se si verifica una situazione così per me è colpa dei genitori che hanno permesso al bambino di rovistare nel loro portafogli e andarsene un un supermercato a far compere. Questo per far capire che secondo me cosa un bimbo può o non può fare dipende più dai genitori che dai produttori di un gioco.
Semplicemente non deve essere previsto, neanche se sei il figlio di Jeff Bezos.
L'attività di acquisto deve essere attivata e regolata da un adulto, non è una opzione del gioco o dello store Google ( ad esempio) liberamente utilizzabile appena installato. Quindi un bimbo non può fare danni di suo in questo senso, se un genitore non glielo rende possibile.
Quindi vediamo... io ho un negozio (ipotesi)... si presenta un bimbo di 7 anni da solo con 200 euro in mano (o peggio con la carta di credito del padre o presunto tale) e io gli vendo quello che vuole.
Non mi pongo domande e non mi devo chiedere l'origine del denaro.
Mi spieghi perchè non si bloccano PER DEFAULT gli acquisti in-app?
E' un po' il discorso delle numerazioni a tariffa speciale.
Blocca in automatico la possibilità, POI chi vorrà sbloccarla lo farà.
Chiedere il contrario è sintomo di una volontà di rubare.
Mi spieghi perchè non si bloccano PER DEFAULT gli acquisti in-app?
E' un po' il discorso delle numerazioni a tariffa speciale.
Blocca in automatico la possibilità, POI chi vorrà sbloccarla lo farà.
Chiedere il contrario è sintomo di una volontà di rubare.
apple in teoria li blocca di default e non sono nemmeno sbloccabili. infatti l'unica risposta che mi do è che il genitore abbia registrato o dito o viso del figlio sull'iphone (in tal caso NON darei colpe ad apple)
Quando esaurisce i fondi non ha possibilità di spendere oltre.
10 euro a settimana per giochi un bambino di 7 anni? boh sarò fuori dal mondo io ma mi sembrano una assurdità
Io non do colpe ad Apple nello specifico... io dico che un gioco indirizzato ANCHE ad un pubblico di minorenni, non dovrebbe prevedere acquisti in-app.
E se non si può evitare (perchè comunque hanno dei costi di sviluppo), allora non deve essere semplice farli.
Altrimenti abbiamo un bimbo di 7 anni estremamente intelligente.
E se non si può evitare (perchè comunque hanno dei costi di sviluppo), allora non deve essere semplice farli.
Altrimenti abbiamo un bimbo di 7 anni estremamente intelligente.
personalmente, nel momento in cui è impossibile per mio figlio effettuare acquisti inapp, me ne sbatto di come è sviluppata una app.
se davvero, come penso, il genitore ha registrato dito/viso del figlio la colpa la do al 200% al genitore
Nella vita so che non esiste solo il bianco o il nero, ma sò molto molto bene anche che a volte siamo noi a ficcare il grigio pure dove potrebbe benissimo non starci.
Una persona debole si deve assumere le sue responsabilità.
Le debolezze di questo tipo si possono superare, il fatto che non si ci voglia sbattere per farlo è un altra cosa.
Ancora peggio l'ignoranza.
Qui abbiamo un bimbo di 7 anni che ha speso migliaia di euro (il concetto del denaro a quell'età non esiste) perchè il padre non era consapevole della possibilità di acquisti di tale entità.
E' il genitore che ha dato il pad già configurato al bimbo e con tale gesto se ne assume tutta la responsabilità.
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