Attacco a CD Projekt RED, in circolazione anche i dati dei dipendenti
CD Projekt RED ci aggiorna sull'attacco che ha subito a febbraio: tra i dati ottenuti dai malintenzionati - e attualmente in circolazione sul Web - ci sarebbero anche informazioni su dipendenti e appaltatori.
di Manolo De Agostini pubblicata il 11 Giugno 2021, alle 10:01 nel canale VideogamesCD Projekt Red
L'attacco hacker che a febbraio colpì CD Projekt RED, e che portò al rinvio delle patch di Cyberpunk 2077, non si può ancora definire una vicenda chiusa per la software house polacca. Con un messaggio, la casa madre di The Witcher e Cyberpunk 2077 ci informa di aver appreso nuove informazioni sull'intrusione, e ora ha ragione di credere che "i dati interni illegalmente ottenuti durante l'attacco" stiano attualmente circolando su Internet.
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— CD PROJEKT RED (@CDPROJEKTRED) June 10, 2021
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"Non siamo ancora in grado di confermare gli esatti contenuti dei dati in questione, anche se crediamo che potrebbero includere dettagli sugli attuali e precedenti impiegati e appaltatori in aggiunta ai dati relativi ai nostri giochi. Inoltre, non possiamo confermare se i dati coinvolti siano stati manipolati o manomessi a seguito della violazione".
La software house sta lavorando esperti, forze dell'ordine, ma si è anche rivolta all'Interpol e all'Europol. "Dopo la violazione, abbiamo adottato diverse misure per proteggere e rafforzare i nostri sistemi interni per proteggerli da violazioni come questa in futuro". L'azienda elenca una serie di azioni, tra cui l'uso di firewall con una protezione anti-malware più avanzata, un rafforzamento del dipartimento IT, un'infrastruttura di sicurezza riprogettata e molto altro ancora.
"Vorremmo inoltre dichiarare che, indipendentemente dall'autenticità dei dati in circolazione, faremo tutto ciò che è in nostro potere per proteggere la privacy dei nostri dipendenti, nonché di tutte le altre parti coinvolte. Ci impegniamo e siamo pronti ad agire contro le parti che condividono i dati in questione".
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