Apple, causa a Fortnite: 'Epic non è Robin Hood, vuole solo guadagnare'
Arriva la contro-causa di Apple a Epic Games, un nuovo capitolo della 'guerra digitale' esplosa tra i due colossi a proposito di Fortnite e delle alte royalties che Apple chiede per i guadagni maturati attraverso il suo store
di Rosario Grasso pubblicata il 09 Settembre 2020, alle 14:21 nel canale VideogamesFortniteAppleEpiciOS
126 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa da me, sul pavimento non c'è nulla. È tutto attaccato al muro.
Se hai un ali integrato come quello di Apple, lo avrai sempre sollevato dal pavimento, dove non da fastidio.
In tutti gli altri casi, hai l'alimentatore che poggia sul pavimento (se non sei abbastanza intelligente da trovare una soluzione per appenderlo dove non da fastidio).
Per questo continuo a dire che io, gli alimentatore da PC li vorrei tutti così, magari anche più compatti, e del cavo di prolunga ne farei volentieri a meno.
Stesso discorso per le stampanti...alcune le fanno con l'alimentatore separato invece che interno. Sarà anche comodo in caso di guasto, non lo metto in dubbio, ma per me resta sempre una soluzione del caxxo e che ti rompe solo le palle nel momento in cui devi ordinare i cavi.
nemmeno io so come gestisci i cavi e le prese, ma avendo un cavo 220v da 1,8 mt in genere il brick è sul piano o subito sotto, mentre se la presa è lontana per forza di cosa lo poggio per terra ( ma parliamo di 3,5 mt senza usare prolunghe).
Poi il massimo è tenere il cavo 19v teso in aria con tutti i problemi derivanti da tale prassi che prima o poi si verificano.
Certo, ma esteticamente non è che sia bellissima come soluzione... cmq ripeto... siamo mooooooooooolto OT...
La penserei come te se Epic avesse avuto un alternativa o avrebbe potuto costruirsela.
Se vuoi rendere disponibile un contenuto per ios in USA (ios che detene il 46% dell'intero mercato mobile in usa) sei obbligato a passare per il monopolista Apple.
Se non sbaglio l'Antitrust in Usa reputa un valore superiore al 40% di share come possibile abuso di posizione dominante.
Quindi non darei affatto per scontata il fatto che la limitazione imposta da apple ad oggi possa violare la libera concorrenza
Se vuoi rendere disponibile un contenuto per ios in USA (ios che detene il 46% dell'intero mercato mobile in usa) sei obbligato a passare per il monopolista Apple.
Se non sbaglio l'Antitrust in Usa reputa un valore superiore al 40% di share come possibile abuso di posizione dominante.
Quindi non darei affatto per scontata il fatto che la limitazione imposta da apple ad oggi possa violare la libera concorrenza
La questione posta da Epic (seppur forse con modi palesemente provocatori) non è a mio avviso tanto marginale.
Per distribuire la mia app sul tuo sistema operativo e hw, devo passare forzatamente per il tuo store.
L'alternativa è rinunciare ad una grande fetta del mercato USA (che oltre allo share bisogna vedere anche il fatturato) oppure sottostare a qualsiasi livello di commissione... che oggi è il 30%, ma domani nulla vieta possa diventare il 40 o il 50%...
Mi sembra abbastanza evidente che ci sia un netto squilibrio di forza...
Un po' come Amazon che può IMPORRE i tempi di consegna ai corrieri piuttosto che avere scontistiche importanti o esclusive.
Ma oggi nessuno ti vieta di non implementare acquisti in app e passare per l'acquisto da sito web, come fa Netflix, evitando legalmente qualsiasi tipo di commissione.
Quello che voleva Epic era far pagare all'interno dell'app tramite la loro piattaforma e non rimandando a un sito esterno che non sarebbe più stato affare di Apple
Poi valuta l'aderenza del contratto imposto da Apple ai vari Publisher e produttori di app se questo aderisce alle legge o ne violi in qualche parte l'applicazione.
Per ultimo emette sentenza.
Se così non fosse ogni giudice consulterebbe quando scritto da jaja36 ed emetterebbe sentenza in meno di un ora rendendo di fatto i tribunali super affollati italiani in un luogo con una densità demografica inferiore al deserto del gobi.
Se poi non capisci che è un giudice a dover giudicare circa una controversia rifacendosi alle leggi non posso farci niente.
Ps gia il fatto che in udienza preliminare l'accusa di Epic non è stata rigettata dal giudice ( in america per casi semplice come da tua dichiarazione non si fa nemmeno il processo, ma viene rigettato) significa che ci sono probabilità che Epic possa averla vinta.
Quindi se per te Apple ha ragione e per il giudice bisogna approfondire la questione perchè possono esserci gli estremi per le richieste di epic, se permetti mi fido più di un giudice americano in un tribunale americano che del signor jaja36 sul forum di hardware upgrade
Prima di tutto il giudice valuta le richieste delle controparti. Epic ha denunciato Apple per concorrenza sleale per aver estromesso i suoi giochi dal suo store.
Il giudice ha accettato la rimessa sullo store solo del software UT4, non dei giochi fino alla sentenza finale.
Apple ha denunciato Epic per averla frodata tramite un link aggirando gli acquisti sul loro store. E non mi interessa se sullo store di Epic costa 10 sullo store di Apple costa 13. Questo è stato concordato dalle due parti.
Ora dimmi tu Sig.Piedone1113 con le prove in mano chi è il colpevole. Che sentenza fai? Ti alzi la mattina e sentenzi Apple perchè è un sistema chiuso e perchè chiede troppo di commissione? O chi froda un'azienda per evitare la commissione?
Se non ti sta bene, un contratto, lo puoi riconsiderare e cambiarlo se alle controparti va bene, questo viene valutato dai loro avvocati e se sta bene viene firmato e accetti le condizioni.
Alla fine di ogni contratto c'è una postilla che dice:
Se non ti stanno bene le mie condizioni puoi benissimo andare altrove.
Se non ti stanno bene le mie condizioni puoi benissimo andare altrove.
Sbagli:
alla fine di ogni contratto scritto da qualsiasi azienda con un minimo di legale dietro c'è scritto:
Tutti i punti del contratto sono validi tranne diversa normativa legislativa dei singoli stati dove esso verrà applicato, nel qual caso ci si rifà alla normativa vigente.
Purtroppo c'è sempre più gente convinta che un contratto sottoscritto tra privati prevarichi le leggi dei singoli stati ove sottoscritto.
Vedi la differenza è che la tua visione è tipica di un'oligarchia, la mia di uno stato di diritto, e teoricamente l'occidente dovrebbe essere per il momento ancora nella seconda condizione
Per distribuire la mia app sul tuo sistema operativo e hw, devo passare forzatamente per il tuo store.
L'alternativa è rinunciare ad una grande fetta del mercato USA (che oltre allo share bisogna vedere anche il fatturato) oppure sottostare a qualsiasi livello di commissione... che oggi è il 30%, ma domani nulla vieta possa diventare il 40 o il 50%...
Mi sembra abbastanza evidente che ci sia un netto squilibrio di forza...
Un po' come Amazon che può IMPORRE i tempi di consegna ai corrieri piuttosto che avere scontistiche importanti o esclusive.
Cosa vera per iOS ma non per macOS ( per il momento ).
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