ChatGPT umiliata negli scacchi per principianti da un computer di quasi 50 anni fa

L'intelligenza artificiale può talvolta illudere l'occhio umano, ma a quanto pare se si tratta di giocare a scacchi non regge il confronto con un Atari 2600 del 1977. ChatGPT è stata letteralmente umiliata dall'home computer di quasi 50 anni fa
di Vittorio Rienzo pubblicata il 09 Giugno 2025, alle 16:55 nel canale VideogamesAtariOpenAIChatGPT
Le discussioni sull'intelligenza artificiale alimentano una polemica che divide il pubblico – e non solo – tra chi ne tesse le lodi e i detrattori che la reputano un disastro. Se nella maggior parte dei casi l'IA stupisce grazie a capacità ritenute impensabili fino a pochi anni fa, l'abilità nel gioco degli scacchi avrà sicuramente stampato un ghigno di soddisfazione sul viso di chi la discredita: ChatGPT è stata letteralmente umiliata in numerose partite a scacchi dal livello competitivo estremamente basso.
La storia è stata raccontata dall'ingegnere Robert Jr. Caruso, specializzato in Citrix Architecture and Delivery, che ha messo faccia a faccia ChatGPT con un Atari 2600, una console – o più precisamente un home computer – rilasciata da Atari nell'agosto del 1977.
La piattaforma di Atari, come spiega Caruso, aveva una scarsissima potenza di calcolo. Era alimentata da un processore MOS Technology 6507, una variante depotenziata del 6502, con una potenza di 1,19 MHz. Il motore scacchistico della console è, secondo Caruso, capace di calcolare solo una o due mosse successive.
Per avere un termine di paragone, nel 1997 il campione di scacchi Garry Kasparov fu battuto da un IBM Deep Blue, un supercomputer che sfruttò tecniche "brute force" e, secondo le stime dell'epoca, capace di calcolare circa 200 milioni di possibili mosse al secondo. A titolo informativo, Kasparov si confermò campione concludendo lo scontro 4-2.
Ad ogni modo, si presuppone che ChatGPT possa vantare una potenza di calcolo ben maggiore di un supercomputer di 30 anni fa, ragione per cui il confronto con un Atari domestico di quasi 50 anni apparirebbe a dir poco superfluo. Eppure, stando al racconto di Caruso, l'intelligenza artificiale di OpenAI non è riuscita a battere neanche una volta l'Atari 2600.

Caruso ha spiegato di aver utilizzato un emulatore della console e il gioco Atari Chess. Le prime sconfitte, ChatGPT le avrebbe motivate con la "grafica astratta" delle icone degli scacchi. Così l'ingegnere è intervenuto per rendere più facilmente distinguibili i pezzi al chatbot.
Tuttavia, nonostante l'aiuto di Caruso, il chatbot avrebbe continuato a perdere promettendo ogni volta che avrebbe migliorato le proprie capacità alla partita successiva. Alla fine, Caruso dice di aver continuato fin quando ha avuto pazienza, per poi rassegnarsi all'ennesima sconfitta di ChatGPT.
Naturalmente, questa storia non mette in discussione le potenzialità dell'intelligenza artificiale, ma è un'utile riflessione sulla sua affidabilità. Insomma, almeno per il momento, affidarsi completamente all'intelligenza artificiale potrebbe non rivelarsi la scelta più saggia.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa perché non ha immesso le mosse usando la notazione standard?
Ci sono parecchi siti per farlo.
Ma perché non ha immesso le mosse usando la notazione standard?
Ci sono parecchi siti per farlo.
doveva creare la notizia, chissà chatgpt come interpetava la scacchiera
se avesse usato la notazione probabilmente avrebbe giocato meglio, anche se comunque non mi aspetto grandi risultati visto che chatgpt non è fatto "per giocare a scacchi" ma per tutt'altro, praticamente stanno valutando come un cacciavite sia un pessimo attrezzo per piantare chiodi
se avesse usato la notazione probabilmente avrebbe giocato meglio, anche se comunque non mi aspetto grandi risultati visto che chatgpt non è fatto "per giocare a scacchi" ma per tutt'altro, praticamente stanno valutando come un cacciavite sia un pessimo attrezzo per piantare chiodi
Se non è stata addestrata appositamente per giocare a scacchi, è un risultato di rilievo già il fatto che lo sappia fare, simulatori di gioco di scacchi ne esistono per tutti i sistemi da decine di anni, ma sono algoritmi che fanno solo quello.
è una delle prime console, venne fatto anche un clone italiano
o forse tu intendevi che nessuno lo definiva home computer
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