Ancora informazioni su PlayStation 3

Lo scorso mese Sony ha consegnato i kit di sviluppo per Playstation 3 ad un gruppo di sviluppatori di terze parti. Nonostante la sottoscrizione di numerosi NDA (non-disclosure agreement) sono emersi alcuni dettagli relativi alla console giapponese di prossima generazione.

La prima informazione, in realtà non particolarmente significativa, è relativa al fatto che i kit di sviluppo non hanno nulla a che vedere con quello che sarà l'hardware di PS3. Tali kit assomigliano ad un tradizionale sistema PC desktop, al pari di quanto accadde con i kit di sviluppo di Playstation e dei primi kit per Xbox 360.

Più interessante risulta invece la seconda "voce di corridoio", secondo la quale la versione commerciale di PS3 potrebbe non fare uso del case curvo mostrato più volte nel corso degli ultimi eventi fieristici. Secondo alcuni sviluppatori, infatti, l'attuale case non ha abbastanza spazio per un disco da 2,5 pollici, il che porterebbe Sony a dover rivedere le dimensioni (o la forma) del case della console.

Il controller di gioco fornito con i kit di sviluppo è un gamepad standard USB e gli sviluppatori stanno scrivendo i giochi assumendo che lo schema di controllo resterà invariato rispetto a quello del gamepad DualShock della console PS2. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, pare che Sony stia tornando ad un design del controller più tradizionale dopo aver ricevuto un riscontro negativo in seguito alla presentazione del nuovo gamepad "boomerang-style".

Dal punto di vista hardware la nuova console sarà particolarmente "robusta" e probabilmente con prestazioni, almeno su carta, leggermente maggiori rispetto a quelle di Xbox360. Non si tratta certo di una sorpresa, dal momento che le specifiche tecniche svelate ormai da tempo parlano chiaro. L'aspetto interessante sarebbe comunque rappresentato dal fatto che Sony vorrebbe supportare nativamente il formato 1080p, mentre gli sviluppatori sono convinti del fatto che con tale formato non sarà possibile ottenere frame rate accettabili almeno fino alla successiva generazione di console da gioco. In ultima analisi, comunque, le due console saranno di fatto confrontabili dal punto di vista prestazionale.

La battaglia tra Sony e Microsoft, quindi, potrebbe giocarsi su un campo diverso da quello delle prestazioni pure, ovvero quello dei titoli in esclusiva. Molti sviluppatori, infatti, sono particolarmente inclini a distribuire codice cross-platform per i propri titoli, ma non bisogna dimenticare che alcuni dei giochi più famosi sono esclusivi per l'una o per l'altra console.

Fonte: Arstechnica - Kikizo