Activision-Microsoft: acquisizione nata per eliminare PlayStation? Lo dimostrerebbe un'email

Nell'ambito dell'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft stiamo assistendo alle più svariate dinamiche. Più recentemente, la Federal Trade Commission (FTC) ha ottenuto un ordine temporaneo restrittivo al fine di impedire alla compagnia di Redmond di chiudere la suddetta operazione. Mentre Microsoft si prepara a rispondere, da un'altra battaglia legale emergono dettagli a dir poco interessanti in merito all'acquisizione di Activision.

Acquisizione Activision: l'obiettivo è "eliminare PlayStation"

Su Twitter, il giornalista Stephen Totilo - ex caporedattore di Kotaku - ha condiviso i punti salienti di un intrigante reportage che vede protagonisti Microsoft, Activision Blizzard e Sony.

Pubblicato su Axios.com, l'articolo riporta uno scambio di email avvenuto tra due dirigenti di Xbox, Matt Booty, capo degli Xbox Game Studios, e Tim Stuart, Chief Financial Officer della divisione gaming di Microsoft. Il contenuto della email è una prova presentata nell'ambito di una class action supportata proprio da Sony e viene descritta dagli avvocati come "una prova inconfutabile" che, con l'acquisizione di Activision Blizzard, Microsoft aveva intenzione di 'eliminare' dal mercato il suo principale concorrente, ovvero Sony PlayStation.

Occorre specificare che il contenuto dell'email - incluso nel documento denominato 'Exhibit K' - è stato in gran parte oscurato per motivi legali, ma i querelanti dichiarano con certezza che il mittente e il destinatario del messaggio sono rispettivamente Matt Booty e Tim Stuart.

Microsoft ha risposto con grande lucidità, dichiarando che, sebbene il contenuto del messaggio non possa essere rivelato, lo scambio interno di email sarebbe avvenuto nel 2019, quindi tre anni prima dell'offerta per l'acquisizione di Activision Blizard. Insomma, qualsiasi cosa avesse detto Booty in merito al tentativo di Xbox di 'battere' PlayStation non sembra essere legata all'operazione finanziaria più chiacchierata dell'ultimo anno. Gli avvocati di Microsoft sostengono che il documento non ha avuto alcuna influenza sulle decisioni della corte.

Tornando a parlare dell'ultima decisione della Federal Trade Commission, in un nuovo documento la FTC sostiene che le azioni di Microsoft in seguito all'acquisizione di Bethesda fornirebbero prove sufficienti per bloccare l'operazione Activision-Xbox. Come riporta GamingBolt, l'antitrust statunitense sottolinea che Microsoft sta rilasciando i giochi prodotti da Bethesda esclusivamente sulle piattaforme Xbox, il che danneggerebbe gli utenti PS5.

In particolare, la FTC menziona Starfield, prossima grande release del catalogo Xbox che abbiamo recentemente visto in azione durante lo Starfield Direct, evento che ci ha regalato una corposa presentazione del gioco - attraverso un filmato di ben 45 minuti - e dei suoi principali aspetti: dall'esplorazione al combat system, passando per la creazione e personalizzazione del proprio alter ego e il variegato sistema di progressione. L'action RPG fantascientifico sbarcherà ufficialmente il prossimo 6 settembre 2023, su PC, Xbox Series X e Series S.