Activision Blizzard: nel 2017 più di 4 miliardi di dollari dalle micro-transazioni
Come per altre software house del mondo dei videogiochi, per Activision Blizzard il business di vendere contenuti in-game per i giochi già venduti è diventato più grandi di quello della vendita dei giochi stessi
di Rosario Grasso pubblicata il 12 Febbraio 2018, alle 15:41 nel canale VideogamesActivisionBlizzard
A seguito della pubblicazione dei risultati finanziari per l'esercizio conclusivo dell'anno fiscale 2017, Activision Blizzard ha rivelato di aver totalizzato un fatturato record per quanto riguarda l'intero periodo di 12 mesi, pari a 7,16 miliardi di dollari.
Merito del risultato è da attribuire soprattutto agli acquisti fatti dai giocatori all'interno dei giochi stessi, che ammontano a circa 4 miliardi. Di questi 2 sono dovuti al gioco mobile ancora di grande successo Candy Crush Saga, mentre i rimanenti 2 miliardi sono da attribuire agli acquisti fatti all'interno dei giochi per PC e console.
Call of Duty: WW2, Overwatch e Destiny 2 sono i titoli desktop che trainano maggiormente da questo punto di vista. Nello stesso report, Activision ha confermato che è Treyarch a occuparsi del capitolo di Call of Duty previsto per il 2018, ma non ha commentato i recenti rumor secondo i quali dovrebbe trattarsi di Black Ops 4. Fra i rilasci più significativi dei prossimi mesi in casa Activision Blizzard anche una corposa espansione di Destiny 2 e nuovi eroi ed eventi stagionali per Overwatch.
Activision, insieme allo sviluppatore Bungie, sa che deve migliorare l'end-game di Destiny 2 se vuole che il gioco continui a essere seguito, ma finora i risultati sono più che incoraggianti. Nel Nord America, infatti, è stato il secondo gioco con i maggiori incassi nel 2017 per quanto riguarda l'ecosistema console, mentre la versione PC conta la community più ampia mai registrata in un gioco di Activision.
Ottimi segnali arrivano anche da Overwatch, dopo che la Overwatch League ha raggiunto i 10 milioni di spettatori nella settimana di apertura, con una media di 280 mila spettatori al minuto. Per quanto riguarda i giochi Blizzard, sono 40 milioni i giocatori attivi al mese, dovuti principalmente a Hearthstone e allo stesso Overwatch.
Call of Duty WWII è stato il videogioco in assoluto più venduto nell'anno, e non è certo una novità per un Call of Duty. Il nuovo capitolo è andato anche meglio di Call of Duty: Black Ops 3. Sono 55 milioni i giocatori attivi al mese sui titoli Activision, dato trainato proprio da Call of Duty e da Destiny 2.
Per quanto riguarda l'intero anno fiscale, il fatturato dovuto ai canali digitali è di 5,48 miliardi di dollari, mentre per il trimestre conclusivo abbiamo un fatturato complessivo di poco superiore ai 2 miliardi, dei quali 1,43 provenienti dai canali digitali.
Cifre sulle quali incide tantissimo King con il suo Candy Crush Saga. Può sembrare che il gioco sia in declino, ma è un'impressione non confermata dai numeri: King conta 385 milioni di utenti attivi al mese per quanto riguarda il Q4, contro i 384 milioni dell'esercizio fiscale precedente.
Activision Blizzard ha acquisito lo studio di Candy Crush nel 2015 per 5,9 miliardi di dollari.
8 Commenti
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Certo, mica è roba seria come i giochi delle astronavi, o dei pupazzetti o che spari agli altri
Non è una questione di roba seria o no
E' una questione che la gente si fa infinocchiare da giochi "gratis" in cui alla fine spendono patrimoni
Le microtransazioni sono come la droga o le slot machine
E' una questione che la gente si fa infinocchiare da giochi "gratis" in cui alla fine spendono patrimoni
Le microtransazioni sono come la droga o le slot machine
Non sono del tutto d'accordo...
A me piace molto il sistema di loot di Heroes Of The Storm ad esempio. Non è molto diverso da quello offerto da Overwatch. Ogni volta che sali di livello, e nel caso di hots questo accade quando sale di livello un eroe, apri un loot box. E l'esperienza è gratificante, senza essere diabolica a mio parere. Il gioco è gratuito, e fruibile senza spendere denaro, ma spendendo tempo.
Ad essere precisi ho fatto un acquisto ingame di una decina di euro mi pare. Ma facciamo pure 15, per sbloccare un primo gruppo di eroi.
Secondo me le (micro)transazioni da condannare sono quelle dei giochi "free" del mondo mobile. Lì sì che è una giungla senza senso e senza pietà. La miriade di valute, gemme, rubini, energie, pillole e pinzillacchere richieste per progredire, vendute anche a pacchetti superiori alle centinaia di euro... per un qualcosa che non finirà mai, perché si consumano come normale valuta di gioco. Poi per carità, ognuno li spende come vuole, e per trarne la gratificazione che vuole. Ma quelle sono le uniche che non concepisco.
Il gioco è una delle attività umane radicate, il gioco in senso generale e nelle sue infinite forme fa parte del DNA Umano, sono una delle attività che rendono una vita completa, iniziamo a giocare appena in fasce e ci da sollievo da preoccupazioni e pensieri negativi.
Come tutte le cose ci vuole la giusta misura, altrimenti diventa ludopatia.
Ma non per questo deve essere cancellata una industria, altrimenti cancelliamo anche le industrie automobilistiche perche causano incidenti, cancelliamo i marchi prestigiosi perchè è uno spreco di soldi.
Cancelliamo anche il libero arbitrio perchè ci sono i moralizzatori, pensano a noi e ci dicono quanto, come e dove spendere....
Che fortuna
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