Ghost of Tsushima: temete lo spettro - Recensione per PlayStation 4
Abbiamo accompagnato il valoroso Jin Sakai nel suo emozionante viaggio, quello che ha luogo nell'incantevole isola di Tsushima. È stata l'occasione per analizzare un sorprendente open world, caratterizzato da uno degli scenari più belli da poter esplorare su PlayStation 4. Ve ne parliamo nel dettaglio attraverso la nostra Recensione
di Pasquale Fusco pubblicato il 14 Luglio 2020 nel canale VideogamesPlaystationSony
49 Commenti
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Speriamo bene.
Speriamo bene.
Quindi ??
Se piacciono le ambientazioni orientali, e a me piacciono, per quel che ho visto finora, sono molto molto belle.
Graficamente quindi buono, ma non arriva ai livelli di dettaglio di tlou2 (ovvio in quanto tlou2 è un corridoio), qui siamo in free roaming, alcuni hanno lamentato cali di framerate, ma per adesso non me ne sono accorto sulla pro, ma sono agli inizi e andrà visto quando si sarà in situazioni più movimentate ( caricamenti veloci ma ho una ssd sulla play adesso quindi da questo punto di vista no problems )
L'orizzonte non è lontanissimo, non siamo ai livelli di rdr2 o anche di altri giochi, lo stesso days gone mascherava meglio grazie alle montagne che separavano le macro aree.
Ormai abituati a scenari grafici di assoluto rispetto, questo è ottimo ma non fa gridare al miracolo come fu in hzd, per dirne uno.
Più che altro molti resteranno delusi per il downgrade grafico rispetto ai famosi filmati del gioco che circolavano da tempo, sperando che poi il gameplay fosse così, ma purtroppo non lo è, ma questo lo si sapeva.
La storia tiene ma certamente non brilla per originalità, almeno all'inizio, alcune vicende sembrano messe li per giustificare un poco il gameplay.
Ecco, il gameplay.
Per quello che ho visto in poche ore, il gioco NON è incentrato sui combattimenti stile sekiro o souls. Almeno all'inizio il PG ha relativamente poche mosse disponibili, però andando avanti nel gioco se ne sbloccheranno altre, e la possibilità di approccio stealth.
Per adesso ( ma sono agli inizi ) sembra parecchio facile.
L'isola è divisa in macro zone, all'interno delle quali oltre alle missioni principali ce ne sono di secondarie oppure si trovano location da liberare dai nemici per trovare oggetti o bonus.
Per quello che ho visto almeno all'inizio, sembra un poco un days gone in salsa jappo, coi mongoli al posto degli zombi, come stile di gioco, o un assassin's creed.
Poi ripeto, è presto, ho giocato poco, ma penso che il gioco sia questo, e mi piace anche perchè adoro le ambientazioni orientali, però così, almeno per me eh, dà l'idea per ora di sostanzialmente poco di nuovo, a livello gameplay, queste ambientazioni orientali piacciono molto, e forse hanno voluto lanciare un titolo dove si può girovagare per queste belle location evocative senza esssere in contesti punitivi come nei nioh o estremamente punitivi come in sekiro, visto che il gioco almeno a me non sembra certo difficile.
Quindi a me piace, però non mi dà l'idea del capolavoro assoluto, ( idea che invece mi dava sin da subito tlou2 e che poi per me si è rivelato tale ) però tutte queste sono impressioni preliminari, dopo poche ore di gioco, andrà visto tutto meglio dopo, dopo parecchie ore di gioco.
Se uno lo prende perchè pensa sia simile ai souls o sekiro, può lasciarlo dove è.
Le affinità maggiori le trovo con days gone o assassin's creed odyssey, se piace quel genere di giochi GoT è un ottimo acquisto.
Naturalmente tutte queste considerazioni son da rivedere dopo molte ore di gioco. ( days gone finita la storia mi annoiava a morte, trovare tutti i collezionabili negli assassin's creed pure .... questo è da vedersi )
Bene bene, vedremo andando avanti.
Vabbeh ormai ho deciso di vendere la ps4 quindi balzo questo Ghost, chissà magari approderà su PC tra qualche tempo hehehe
Come Shadow of mordor quindi?
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