WW3 è un incrocio tra Battlefield e Operation Flashpoint

WW3 è un incrocio tra Battlefield e Operation Flashpoint

World War 3 della polacca The Farm 51 è uno sparatutto multiplayer che mutua diverse idee di gioco di Battlefield ma lo fa all'interno di un contesto ragionato e dai ritmi più lenti, grazie a mappe di gioco decisamente più ampie

di pubblicato il nel canale Videogames
Steam
 

Nel corso degli anni Battlefield ha subito un processo di velocizzazione. Anzi, è successo a quasi tutte le serie blasonate in un mondo, quello tecnologico di oggi, che sembra aver intrapreso un inarrestabile percorso di immediatezza nella fruizione dei contenuti. È proprio in direzione opposta a questa tendenza che si iscrive World War 3, uno sparatutto multiplayer sviluppato da una giovane software house polacca, The Farm 51, autrice anche di Necrovision, che abbiamo già avuto modo di provare al GamesCom.

A una prima rapida occhiata World War 3 appare molto simile a un Battlefield: dalla conformazione delle mappe alle meccaniche di movimento, dal firing alle classi, così come per i gadget e il teamplay tutto riporta alla memoria lo schema degli sparatutto DICE. Ma c'è un'importante, cruciale, differenza, e riguarda i ritmi di gioco. Per via di mappe di gioco molto ampie World War 3 è molto più ragionato e strategico perché ponderare gli spostamenti e sfruttare la mappa è altrettanto importante rispetto alla mira.

World War 3 è una via di mezzo tra Battlefield e le vere e proprie simulazioni militari
Seguendo questo ragionamento, si potrebbe definire World War 3 come una sorta di via di mezzo tra i recenti Battlefield e i vecchi Operation Flashpoint o Armed Assault, ovvero delle vere e proprie simulazioni militari. Certo, se DICE, che per ovvie ragioni guarda in maniera molto attenta a ciò che richiede il pubblico di oggi, ha velocizzato Battlefield, un motivo c'è. Questa apparente lentezza rende WW3 ostico da interpretare e molto difficile da padroneggiare, ma conferisce alla componente tattica, e conseguenzialmente al fattore immedesimazione, una profondità che ricorda, appunto, le simulazioni appena citate.

WW3 è disponibile dal 19 ottobre in versione Early Access su Steam, il che ci ha consentito, grazie alla disponibilità di The Farm 51 che ci ha dato delle chiavi per poterlo giocare in team, di provarlo a fondo. Sono disponibili tre mappe (ma un'altra è in arrivo): Berlino, Varsavia e Mosca; e, a priori rispetto all'esperienza di gioco vera e propria sul campo di battaglia, c'è tutta una componente gestionale. I giocatori devono scegliere se schierarsi con l'esercito occidentale o con quello orientale in un contesto, per l'appunto, da terza guerra mondiale; e contribuire al successo della propria fazione. Per ogni server di gioco, infatti, ci sono varie istanze per ogni mappa: chi vince i corrispondenti match decreta il controllo di quella città, come se si trattasse di un grande Conquest, appunto suddiviso su quattro mappe differenti. Vincere i match consente di ottenere punti che possono essere assegnati dalla componente gestionale per fornire risorse sul campo di battaglia e attribuire un minimo vantaggio alla propria fazione, come ad esempio la possibilità di "materializzare" un veicolo in una posizione a piacere.

Ma il fulcro di World War 3 sono le mappe, che non esitiamo a definire capolavori. Non solo presentano un orizzonte visivo ben più profondo di un qualsiasi Battlafield per quanto riguarda gli spazi aperti ma annoverano una composizione poligonale notevole anche per quanto riguarda gli interni. Sono enormi, e potrà capitare di ritrovarsi in ambienti mai visti anche se si affronta la medesima mappa per la quarta o la quinta volta, conferendo opportunità strategiche pressoché infinite. Le piazze in concomitanza della Porta di Brandeburgo a Berlino o del Palazzo del Cremlino a Mosca sono sterminate, il che rende le battaglie su queste location molto fascinose, così come sono credibili le battaglie che si svolgono al loro interno, richiamando a un contesto da terza guerra mondiale credibile.

A Mosca, per esempio, può capitare di notare uno squarcio nella parete di uno dei palazzi vicini al Cremlino e, improvvisamente, di ritrovarsi in una stanza lussuosamente arredata, con mobilio ottocentesco, mentre un attimo prima ci si trovava al vento, alla neve e alle altre intemperie meteorologiche della Piazza Rossa. A Varsavia, invece, si trova una fitta rete ferroviaria sotterranea in prossimità della metropolitana, che trasferisce il conflitto dall'aperto al chiuso, offrendo tante linee di tiro e possibilità di nascondersi alla vita del nemico.

Ci sono diversi punti di conquista per ogni mappa: un numero sufficiente a costringere la squadra ad organizzarsi in maniera accurata per coprire tutto nella maniera opportuna. La presenza dei veicoli non è opprimente: ci sono carroarmati e dei rapidi quad, ma per la maggior parte del tempo si è trattato di combattimento tra fanteria. I giocatori, inoltre, possono decidere se schierarsi fra gli attaccanti o fra i difensori: nel primo caso otterranno punti extra in caso di attacco delle aree di conquista, nel secondo se prediligeranno difendere.

Il sistema di firing è simile a quanto ci ha abituato Battlefield, con armi precise, ma solo se sapute utilizzare. I movimenti sono simili, con la possibilità di scivolare velocemente verso la copertura successiva. Il danno è fortemente localizzato e dopo una morte l'interfaccia di gioco mostra quali parti hanno subito le ferite più importanti e come è distribuita tra di loro la perdita di risorse vitali.

Le mappe di World War 3 sono un capolavoro
World War 3, poi, è molto rigoroso, e non lo si nota tanto nel sistema balistico che The Farm 51 definisce realistico, quanto nel fatto di non lasciare scampo dopo un minimo errore. Ad esempio, se ci si reca in una zona al buio non ci saranno aiuti di sorta a migliorare la visibilità: senza un visore notturno dovremo letteralmente procedere alla cieca. Inoltre, è contemplato il fuoco amico, al punto che sarà sempre possibile ferire, fino a uccidere, uno degli alleati, all'interno di complesse battaglie che coinvolgono fino a 64 giocatori. I giocatori percepiranno anche l'inerzia del corpo, che si fermerà con un attimo di ritardo dopo uno scatto prolungato o risentirà della forza di gravità all'impatto a terra nel caso di un salto da una posizione sopraelevata.

Quanto alla balistica, invece, World War 3 si caratterizza per un autentico sistema di gestione degli impatti e della penetrazione dei proiettili rispetto alle armature. La balistica, un sistema di pesi, la consapevolezza del corpo intero, la fisica del veicolo e un ampio sistema di personalizzazione influenzano il gameplay in modo significativo.

Al servizio dei giocatori anche droni, che consentono di scrutare la posizione del nemico o apportare attacchi da remoto, che se ben usati possono cambiare le sorti dello scontro. Per ogni area conquistata, inoltre, si avrà accesso ai veicoli, che conferiscono ulteriore forza di fuoco e movimenti più rapidi.

Ci sono tre differenti loadout nella versione Early Access: si va dal mitragliatore leggero (MSBS) al fucile da cecchino (G29), fino al mitragliatore più pesante (UKM). Come arma secondaria abbiamo pistole e lanciamissili, per poter contrastare i mezzi avversari. Fra i gadget, si può dotare il proprio soldato del medipack, per assistere la squadra dal punto di vista delle risorse vitali, o riserve di munizioni. Non manca la possibilità di disporre sul campo di battaglia delle mine anti-carro.

World War 3 è dunque molto simile a Battlefield da una parte e lodevolmente più profondo e immersivo dall'altra. Un gioco che ha le carte per essere convincente, ma che in questa fase è colpito da una serie di fastidiosi problemi tecnici. Si è parlato dell'instabilità dei server di gioco nella fase di lancio della Early Access, e di qualche lentezza nei caricamenti, ma sono problemi relativamente facilmente superabili. Più ostico, invece, il contesto delle prestazioni: abbiamo provato WW3 su un PC dotato di processore Intel Core i7-3820, di 16 GB di RAM e di GeForce GTX 1080, ovvero un sistema che ci consente di giocare degnamente alla maggior parte dei giochi, e il gioco di The Farm 51 non si è mantenuto stabile a 60fps alla risoluzione 1080p.

Basato su Unreal Engine 4, da una parte offre una complessità poligonale notevole e un orizzonte visivo che difficilmente si riscontra in altri giochi, come già detto. Ma dall'altra l'incertezza prestazionale non si sposa bene con l'impostazione competitiva di questo gameplay, scoraggiando quei giocatori che si sono dotati di una postazione capace di godere della maggiore reattività possibile nei titoli multiplayer. Ciò che si rivela più problematico è il fatto che diminuire il livello di dettaglio da Ultra a Basso ha impatti risibili sulle prestazioni: c'è una forchetta di circa 10 fps, impedendo al nostro setup di raggiungere i 60fps. Siamo riusciti a migliorare un po' le cose solamente rinunciando alla sincronizzazione verticale e impostando la risoluzione dinamica, ovvero un sistema che scala la risoluzione a seconda della complessità della scena da renderizzare; ma ovviamente non si tratta di una soluzione completamente accettabile perché va a sortire importanti conseguenze a livello di definizione della grafica.

Da questo punto di vista, uno degli aspetti più complessi di un progetto del genere riguarda la ricostruzione di una tecnologia che possa rivaleggiare con Frostbite che, come noto, è un motore ormai collaudato dati i diversi anni di impiego in una moltitudine di giochi, e con Battlefield che si è evoluto moltissimo da una release all'altra. The Farm 51, invece, non ha esperienza nel settore e si è posta l'obiettivo di preparare da zero una tecnologia che non ha uno storico. Assemblare un sistema grafico che regga un mondo di gioco così complesso, con prestazioni soddisfacenti, e senza difficoltà tecniche non è facile, proprio a causa dell'intrinseca complessità dell'impostazione alla Battlefield.

Basato su Unreal Engine 4, WW3 offre una complessità poligonale notevole e un orizzonte visivo che difficilmente si riscontra in altri giochi
Detto questo, anche su questo versante, i presupposti sono interessanti. Il mondo non è diffusamente soggetto a distruzione fisica, ma l'audio è molto funzionale e consente di avere percezione della posizione del nemico anche senza fare affidamento alla componente visiva, sfruttando la coerenza posizionale messa a disposizione dalle recenti cuffie gaming.

Se WW3 riuscirà a mantenere le premesse è qualcosa che scopriremo con il passare del tempo. Per il momento è un "meh", con una valutazione "Nella media" su Steam. La community si lamenta delle difficoltà tecniche e di qualche problema di bilanciamento. Il gioco risulta carente in termini di personalizzazione dell'arma e del loadout, e non convince la parte gestionale dove l'attribuzione di punti nel metagioco sulla base dei risultati conseguiti dà l'impressione di restituire vantaggi arbitrari. Inoltre, non c'è alcuna differenza tra esercito dell'Est ed esercito dell'Ovest, se non sul piano estetico.

Se si considera tutto questo, è difficile consigliare WW3 allo stato attuale. Bisogna tenere in conto che si tratta di un Early Access e che l'acquisto in questa fase serve soprattutto per dare a The Farm 51 la possibilità di concretizzare una visione. Che non è sbagliata, se si ritiene che Battlefield abbia intrapreso un fastidioso percorso di spettacolarizzazione del conflitto. Come detto, WW3 è già più profondo sul piano strategico e dell'immedesimazione su vasti scenari di gioco. Se il gameplay evolverà in maniera opportuna in questa direzione, allora meriterà sicuramente una chance...

Fra le cose che verranno aggiunte prossimamente anche la modalità Recon. Descritta come una modalità che "predilige la tattica, portando i giocatori a cooperare in piccole squadre da ricognizione che devono sopravvivere e catturare obiettivi di alto valore in un territorio ostile", Recon offrirà un gameplay di tipo Battle Royale.

La maggior parte delle recensioni negative su Steam dipende dalle incertezze tecniche: ci sono, ma con un po' di fortuna si riesce a giocare (la nostra esperienza, ad esempio, è molto meno problematica rispetto a quella di molti giocatori che hanno scritto su Steam). Ovviamente, WW3 necessita di tantissimi interventi, sul fronte delle prestazioni e della personalizzazione prima di ogni cosa, oltre che sul bilanciamento, ma le premesse da cui The Farmi 51 parte non possono essere giudicate banali.

World War 3 si trova su Steam.

50 Commenti
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Titanox220 Novembre 2018, 17:05 #1
ww3 è una copia di battlefield, senza distruzione e in early access con i soliti problemi di tutti i giochi che utilizzano questo sistema.
Un affarone insomma
demon7720 Novembre 2018, 17:33 #2
WW3 SAREBBE UN BELLISSIMO TITOLO.

ADESSO è un orribile cesso a pedali in stato di PRE ALPHA.
Altro che "early access".

Entrare in un server non è lo standard ma una vera e propria botta di culo.
La grafica FA PIETA'. Con una GTX 1060 3GB non posso mettere neanche le texture su high perchè non basta la viedo ram.. e in MEDIUM l'aspetto è quello di un gioco del 1998.

VOTO ATTUALE: [SIZE="7"]INCLASSIFICABILE[/SIZE]


Non ho preteso l'immediato rimborso su steam perchè voglio dargli fiducia.. ma allo stato attuale se ne riparla tra minimo sei mesi.
Varg8720 Novembre 2018, 18:55 #3
Ma è proprio messo così male?
Non l'ho ancora comprato, aspetto almeno che esca dalla fase early access ma vedendo alcuni video ingame non mi sembrava affatto male, nemmeno graficamente.
Avevo letto del problema ai server i primi giorni ma penso sia normale, considerando che dietro c'è una piccola software house.
demon7720 Novembre 2018, 19:14 #4
Originariamente inviato da: Varg87
Ma è proprio messo così male?
Non l'ho ancora comprato, aspetto almeno che esca dalla fase early access ma vedendo alcuni video ingame non mi sembrava affatto male, nemmeno graficamente.
Avevo letto del problema ai server i primi giorni ma penso sia normale, considerando che dietro c'è una piccola software house.


Video fatti con vga super top di gamma.
Ripeto, ho una gtx 1060 3gb. Non posso mettere le textures su high altrimenti crasha.
In medium l'impatto estetico è agghiacciante. Senza scherzi, siamo a livello di giochi dei primi anni duemila.

Il lavoro da fare in questo senso è enorme.
jam7120 Novembre 2018, 20:24 #5
Video fatti con vga super top di gamma.
Ripeto, ho una gtx 1060 3gb. Non posso mettere le textures su high altrimenti crasha.
In medium l'impatto estetico è agghiacciante. Senza scherzi, siamo a livello di giochi dei primi anni duemila.

Il lavoro da fare in questo senso è enorme.



Si pero' con la 1060 da 3 gb non puoi pretendere molto,3 gb iniziano (se non lo sono gia')ad essere un po' strettini per i giochi nuovi.
~Blissard~20 Novembre 2018, 21:20 #6
Gioco che promette davvero bene, il giusto mix tra azione, strategia e gioco di squadra, personalizzazione ai massimi livelli, per uno sparatutto che si differenzia dai titoli AAA, se continuano su questa strada verrà fuori un ottimo titolo.
demon7720 Novembre 2018, 23:01 #7
Originariamente inviato da: jam71
Si pero' con la 1060 da 3 gb non puoi pretendere molto,3 gb iniziano (se non lo sono gia')ad essere un po' strettini per i giochi nuovi.


Non puoi pretendere molto??
tre giga sono stretti se vuoi giocare in 4k o più con tutto a cannone con un gioco tripla A di adesso.
Per giocare a 1080p e settaggi medi sei sereno con qualsiasi gioco. Ma qualsiasi proprio.

Qui tra l'altro parliamo di una resa grafica paragonabile ad HALF LIFE.

Con una 760 e 2giga giochi a BF4 senza problemi e grafica full.. una cosa che ora come ora è a diversi anni luce di distanza da WW3.
demon7720 Novembre 2018, 23:01 #8
Originariamente inviato da: ~Blissard~
Gioco che promette davvero bene, il giusto mix tra azione, strategia e gioco di squadra, personalizzazione ai massimi livelli, per uno sparatutto che si differenzia dai titoli AAA, se continuano su questa strada verrà fuori un ottimo titolo.


sulla carta si.
ma per ora proprio solo su quella.
Varg8720 Novembre 2018, 23:16 #9
In effetti. Coi dettagli ultra usa 5-5,5 GB di VRAM.

https://www.youtube.com/results?sea...+3+gtx+1060+6gb

https://www.youtube.com/watch?v=52jrhxpXwE0

A dettagli medi sembra Counter Strike Source.

Mi sa che con sto PC non lo farei girare decentemente, ormai anche il mio fido 3570k arranca con gli ultimi titoli.
demon7721 Novembre 2018, 00:44 #10
Originariamente inviato da: Varg87
In effetti. Coi dettagli ultra usa 5-5,5 GB di VRAM.

https://www.youtube.com/results?sea...+3+gtx+1060+6gb

https://www.youtube.com/watch?v=52jrhxpXwE0

A dettagli medi sembra Counter Strike Source.

Mi sa che con sto PC non lo farei girare decentemente, ormai anche il mio fido 3570k arranca con gli ultimi titoli.


Arranca?? Ma figurati.
La CPU di sti tempi è davvero l'ultimo dei problemi.
Io gioco alla grande con un i7 2600k, vedi tu.

Giusto per stare sereno lo ho spinto su a 4.3 ghz, nulla di che.
Tu come minimo puoi fare altrettanto e stare tranquillo per un altro anno se non di più.

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