Recensione Borderlands 4, tra divertimento e problemi tecnici

Recensione Borderlands 4, tra divertimento e problemi tecnici

Gearbox Software rilancia la saga con Borderlands 4, ora disponibile su PS5, Xbox Series X|S e PC. Tra le novità spiccano nuove abilità di movimento, un pianeta inedito da esplorare e una campagna che lascia al giocatore piena libertà di approccio

di pubblicato il nel canale Videogames
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Gearbox Software torna con Borderlands 4, atteso sia dai fan di lunga data che da chi cerca un'esperienza looter-shooter robusta su console di nuova generazione e PC. Ambientato sul pianeta Kairos, il gioco mette il giocatore contro il tiranno Cronocustode e il suo Ordine, con una narrativa più modulata rispetto al passato, con toni tra l'umoristico e il drammatico.

Introduzione e contesto

Al primo approccio i giocatori ritrovano lo stile Borderlands esattamente per come lo ricordano dal passato. Sparatorie caotiche, ricerca del bottino forsennata, qualche adeguamento all'inventario e alle abilità del personaggio, gioco di squadra e focus sull'esperienza co-op. Senza dimenticare l'irrinunciabile grafica in cel-shading e l'umorismo sopra le righe (e, personalmente, non sempre brillante) di Claptrap e soci.

Borderlands 4, ancora più che i predecessori, esalta i cambi di ritmo durante l'azione. Velocemente si passa dall'agire accorti, magari sfruttando una copertura, al muoversi all'impazzata schivando le tantissime pallottole che si trovano in ogni scenario e usando le meccaniche di movimento più agili, che prevedono salti con il jetpack e lunghe scivolate alla ricerca della copertura più adeguata. Esporre troppo a lungo scudi e risorse vitali al fuoco nemico quasi sempre si traduce in una caduta sul campo.

Gameplay e meccaniche

Uno degli aspetti che stupiscono maggiormente è il sistema di movimento. Borderlands 4 introduce doppio salto, planata, dash, rampino, arrampicata e nuoto: tutte queste abilità ampliano lo spazio di combattimento e d'esplorazione, oltre a permettere verticalità e alternative non banali ai classici scontri da terra. Ci sono alcune sporgenze a cui è possibile agganciarsi con il rampino e così compiere balzi enormi, fino a catapultarsi nel cuore dell'azione o scappare velocemente da essa.

Il parco armi è vastissimo: strumenti ibridi che combinano caratteristiche di diversi produttori (tipo il rateo di fuoco di un'arma Vladof unito a munizioni esplosive Torgue, e così via) danno grande libertà nella costruzione del proprio equipaggiamento. Il sistema di loot sembra aver ricevuto attenzione anche sul fronte rarità, per dare valore alle armi leggendarie. Aprire velocemente ogni cassa e raccogliere al volo ciò che lasciano cadere i nemici è sostanzialmente il cuore del looter shooter di Gearbox, esattamente come lo era in passato. Il giocatore deve andare alla ricerca delle armi più rare per poter essere competitivo ai crescenti livelli di difficoltà. Il tutto in una mappa aperta, popolata da nemici a un preciso livello di sfida per ogni area. Morale? Non è possibile addentrarsi in luoghi sconosciuti, perché si rischia di dover affrontare una sfida troppo alta per il proprio livello di esperienza ed equipaggiamento attuale.

Le missioni principali offrono una certa libertà: i tre luogotenenti del Cronocustode possono essere affrontati in ordine diverso, e molte aree sono accessibili liberamente nell'open world di Kairos, fatta eccezione per alcune fortezze o Cripte che richiedono progressi specifici. Questo contribuisce a una sensazione di non essere costretti in un percorso rigido.

Gioco di ruolo

La componente di potenziamento dei personaggi alla base dell'anima da gioco di ruolo di Borderlands 4 ruota intorno alle abilità d'azione. Se ne può equipaggiare solo una delle tre disponibili per ciascun Cacciacripta, ma questa selezione può essere modificata nel corso della partita.

I concetti di affinità elementale e di sincronizzazione, poi, sono molto importanti per capire il funzionamento delle meccaniche di gioco. In Borderlands 4 le affinità elementali sono i diversi tipi di danno che si possono infliggere, come incendiario, corrosivo, shock, criogenico, radiazione o cinetico neutro. Ogni elemento ha un effetto diverso a seconda del tipo di nemico: il fuoco, per esempio, è molto efficace contro le risorse vitali, lo shock contro gli scudi e il corrosivo contro le armature. A livelli di difficoltà più alti diventa ancora più importante usare l'elemento giusto, perché i nemici hanno resistenze più marcate.

La sincronizzazione, invece, è una meccanica che permette ai personaggi di "sintonizzarsi" su un elemento specifico, trasferendo quell'affinità anche alle abilità speciali o ai colpi corpo a corpo. Un esempio è Vex, che può trasformare il danno delle sue abilità d'azione nell'elemento corrispondente all'arma che impugna in quel momento: se usa un'arma criogenica, anche i suoi poteri infliggeranno danni di ghiaccio. In questo modo le build diventano più flessibili e si possono adattare alle situazioni sfruttando al meglio le resistenze e le debolezze dei nemici.

Narrazione e atmosfera

La trama è più curata rispetto a Borderlands 3. Il Cronocustode, antagonista principale, è meno caricaturale di alcune figure passate: freddo, strategico, per nulla misericordioso. Non manca l'umorismo classico, specialmente grazie a Claptrap e altri comprimari, che offrono momenti più leggeri. Il tutto all'insegna della massima demenzialità, nello stile tipico degli scrittori di Gearbox: deve piacere, perché in caso contrario può risultare disturbante. Anche se, bisogna riconoscerlo, riesce comunque a strappare una risata sporadicamente e, soprattutto, esalta il carisma dei quattro Cacciacripta protagonisti.

Kairos è diviso in regioni con identità caratteristiche: dalle terre verdi e pericolose, alle catene montuose, alle zone più tecnologiche e oppressive. L'ambientazione convince, lo stile visivo con cel-shading aiuta a mantenere coerenza con la serie pur introducendo panorami più ampi e scenari che invogliano l’esplorazione.

I 4 nuovi Cacciacripta

Come al solito in Borderlands, i protagonisti sono i Cacciacripta (come vengono chiamati in questo quarto capitolo, mentre in passato la localizzazione era Cacciatori della Cripta). L'idea centrale dietro un Cacciacripta è che non è solo un eroe qualsiasi: è qualcuno che cerca potere, fama e ricchezze affrontando creature mostruose, bande di fuorilegge e pericoli ambientali su pianeti pericolosi. Nel lore, i Cacciacripta sono spesso considerati figure leggendarie dalle fazioni locali, a volte rispettati e altre volte temuti, proprio per la loro capacità di superare sfide mortali per accedere a segreti antichi. Scopriamo i 4 nuovi Cacciacripta di Borderlands 4.

VEX — La Sirena

Invocatrice versatile con capacità di adattamento elementale e buone opzioni di sopravvivenza; eccelle nel controllo dei gruppi e nel gioco solista grazie ai minion e all'autosostentamento.

Vex porta in battaglia l'energia fasica per evocare compagni spettrali e diventare un vero incubo elementare per i suoi avversari. Il suo stile alterna momenti in cui comanda minion spettro-meccanici a trasformazioni di breve durata che le permettono di muoversi e arrecare danni.

Copia affine
Evoca un clone a scelta tra uno Spettro che infligge danno da arma e resta fermo, oppure un Mietitore che attira l'attenzione dei nemici e infligge danno corpo a corpo. I minion perdono lentamente salute col tempo; e il loro tipo di danni corrisponde a quello della sincronizzazione di Vex al momento della loro generazione.

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Incarnazione
Vex crea un'Esplosione di Fase, infliggendo danni ai nemici vicini e recuperando tutta l'energia. Mentre è attiva, Vex può utilizzare Deflagrazione occulta e ottenere un aumento della velocità di movimento. Con questa abilità, può sparare dalla sua mano e infliggere danni ai nemici vicini all'impatto.

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Famiglio faisco
Evoca Pasticcio, un famiglio di fase che può attaccare i nemici e usare abilità secondarie (ad esempio evocare pugnali di fase dall'alto o entrare in Beast Mode). Il famiglio può essere potenziato dalle scelte nell'albero abilità (per danno, critici, effetti vari). Pasticcio si può anche teletrasportare e si trasforma poi in un "duro", ripristinando completamente l'energia e infliggendo danni aumentati per un certo periodo di tempo.

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Vex è estremamente adattabile alle vulnerabilità dei nemici. Le build efficaci la vedono come invocatrice pura o come supporto. In squadra, infatti, Vex protegge i compagni grazie ai minion che attirano l'attenzione degli avversari; in solitaria, l'autosufficienza del suo kit la rende tra le scelte più autonome.

RAFA — L'Exo-Soldato

Combattente aggressivo che alterna fuoco automatico a corto/medio raggio e abilità corpo a corpo; eccelle in esplosività temporanea e pressione su gruppi di nemici.

Rafa usa un esoscheletro che ne potenzia i meccanismi offensivi. In battaglia è progettato per entrare rapidamente in Overdrive, che si attiva con le abilità d'azione, infliggere grandi quantità di danno e mantenere la pressione sui gruppi di nemici grazie a sistemi automatici e armi speciali.

Cannoni Peacebreaker
Cannoni montati che sparano autonomamente ai nemici nel mirino; offrono danno costante mentre Rafa si concentra su posizionamento o su altri tipi di colpi. Ottimo per il controllo dell'area in combattimenti con molti nemici.

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Lancia Apophis
Arma da lancio che penetra i nemici; può essere usata per burst diretti su bersagli prioritari e si sposa bene con modificatori elementali per sfruttare vulnerabilità.

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Pugnali laser
Modalità corpo a corpo con grosse lame energetiche: ottima per pulire aree ristrette e per build che puntano sui combattimenti corpo a corpo. L'abilità aumenta i danni e permette dash offensivi.

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Rafa è pensato per un gioco a ondate: attivi Overdrive, il che comporta un aumento dei danni arrecati e della velocità di movimenti, usi i Peacebreaker per mantenere il danno mentre ti avvicini, e consumi Apophis o i Pugnali Laser per massimizzare il burst. Le build tipiche sfruttano Shock o Corrosivo per massimizzare l'efficacia contro scudi o armature. In squadra Rafa è il pulitore rapido e l'aggressore che apre spazi; in singolo richiede buon controllo dei cooldown per mantenere Overdrive attivo nei momenti giusti.

HARLOWE — La Gravitar

Supporto ad area; eccelle nel raggruppare i nemici, distribuire danno ad area e fornire scudo supplementare ai compagni.

Harlowe porta la scienza di Maliwan sul campo di battaglia: i suoi gadget manipolano gravità ed energia per immobilizzare nemici, creare barriere e trasferire danno tra gruppi. È la scelta più tattica quando la priorità è il controllo della zona e il potenziamento degli alleati.

Generatore di Flusso
Campo energetico che infligge danno e fornisce scudo supplementare agli alleati: ottimo per mantenere le posizioni o per proteggere i compagni durante gli assedi.

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Punto Zero
Imprigiona un nemico all'interno di una sfera temporanea che si può fare detonare: è un potente strumento di controllo che serve a neutralizzare bersagli pericolosi fino alla loro esplosione.

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Acceleratore CHROMA
Sfera energetica che attraversa i nemici e può essere fatta detonare per assestare danno ad area. Si sposa bene con quelle abilità che raggruppano i bersagli.

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Quando Harlowe utilizza abilità d'azione i nemici diventano vincolati e condividono parte dei danni da arma da fuoco e da abilità subiti con tutti gli altri nemici vincolati. Harlowe è eccellente in team dove può moltiplicare i danni inflitti dai compagni: immobilizza o raggruppa, applica lo scudo supplementare e poi lascia al resto del gruppo il lavoro di pulizia. In singolo, build focalizzate su Acceleratore CHROMA o Punto Zero consentono comunque buone performance ma richiedono gestione attenta del posizionamento per massimizzare la condivisione del danno.

AMON — Cavaliere della Forgia

Tank altamente personalizzabile che alterna difesa e abilità offensive come droni di luce solida. Le sue affinità elementali sono "Incendiario" e "Gelante".

Amon unisce ferocia corpo a corpo e strumenti che gli permettono di adattare il proprio stile, passando dall'uso di asce e martelli a schermi che assorbono i proiettili trasformandoli in risorsa offensiva. È pensato per chi vuole stare in prima linea e padroneggiare il campo di battaglia con attacchi potenti e capacità di assorbimento danno.

Attacco furioso
Quando attivo offre rigenerazione scudo costante, bonus di danno incendiario alle armi e aumento della velocità. Con Pugno a razzo si esegue uno solancio verso il bersaglio nemico e si infliggono danni da corpo a corpo incendiario in un'area a cono mentre si stordiscono i bersagli.

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Flagello
Scudo difensivo che assorbe danno e accumula Vendetta; e quando la risorsa è piena può liberare un'onda d'attacco. Un'Onda della Forgia infligge danni da ordigno gelanti ai nemici che attraversa e può consumare Vendetta per aumentare i danni inflitti.

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Crogiolo
Lancia asce elementali a ritorno che infliggono danno Gelante o Incendiario a seconda della fase; spesso usata in build che puntano su danno ad area e rigenerazione del tempo di ricarica tramite la raccolta delle armi precedentemente lanciate.

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Amon ottiene una ForgiAbilità in base all'abilità d'azione equipaggiata e le ForgiAbilità infliggono danno da abilità d'azione in aggiunta ai loro altri tipi, ma non godono dei bonus al tempo di ricarica dell'abilità d'azione. Amon è la scelta per chi ama alternare il ruolo di muro offensivo a generatore di danno ad area. In co-op Amon tiene la linea, assorbe l'aggressione e crea aperture per i compagni; in solitaria il giocatore deve bilanciare difesa e opportunità offensive per non restare scoperto.

Atmosfera visiva e sonora

Dal punto di vista grafico Borderlands 4 fa passi avanti: modelli con più poligoni, dettagli migliorati nelle texture, panorami con orizzonti intriganti. Il cel-shading, che è marchio di fabbrica della serie, funge anche da camuffamento per le limitazioni hardware in certe situazioni. Non è sempre un aspetto positivo, perché a volte la grafica risulta poco pulita fino a rendere difficile l'individuazione delle minacce a schermo. Che, come abbiamo detto, sono tantissime in alcune occasioni. Ci può aiutare la mini-mappa, disponibile in due versioni. Una meno invasiva, ma meno chiara; l'altra che occupa una porzione maggiore della schermata, ma che ci dà una consapevolezza maggiore di ciò che sta succedendo intorno a noi.

Ci viene in soccorso anche l'audio posizionale, molto importante in questo tipo di gioco. Borderlands 4 è molto preciso nel farci capire la posizione da cui provengono le minacce, a patto di possedere delle buone cuffie gaming. Sfruttando gli algoritmi di virtual surround, infatti, si ottiene una buona approssimazione della dimensione sonora di ogni combattimento. Anche in considerazione dalla buona intelligenza artificiale dei nemici, che sanno quando proteggersi, quando attaccarci in maniera coordinata, e quando defilarsi, il che rende le strategie di team ancora più importanti. Sempre in tema di suoni, come sempre accade in questo tipo di giochi, è poi molto importante percepire i suoni legati all'attivazione/disattivazione degli scudi, indispensabile per gestire al meglio le risorse e le tattiche.

L'audio è generalmente buono e il gioco è in ogni sua fase doppiato in italiano. Pur con qualche compromesso (accenti non sempre trasmessi fedelmente), contribuisce a dare spessore ai personaggi. Le musiche e gli effetti fanno il loro lavoro, anche se non sempre raggiungono i picchi emotivi dei capitoli precedenti.

Performance e ottimizzazione

Questo è uno dei punti critici, o perlomeno lo è stato nei primi giorni subito dopo il rilascio. Su PC, anche con hardware di fascia medio-alta, alcuni giocatori hanno segnalato difficoltà nel mantenere frame rate costante. Scatti, cali negli ambienti più popolati o con molti effetti visivi, stuttering, texture pop-in sono osservati in più test. Abbiamo provato Borderlands 4 sia su PC che su PS5, e dobbiamo dire che la seconda versione è molto più fluida della prima, seppure in presenza di risorse di calcolo molto più limitate.

Ciò che infastidisce maggiormente i giocatori è che non sembra esserci una ragione dietro questi malfunzionamenti: improvvisamente, e quando meno ce lo si aspetta, il gioco inizia a perdere frame, il che può diventare anche molto deleterio nelle situazioni di gioco più concitate (e non che in Borderlands 4 ce ne siano poche). Inoltre, su PC abbiamo notato anche qualche bug al corretto svolgimento delle missioni, nel senso che a volte non è possibile portarle a termine anche se si possiedono i requisiti per farlo, mentre indicatori e spunte non funzionano sempre nella maniera corretta, rendendo la qualità dell'esperienza complessiva altalenante.

Gearbox ha già rilasciato patch mirate a migliorare stabilità e prestazioni, e sono state fornite guide per l'ottimizzazione su GPU NVIDIA e AMD. Dobbiamo dire che con l'ultima delle patch rilasciate le prestazioni su entrambe le postazioni di gioco su cui abbiamo provato Borderlands 4 sono migliorate sensibilmente, e l'esperienza di gioco è molto più godibile e fluida.

Durata, contenuti extra ed endgame

La campagna principale richiede circa 20-30 ore, a seconda dello stile di gioco e di quante missioni secondarie si affrontano. Queste, infatti, sono molte e distribuite: alcune ben scritte, altre meno ispirate e talvolta rallentano l'azione. Il tutto ambientato in un mondo di grandi dimensioni, che richiede mezzi veloci per poter essere percorso nella sua interezza, con strumenti che consentono di localizzare facilmente la prossima destinazione, lo si fa nello specifico con l'ECHOlocazione (tasto "Z").

L'endgame si caratterizza per la sfida più ardua per i Cacciacripta (dove i nemici sono più forti, con modificatori), mentre non mancano la possibilità di ripetere i combattimenti con i boss e alcune delle missioni della campagna con difficoltà elevata, il che è congeniale per divertirsi con gli amici. Ci sono promesse di eventi futuri, nuovi boss "invincibili", DLC e aumento dei contenuti per estendere la vita del gioco.

Conclusioni

Borderlands 4 è un titolo che mette insieme numerosi miglioramenti e conferme: muoversi su Kairos diventa un'esperienza che accoglie libertà, caos controllato, varietà praticamente enorme di equipaggiamento e build. I fan della serie troveranno tanto di ciò che hanno sempre amato, mentre i nuovi giocatori hanno una porta d'ingresso convincente, purché il loro hardware non sia troppo limitato. Tutto si può dire se non che Borderlands 4 non sia un gioco divertente, a patto di comprenderne bene lo schema di gioco, tutto spostato verso la storia e la condivisione dell'esperienza con gli amici in co-op.

Su PC, però, bisogna essere disposti a perdonare qualche incertezza tecnica: ci sono decine, forse centinaia di ore di divertimento garantito, soprattutto se si ama sparare, sperimentare, e godersi un mondo che non smette un attimo di proporre sorprese. Borderlands 4 non rivoluziona il genere, ma eleva la formula esistente a livelli che potrebbero renderlo uno dei migliori looter-shooter dell'anno. Non aspettatevi, però, innovazione o di rimanere sorpresi per qualcosa: è il classico Borderlands esattamente come lo conoscevamo.

Se c'è qualcosa che cambia rispetto al passato sono i ritmi di gioco: rispetto ai Borderlands del passato, qui succede tutto molto più rapidamente, fin dalle primissime battute di gioco. I cambi di ritmo, come abbiamo detto, costituiscono l'anima di questa esperienza, mentre l'abilità del giocatore consiste nell'utilizzare l'arma giusta al momento giusto: ad esempio, una per distruggere gli scudi del nemico, per poi cambiare subito quando c'è da sottrarre le risorse vitali. Tutto più veloce, come detto, ma non per questo innovativo.

10 Commenti
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jepessen24 Settembre 2025, 15:54 #1
incendiario, corrosivo, shock, criogenico, radiazione o cinetico neutro


Solo a me queste proprieta' elementali cominciano a sembrare troppe? Cosi' c'e' il rischio di incasinarsi e non poter scegliere abbastanza velocemente l'arma adatta per ogni occasione. A me pare un'inutile complicazione.
UtenteHD24 Settembre 2025, 16:53 #2
Guarda, ho giocato al 2 ed al 3 (in offerta il 3 a quasi regalo €6 ed il 2 regalato da steam per uscita del 4), anche se ne mettono tante, alla fine usi solo le principali come corrosione (OP nube corrosione abilita' con piu' % danno e piu' % di essere colpiti, un colpo e mandi KO il 99% dei nemici, basta attendere 5 sec ogni colpo), oppure shock, corrosivo e crio, il resto si ignora se non fa molto di danni extra.

Per il cambio delle armi non e' un problema, il bello del gioco e' proprio il cambio continuo delle infinite armi, nel 4 mi sembra che puoi mixare anche le capacita' armi e danno la possibilita' di drop armi di quasi infinite capacita', sara' un cambio infinito.
Quando scendera' (dopo un'ottimizzazione seria) sotto i €10 lo compro.
al13524 Settembre 2025, 17:09 #3
Originariamente inviato da: jepessen
Solo a me queste proprieta' elementali cominciano a sembrare troppe? Cosi' c'e' il rischio di incasinarsi e non poter scegliere abbastanza velocemente l'arma adatta per ogni occasione. A me pare un'inutile complicazione.


sono le stesse di borderlands 3. a me è sempre piaciuto poter scegliere soprattutto perchè differenziano molto il livello di sfida
agonauta7824 Settembre 2025, 18:58 #4
Il tipico gioco da comprare dopo un anno in versione goty a 30 euro . Con patch e aggiornamenti stabili
Fos24 Settembre 2025, 22:09 #5
Abbiamo provato Borderlands 4 sia su PC che su PS5, e dobbiamo dire che la seconda versione è molto più fluida della prima, seppure in presenza di risorse di calcolo molto più limitate.


Su PS5 dopo mezz'ora va in malora. Scende volentieri sotto 40fps anche subito, il setting è scalato e la qualità dell'immagine fa pena.

Però va sempre bene approssimarla senza specificare niente, così si capisce meglio solo quello che deve passare.

Su console zero problemi e molto più fluida, non si ma manco in quale modo è settata la versione PC, e di cosa si tratta.
Verso cosa, un vago con "risorse di calcolo molto più limitate".

Quel dobbiamo dire sa di lapsus froidiano...

Pensa fare tutta la rece per raggiungere quello scopo.
Max Power25 Settembre 2025, 02:12 #6
Qualcuno ha fatto un confronto Cyberpunk Path vs Borderlands 4...

Dicendo che il primo è molto meglio.

Beh, magari converebbe un paragone temporale tanto per non dimenticare lo stato pietoso all'uscita.

Detto questo c'è una differenza di asset poligonali importante e di fatto è impossibile fare un paragone fra una grafica improntata al fotorealismo e una in cel shading...

Se lo studio non fallirà prima, fra un anno sarà decente
Saetta_McQueen25 Settembre 2025, 08:01 #7
Nella recensione si dice che dopo le patch le prestazioni sono migliorate... Avete fatto benchmark prima e dopo?
amd-novello25 Settembre 2025, 09:33 #8
Originariamente inviato da: Fos
Su PS5 dopo mezz'ora va in malora. Scende volentieri sotto 40fps anche subito, il setting è scalato e la qualità dell'immagine fa pena.


xbox uguale
ogni ora va resettato
SuperMario7825 Settembre 2025, 20:12 #9
anche il menu per la gestione dell'inventario e zaino è imbarazzante...io faccio fatica a selezionare le armi
BlackOver18 Ottobre 2025, 00:49 #10
questo avviene per le tempistiche di produzione no? sono ormai vari anni che i giochi escono così storti per motivi simili

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