NVIDIA GeForce NOW permette di giocare al massimo dettaglio senza una GPU performante
Abbiamo provato la versione beta del client PC di NVIDIA GeForce NOW, lanciato in concomitanza del CES. GeForce NOW offre già più di 150 titoli, tra i quali alcuni giochi di grande successo del recente periodo, ma il cloud gaming è gestibile con le connessioni a internet di oggi?
di Rosario Grasso pubblicato il 26 Gennaio 2018 nel canale VideogamesNVIDIAGeForce
46 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer chi ha una connessione gigabit potrebbe anche essere interessante se l'esperienza è comparabile
ho provato Steam In-Home Streaming qualche mese fa con mad max, alien isolation (in 1080p)
sono rimasto deluso, la qualità era troppo bassa e dopo poco ti veniva il mal di testa dal lag
configurazione:
rete gigabit, cavi cat6
host: win10, i7 4790k, 32gb ram, gtx 1060 6gb
guest: linux mint, amd x4 640, 8gb ram
quindi se neanche in una rete dove la latenza è quasi nulla non va 1080p in modo decente, dubito che la versione di nvidia farà miracoli
trovo più utile questo servizio per chi vuole sperimentare con software 3d pesante / machine learning e non ha i soldi per una scheda tesla
edit: ho visto che è gratis per il momento (mi hanno messo nella waitlist per la versione beta)
appena mi mandano credenziali installo ghost recon wildlands per fare un confronto (native vs virtual)
O meglio...alla fine diventa un accontentarsi come si può accontentare uno con una 1050. La vedo come una alternativa, ma non come una soluzione.
Ho chiesto l'attivazione della beta, non vedo l'ora di provarlo.
Non vedo come si possa polemizzare su un servizio del genere, se uno vuole lo usa altrimenti si compra una scheda video da 500 € e gioca con la sua macchina. Lamentarsi di questa roba sarebbe come lamentarsi del fatto che per colpa di netflix il mondo crede che gli anime siano solo light novel per ritardati
Vero, ma si paga anche un servizio. Se posso sostituire il fisso dedicato al gaming con un ultrabook non è una cosa da poco. La portabilità per me è molto importante, per avere quelle prestazioni in un notebook dovrei prendere un Asus ROG, Clevo o MSI, con tutt'altri costi e dimensioni. Ormai le connessioni in fibra si stanno diffondendo sempre più.
Vado a descrivervi un futuro non troppo lontano:
Avremo connessioni in fibra quasi ovunque (magari non italia, ma chi se ne frega) con latenze medie sotto i 10ms e queste cloudgpu avranno affinato le loro tecniche.
Questo comporterà quasi sicuramente, la nascita di un servizio a pagamento (tipo Netflix si spera).
Quindi pago 10€ e per quel mese potrò giocare a tutti i giochi disponibili a catalogo, con il massimo delle performance.
Ora direte che si è snaturata la concezione di gaming e che preferite avere una GPU in locale, che si spenderà di meno subito, ma di più nel lungo termine.
Secondo me sbagliate! Immaginate se aprissero questa piattaforma anche ad android, ma anche solo Windows va benissimo. Basterebbe un Box da 30€ per giocare con dettagli stratosferici al nostro televisore. Aggiungiamo l'abbonamento che costerebbe 120€/anno... quanti anni ci vorrebbero per spendere la stessa cifra di un PC in grado di fornire la stessa esperienza? Senza considerare che dopo un certo numero di anni magari vorrete pure fare degli upgrade e, quindi, altre spese importanti.
Se l'abbonamento lo faranno davvero tipo netflix, ovvero niente vincoli e quando paghi giochi per 30 giorni, allora la trovo una vera rivoluzione. E Nvidia potrebbe persino mettere i bastoni tra le ruote al mondo console, eliminando di fatto il senso di creare la prossima Playstation 5.
Ma tutto questo avverrà solo quando le connessioni globali saranno quasi tutte coperte da fibra con latenze contenute.
Dopodichè, nessuno vieta di farsi un PC completo, perchè altri software GPU driven (come CAD, video editing, ecc.) continueranno ad esistere ed anche gli stessi giochi saranno ancora disponibili per l'installazione locale.
Ora dobbiamo solo attenderci un servizio analogo targato Sony e Microsoft, se non vogliono essere sbattuti fuori per primi (essendo i primi a rischiare, perchè il target di riferimento sono gli stessi utenti console)
discorso da nerd chiuso nella sua cameretta a fare foto al pc con i tubi del liquido fluorescenti il 99% delle persone si compra il notebook, lo porta in giro dove gli pare, non sa neppure dell'esistenza delle schede grafiche, gli dici che con 10€ al mese può giocare con ottimi dettagli e neanche scarica troppo velocemente la batteria, è contenta e acquista il servizio
1-avere una linea con latenze bassissime
2-avere i server vicino a casa
Ho paura che il futuro sarà ancora molto lontano per noi in Italia
Niente più console o computer gaming: un sw integrato nella smart tv che ti permette di accedere ad un catalogo tipo Netflix: niente più problemi di performance, niente più problemi di pirateria, potenza di calcolo illimitata.
Da capire sino a quanto si può ridurre l'input lag.
Peraltro io mi immagino anche un modello ibrido: rendering delle mesh poligonali basiche in locale e in Cloud di shaders, texture, particelle effetti e quant'altro.
Probabilmente la lag causerebbe qualche minimo artefatto, ma la percezione di risposta potrebbe essere come.se si giocasse in locale.
Anche se nel mio caso, resterò fedele sempre alla workstation e all'acquisto saltuario di qualche gioco.
discorso da nerd chiuso nella sua cameretta a fare foto al pc con i tubi del liquido fluorescenti il 99% delle persone si compra il notebook, lo porta in giro dove gli pare, non sa neppure dell'esistenza delle schede grafiche, gli dici che con 10€ al mese può giocare con ottimi dettagli e neanche scarica troppo velocemente la batteria, è contenta e acquista il servizio
Economicamente vero, ma a parte questo esiste una parola chiamata "passione" e questa parola ti impedisce di fare le cose con il c**o o semplicemente in modo superficiale per cui, ci sarà sempre chi vuole essere padrone del suo sistema evitando problematiche che sono ben descritte nell'articolo.
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