Titanfall 2: il non plus ultra del multiplayer

Titanfall 2: il non plus ultra del multiplayer

Uno dei titoli in esclusiva per Xbox più interessanti della scorsa stagione era sicuramente stato Titanfall. Lo sparatuttto targato Respawn, infatti, presentava delle caratteristiche nuove e - soprattutto - vincenti, che lo avevano fatto diventare rapidamente un ‘must have’ per tutti gli utenti Microsoft. Con Titanfall 2, il team di sviluppo statunitense, ha fatto di nuovo centro, andando a migliorare quanto offerto nel primo capitolo della saga, senza rinunciare a innovare pesantemente il proprio franchise. Senza timore di rovinare gli equilibri vincenti raggiunti con la prima uscita.

di pubblicato il nel canale Videogames
Electronic ArtsTitanfall
 

Multiplayer online

Parzialmente offuscata dalla freschezza e dalla sontuosa realizzazione della Campagna, la modalità multiplayer di Titanfall 2 resta centrale, sia per la ricchezza con cui è stata costruita, sia per la varietà (numerose le nuove modalità di gioco, tra cui spicca Bounty Hunter) sia per la longevità che garantisce al titolo di Respawn.

Le straordinarie capacità acrobatiche dei piloti, esaltate da alcune mappe davvero ben studiate, consentiranno all’utente di realizzare delle evoluzioni memorabili, seminando attorno a lui morte e distruzione
Non ci sono - al cuore dell’esperienza - grandi stravolgimenti per quanto concerne il combattimento a piedi. Tutto funziona, meravigliosamente, come in TF1: le straordinarie capacità acrobatiche dei piloti, esaltate da alcune mappe davvero ben studiate, consentiranno all’utente di realizzare delle evoluzioni memorabili, seminando attorno a lui morte e distruzione. Vittime sacrificali, certo, saranno primariamente le forze manovrate dall’IA. Però gli stessi piloti nemici potranno subire esecuzioni crudeli e spettacolari, se non staranno più che attenti.

TF2 la mette sul ritmo, più che sul calcolo, ma lo fa particolarmente bene - parola di un giocatore che predilige sempre un approccio ragionato alle battaglie online -: l’agilità e le capacità dei Piloti, infatti, consentiranno clamorosi e improvvisi cambi di passo, in grado di fare la differenza durante ogni scontro.

La profondità, il controllo e il divertimento scaturito dall’impersonare i Piloti, a tratti, fa persino passare in secondo piano il ruolo dei Titan! In effetti i Titani di TF2 sono stati decisamente depotenziati, soprattutto per quanto riguarda la loro capacità di incassare colpi. Questo - a detta di Respawn - avrebbe dovuto incentivare la cooperazione, impedendo grandi ‘cavalcate’ in solitaria a bordo dei mech (tipiche di TF1). In particolare, la differenza principale sta nel fatto che lo scudo dei Titan non si ricarica più con il passare del tempo: esso, quando danneggiato, deperisce perennemente.

L’unico modo per rigenerarlo sta nel rubare delle batterie ai Tiatni nemici, per poi installarle in quelli alleati. Ora, se questo sistema può rappresentare un’interessante ‘gioco nel gioco’ (una sorta di cattura la bandiera circoscritto e diversificato), è anche vero che può anche risultare essere una distrazione fin troppo invasiva.

Di certo la nuova debolezza dei Titan non convince: essa, infatti, costringe i giganti di metallo a un approccio fin troppo accorto e, complessivamente, molto meno efficace rispetto al passato.

 
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