Dishonored 2 è uno dei candidati al titolo di migliore videogioco dell'anno
Con Dishonored 2 Arkane Studios rimane fedele ai suoi principi e ci mette a disposizione un secondo capitolo ancora più esteso, raffinato e profondo. Nei panni di Emily Kaldwin o di Corvo Attano i giocatori possono sbizzarrirsi nell’identificare lo stile di gioco a loro più congeniale. Riuscirete a salvare Dunwall dall’oblio?
di Davide Spotti pubblicato il 28 Novembre 2016 nel canale VideogamesBethesda
Conclusioni
Arkane Studios è rimasta fedele ai propri principi e ci ha messo di fronte a un altro titolo di qualità, ancora più esteso e raffinato del predecessore. Nei panni di Emily Kaldwin o di Corvo Attano i giocatori possono sbizzarrirsi nell’inquadrare lo stile di gioco a loro più congeniale. Per di più la scelta data al pubblico tra due alternative stimola l’esecuzione di una seconda run ed esalta i cambi di prospettiva, le strategie che non sono state colte al primo passaggio e il completamento di missioni ed obiettivi secondari legati a doppio filo anche al sistema dei Trofei/Obiettivi.
L’elemento che lascia più il segno è proprio l’apparente libertà d’azione offerta dalle ambientazioni, accresciuta ancora rispetto ai già ottimi risultati del passato, impreziosita dall’assenza dei tempi di caricamento e da un comparto artistico degno di essere ricordato. Rimane ancora qualche margine di miglioramento per quello che riguarda la precisione del combattimento corpo e corpo, mentre si sarebbe potuto osare un po’ di più sul piano narrativo, magari variando le esperienze vissute dai due protagonisti in modo più tangibile, ma stiamo davvero cercando il proverbiale pelo nell’uovo.
L’elemento che lascia più il segno è proprio l’apparente libertà d’azione offerta dalle ambientazioniAlla luce delle considerazioni che abbiamo svolto nel nostro articolo dispiace constatare che le vendite del gioco, nelle prime due settimane di presenza sul mercato, siano state al di sotto delle aspettative. I dati diffusi da Chart-Track per il mercato britannico – peraltro relativi solo all’ambito retail – segnalano una flessione del 38% nella settimana di lancio rispetto al primo capitolo, con un calo che ha toccato il 52% nella seconda settimana. Esiti davvero poco in linea con la qualità complessiva di quest’opera.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoil primo mi è garbato!
il primo mi è garbato!
Il gioco in sé pare non esser affatto male.. il problema è che su PC è il solito port fatto malissimo, pieno di bug e che, anche su hardware potente, gira molto male .. con prestazioni pessime.
Forse è meglio se aspetti che lo "patchino" per bene (se mai lo faranno)..
Forse è meglio se aspetti che lo "patchino" per bene (se mai lo faranno)..
grazie x il feed, il mio "alibi natalizio" me lo stava facendo comprare a scatola chiusa.
che hw usi? Nvidia?
Forse è meglio se aspetti che lo "patchino" per bene (se mai lo faranno)..
L'hanno fatto: l'ultima patch ha risolto moltissime cose e migliorato le performance.
Per quanto riguarda la recensione, la parata c'era anche nel primo Dishonored...
Per non parlare dei problemi del port PC. Per carità, i problemi del port non detraggono dalla bellezza del gioco in se', però non mi sento di premiare come gioco dell'anno un gioco che si è rivelato ingiocabile ad una fetta della sua playerbase.
Concordo, invece, con chi promuove DS3 a gioco dell'anno.
Ther la penso come te .....
Ma sul vincere il sondaggio sai già che non succederà e aggiungo purtroppo.
Per quanto riguarda la recensione, la parata c'era anche nel primo Dishonored...
Ha migliorato le performance ma non a sufficienza.
A 1440p una gtx 1080 ancora non è in grado di tenere i 60 fps costantemente, presenta cali anche sotto i 30.
Per il discorso porting, la versione PS4 è inguardabile, texture a bassissima risoluzione.
un titolo può essere un capolavoro o meno, ma se va a scatti e/o è brutto da vedere non lascia buoni ricordi.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".