Madden NFL 17: in attesa di Fifa, ecco il football americano

Madden NFL 17: in attesa di Fifa, ecco il football americano

Per quanto in Italia la serie Madden non goda di grande attenzione, essa è uno dei principali fiori all’occhiello della line-up di EA. Negli States, infatti, il football sposta gli equilibri come la Serie A di calcio fa dalle nostre parti: con la sua stagione breve e intensa - che fa di ogni partita una finale - lo sport della palla ovale tiene incollati ai teleschermi milioni di Americani.

di pubblicato il nel canale Videogames
Electronic Arts
 

Passaggi per professionisti

In Madden 17 l’utente ha molto più controllo anche nella fase di lancio: attraverso un mix di dorsali, stick e tasti corrispondenti al ricevitore, potremo decidere altezza, tipologia (bullet, lob, touch) e traiettoria del passaggio. Le combinazioni sono numerose e i loro effetti si vedono per davvero sul campo: leggendo bene la situazione - ed avendo a disposizione giocatori di livello alto - si potrà beffare qualsiasi difesa. Di contro, però, scegliendo male l’impostazione del lancio, potremo mettere in difficoltà anche WR che si sono ben liberati.

Un’altra caratteristica molto positiva di Madden 17 risiede nella grande differenziazione di squadra, che non ha mai raggiunto livelli di credibilità così elevati
Tornano - ma con enfasi minore - anche le diverse modalità di ricezione, attivabili premendo il tasto corrispondente poco prima che la palla finisca nelle mani del WR.

Tutto, con diversa efficacia, contribuisce a dare maggior profondità e controllo al gioco di passaggio, riuscendo a trasmettere la sensazione di essere davvero padroni dell’azione.

Un’altra caratteristica molto positiva di Madden 17 risiede nella grande differenziazione di squadra, che non ha mai raggiunto livelli di credibilità così elevati. Oggi le diverse franchigie hanno punti deboli e di forza differenti, a prescindere dal loro overall.

Mi spiego: Seattle, pur essendo tra le squadre più forti nel complessivo, avrà sempre delle difficoltà a proteggere il proprio RB, New England farà degli schemi di lancio medio-profondo (specie sul Tight End) una delle proprie armi principali, Miami approfitterà della mobilità del proprio Quarterback per insistere su lanci in corsa e a media distanza, mentre la difesa di Buffalo non vi lascerà respirare e così via…

Il bello è che queste differenziazioni non saranno visibili solo quando la squadra verrà controllata dall’utente: la stessa cpu apparirà consapevole di come ottenere il meglio dal team in campo e agirà di conseguenza.

Bene anche le differenziazioni tra i singoli interpreti del medesimo ruolo, per cui, a sostanziale parità di overall, avremo RB che la metteranno sull’agilità e altri che cercheranno con insistenza lo sfondamento, così come ci saranno ricevitori che primeggeranno nella rapidità, mentre alti punteranno solo sulla potenza…

 
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