I 22 migliori videogiochi dell'E3 2016

I 22 migliori videogiochi dell'E3 2016

Abbiamo selezionato quelli che secondo noi sono i giochi presentati all'E3 che più faranno parlare di sé nei prossimi mesi. All'interno della rassegna non troverete quei titoli che sono stati solamente annunciati senza che sia stato mostrato qualcosa di concreto durante la fiera.

di , Davide Spotti pubblicato il nel canale Videogames
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The Last Guardian

The Last Guardian
publisher: Sony Interactive Entertainment
software house: genDESIGN
piattaforme: PlayStation 4
data di pubblicazione: 25 ottobre 2016

The Last Guardian finalmente arriva! La Conferenza Sony pre-E3 non solo ha confermato che il progetto è ormai in dirittura d'arrivo, ma ha fornito ai fan anche una data di rilascio ben precisa, quella del 25 ottobre. Certo, rimane uno sviluppo estremamente travagliato, con un gioco che probabilmente risentirà del peso degli anni soprattutto per quanto riguarda la componente tecnologica. The Last Guardian, infatti, è stato annunciato per la prima volta ben nove anni fa.

All'E3 era possibile giocare i primi 45 minuti di The Last Guardian. All'inizio vengono mostrate in sequenza varie creature mitologiche, con la rassegna che termina con Trico, la creatura protagonista del gioco che costituisce un incrocio tra molteplici tipologie di animali. Trico è una creatura mangia-uomini, che è stata attaccata e ferita mortalmente con due frecce quando incontra il ragazzo protagonista della vicenda e personaggio interpretato dal giocatore. Trico gli sembra inizialmente ostile, ma quando si accorge che il ragazzo rimuove delicatamente le frecce dal suo corpo il suo sguardo cambia e s'accende, sembra adesso avere fiducia nel giovane.

Il protagonista, come vuole la tradizione della serie di giochi di Fumito Ueda, non ha controllo diretto su Trico, ma al massimo può indirizzarlo o spingerlo a eseguire determinate azioni interagendo con l'ambiente circostante. La demo E3 ruotava intorno il rinvenimento di uno scudo capace di emettere un fascio di luce e che condivideva con la creatura un qualche tipo di connessione, a giudicare perlomeno dal modo con cui Trico lo osservava. Lo scudo emana scariche elettriche molto potenti in grado di aprire varchi tra le rocce. Il ragazzo e Trico poi riuscivano ad attraversare un corso d'acqua scaraventando sul liquido dei barili che andavano a formare un percorso. Quando Trico tentava di librarsi in aria dopo aver attraversato il fiume, però, si ritrovava a terra visto che le sue ali risultavano essere ferite dopo il combattimento che lo aveva coinvolto all'inizio dell'avventura.

Una demo senza uno scopo ben definito se non trasmettere la suggestione e il feeling onirico che Ueda conferisce alle proprie creazioni. The Last Guardian conferma le meccaniche di gioco che hanno reso così amati Ico e Shadow of the Colossus. Il protagonista infatti può scalare le superfici e aggrapparsi alle sporgenze, oltre che appigliarsi al pelo della creatura.

Al di là dei limiti di carattere tecnico, quindi, ci pare di poter dire che The Last Guardian è un gioco dedicato espressamente ai fan dei giochi di Ueda del passato, in grado di riportare indietro nel tempo i fan attraverso lo stesso modo di fare arte e di stabilire rimandi tra un protagonista trasparente con cui il giocatore può immedesimarsi e una creatura con la quale inevitabilmente si stabilirà un forte legame di amicizia e di affetto reciproco.

 
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