I 30 videogiochi più attesi del 2016
All'interno di ogni pagina trovate le informazioni più fresche su ciascun gioco, le più recenti immagini e gli ultimi video. Abbiamo inserito nella rassegna i titoli più attesi del 2016, non quelli il cui rilascio è improbabile nel corso dell'anno come, ad esempio, Cyberpunk 2077.
di Rosario Grasso pubblicato il 08 Gennaio 2016 nel canale VideogamesThe Last Guardian
The Last Guardian
publisher: Sony Computer Entertainment
software house: SCE Japan Studio
piattaforme: PS4
data di pubblicazione: 2016
The Last Guardian è una sorta di Duke Nukem Forever in salsa PlayStation. Il gioco è in sviluppo dal 2007 e venne annunciato ufficialmente all'ormai lontano E3 2009. Dopo varie indiscrezioni, voci di dissidi tra l'autore Fumito Ueda e la stessa Sony, presunte cancellazioni del progetto e innumerevoli posticipi, finalmente The Last Guardian ha fatto la sua apparizione all'E3 2015. Con un'impalcatura tecnica che sembra datata, ma sappiamo bene che i fan della serie si aspettano grandi cose soprattutto in termini di immedesimazione e di suggestione.
The Last Guardian è un gioco d'azione in terza persona che combina elementi da action/adventure a puzzle. Si concentra sul rapporto di amicizia tra un giovane ragazzo e Trico, un'amichevole gigante creatura che assomiglia a un grifone.
Il ragazzo deve usare gli istinti animaleschi di Trico per risolvere enigmi e per sconfiggere gli avversari. Inoltre, condivide diversi elementi del gameplay con i precedenti giochi di Team Ico, come corsa, salto, platforming; ma rispetto al passato c'è una maggiore interazione con gli ambienti, che andranno sfruttati per risolvere gli enigmi.
La cosa più ragguardevole di un progetto del genere è ovviamente il "rapporto" che si viene a creare tra il giovane padrone e l'affezionata creatura sempre disposta ad assecondare le volontà del primo. I due comunicano esclusivamente con il linguaggio del corpo e sarà piacevole soprattutto verificare come il loro rapporto si evolverà nel corso dell'avventura.
Il ragazzo è stato rapito e non è in grado di fuggire da solo all'interno di un ambiente ostile per le scarse armi a sua disposizione. È per questo che necessita dell'aiuto della grande creatura. Che naturalmente si ispira a Ico e per questo dovrà essere innanzitutto affettuosa e simpatica, facendo ad esempio le fusa come le fa un gatto. Il piccolo protagonista interagisce con Trico accarezzandolo e mimando ciò che si aspetta che la creatura esegua.
La creatura non si comporterà in maniera "scriptata" a seconda del momento del gioco, ma la sua intelligenza artificiale reagirà dinamicamente sulla base dell'input del ragazzo. Come per i precedenti giochi di Ueda, inoltre, la componente di narrazione sarà molto presente.