Oggi la longevità dei videogiochi può diventare un fattore controproducente?
Da Dragon Age Inquisition in poi stiamo assistendo a un incremento della longevità dei videogiochi di prima fascia, anche in presenza di complessi motori grafici tridimensionali. Longevità sempre maggiori e mondi di gioco così ampi sono ormai imprescindibili per i videogiochi moderni?
di Rosario Grasso pubblicato il 26 Agosto 2015 nel canale VideogamesBethesdaFallout
60 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn effetti è cambiata molto la nostra società e mentre magari una volta giocare a 100h un FFVII poteva rappresentare un "pregio", oggi le 100h per un gioco non ce le ha praticamente più nessuno... o meglio, nessuno ha più 100h da spendere in macraggio, fare e rifare le stesse cose all'infinito, perdere tempo su infinite linee di dialogo che poco apportano alla trama
Un gioco che ti costringe a fare cose del genere è una schifezza.
Se il gioco è interessante, le 100 ore le trovi, fossero anche un paio d'ore ogni weekend.
Ah ecco, ora si spiega l'affermazione di cui sopra.
Sempre sostenuto che i giochi bethesda siano delle ciofeche. Ninete trama e solite quattro cose da ripetere all'infinito (oltre ad altri 10000 difetti).
Ma... mandare bugthesda a quel paese e giocare ad altro pare brutto?
Mai sentito parlare di cortometraggi?
Alcuni in 5 minuti ti lasciano molte più cose di certi film da 1,5-2 ore.
Manco io, sono troppo ripetitivi. Van bene per quelli che divertimento=farmare per ore ed ore, oppure girare senza meta per la mappa di gioco. E a quanto pare sono molti.
Edit: Fallout 1/2, gothic...
Edit 2: Civilization, Sim city/2000
Edit 3: Space Empires...
L'articolo si basa su di un presupposto completamente errato, dato che non c'è nessun ritorno ai fasti, giochi da decine/centinaia di ore si sono infatti susseguiti costantemente nella storia dei videogiochi.
[QUOTE=articolo fuffa]Ma siamo sicuri che tutto questo non possa comportare un effetto boomerang per il mondo dei videogiochi di oggi?
In altri termini, siamo sicuri che questo estremo livello di fedeltà e di profondità interessi veramente alla gente? In un mondo, quello digitale di oggi, in cui le persone sono sempre più bersagliate da stimoli si produce una frammentazione dell'interesse molto importante.
Esattamente quale frammentazione? Quella dove il 40% dei videogiocatori mondiali è diviso fra LoL, CS, WoW, Dota?
Il fattore longevità è DA SEMPRE un criterio fondamentale per la buona definizione di un gioco, non è solo la storia che lo conferma ma il fatto che ancora al giorno d'oggi un'immensa fetta di videogiocatori è concentrata su giochi immensamente longevi e rigiocabili (moba, cs, mmo, FM, CIV, GTA, Skyrim).
E ancora, il successo del modding come espressione indiretta di richiesta di longevità? Onestamente tutto l'articolo mi sembra espressione di misconoscenza e faziosità. Un articolo puerile da chi dovrebbe conoscere l'industria dei videogiochi.
Più che altro la domanda sarebbe dovuta essere perchè esistono ancora giochi fuffa da 3-4 ore.
Nel caso dei giochi di ruolo arrivo alle 50-60 ma poi mi stanco (ciò non toglie che li completo, ovviamente)
Alcuni in 5 minuti ti lasciano molte più cose di certi film da 1,5-2 ore.
Edit: Fallout 1/2, gothic...
Edit 2: Civilization, Sim city/2000
Edit 3: Space Empires...
L'articolo si basa su di un presupposto completamente errato, dato che non c'è nessun ritorno ai fasti, giochi da decine/centinaia di ore si sono infatti susseguiti costantemente nella storia dei videogiochi.
Esattamente quale frammentazione? Quella dove il 40% dei videogiocatori mondiali è diviso fra LoL, CS, WoW, Dota?
Il fattore longevità è DA SEMPRE un criterio fondamentale per la buona definizione di un gioco, non è solo la storia che lo conferma ma il fatto che ancora al giorno d'oggi un'immensa fetta di videogiocatori è concentrata su giochi immensamente longevi e rigiocabili (moba, cs, mmo, FM, CIV, GTA, Skyrim).
E ancora, il successo del modding come espressione indiretta di richiesta di longevità? Onestamente tutto l'articolo mi sembra espressione di misconoscenza e faziosità. Un articolo puerile da chi dovrebbe conoscere l'industria dei videogiochi.
Più che altro la domanda sarebbe dovuta essere perchè esistono ancora giochi fuffa da 3-4 ore.
Non è puerile ma è soltanto la conferma che l'interesse predominante sia quello di tutelare gli interessi dei loro datori di lavoro apparenti, cioè publishers e relativi accordi di sponsorship, e mettere all'angolo i loro datori di lavoro effettivi: il pubblico di videogiocatori.
Quello che mi allibisce però è vedere una cecità nella conduzione del business: con un mondo informatico che letteralmente sbava oggigiorno per fare raccolta di informazioni e profilazione qua hanno un forum con una grande storia alle spalle che gli potrebbe permettere di conoscere la demografia in modo abbastanza accurato e i relativi gusti; non dare rilevanza a questi dati nella scelta della copertura informativa da attuare vuol dire buttare via una fortuna in ambito imprenditoriale e inimicarsi l'utenza.
Quoto, era piu' facile fare un gioco da 5 ore, per loro.
Il problema qui e' che la longevita' NON E' controproducente. Anzi. Spinge a creare giochi sempre piu' belli e piu' immersivi. La grafica e' di ottimo livello, manca la trama. E' come un libro con una bellissima copertina, ma poi dentro sono 50 pagine scritte [SIZE="6"]cosi'[/SIZE].
Qual'e' lo svantaggio reale del gioco longevo? E' che se crei mer*a, non puoi recuperare 6 mesi dopo. Un CoD Diciassei se fa schifo fa nulla, tanto tra 6 mesi lo fanno uguale cambiando nome in CoD Ventordici.
Pero' qual'e' il problema qui? E' che qui sempre mer*a viene rilasciata, un po' meno puzzolente e in posizione diversa, ma e' la stessa identica cosa.
Certo, anche le serie longeve "soffrono" lo stesso problema. Ma ci sono aggiornamenti grafici, di ambientazione, di storia. Vediamo Fallout 3/NV/4 o Morrowind/Oblivion/Skyrim. Giochi longevi (Skyrim ho 504 ore di gioco, 4 personaggi giocati e ancora non ho fatto la main quest, prima o poi la faro'), dove quello successivo ha vagonate di cose nuove e grafica da urlo.
Nel frattempo? Nel frattempo fai qualche espansione e intanto lavori con calma a quello successivo. E dai supporto alle mod, cosi' che i giocatori si divertino per anni.
Unreal Tournament e' un semplice sparatutto online e ancora ce l'ho installato, sulla macchina virtuale e su un pc. 700MB circa di CD di installazione, la cartella delle MOD e' oltre il GB.
Fallout 3 e NV li ho giocati fino alla nausea (un po' corti) e purtroppo non riesco a cambiare decisioni (sempre la stessa fazione e le stesse quest ), magari al prossimo giro li giochero' senza andare sul buon karma ma giocando come mi viene. E ora mi e' venuta voglia, da settimana prossima lo riprendo in mano.
Comunque, tornando IT: anche una volta i giochi non erano tutti longevi. C'erano strane eccezioni, vedi Unreal (il primo, single player) che durava ore e ore per essere un FPS, ti perdevi negli spazi immensi e sinceramente non ricordo se l'ho mai finito. Ma c'erano i giochi longevi e i giochi rapidi/casual gamer.
Esclusi quelli della Bethesda e qualche altro titolo, TUTTI sono da 5-8 ore di gioco. E' assurdo.
gli indie invece hanno sempre puntato su difficoltà ( tipo rouge ) e longevità
Ora che me l'hai detto finalmente ho le idee chiare. Ci gioco da appena 30 anni
Non è mai tardi per capire i propri gusti.
Poi se un gioco ti annoia, bhe, è noioso non longevo. Fare un gioco che lo finisci in quattro e quattrotto non è a vantaggio del giocatore ma di chi lo deve vendere a 70€. Meno lavoro, creatività e sbattimento.
Mica ci devi stare per forza 200mila ore a giocarci, però dai, nemmeno 6 o 7. Ti dura tre giorni a centellinarlo.
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