La Ferrari è tornata a vincere. Ci riuscirà anche Codemasters?
In occasione del Level Up 2015, l'evento che Bandai Namco organizza ogni anno per presentare il suo line-up di giochi per la stagione successiva, abbiamo avuto modo di provare F1 2015, il primo capitolo della serie Codemasters rivolto ai formati next-gen. Ecco le nostre prime impressioni.
di Rosario Grasso pubblicato il 16 Aprile 2015 nel canale VideogamesBandai NamcoF1
Considerazioni
Quando Codemasters ha annunciato F1 2014 ha parlato di vera evoluzione per la serie solo a partire dalla prima metà del 2015, quando ci sarebbe stato F1 2015. Ha mantenuto la promessa sul periodo di rilascio del titolo successivo, ovvero molto vicino all'inizio della stagione. Ma F1 2015 non sembra veramente next-gen. Leggendo il comunicato di annuncio di F1 2015 mi sono subito entusiasmato, ma passando poi in rassegna gli screenshot forniti a corredo ho cominciato a preoccuparmi: c'erano troppe poche differenze con gli screenshot dell'edizione precedente.
La realtà, purtroppo, è ancora più semplice. I giochi di Formula 1 non producono quel volume di vendite che consentirebbe di investire di più, e questo obbliga Codemasters a un riciclo di materiali imponente. Insomma, per Codemasters è impossibile mettere da parte tutto il lavoro che ha fatto fino a oggi e ricominciare da capo, con sistemi per la fisica, per la grafica e per l'intelligenza artificiale riscritti da zero. Ma questo tipo di operazione è indispensabile se si vuole una simulazione al passo con i tempi, che possa funzionare autonomamente senza fare massiccio ricorso agli script come invece accade con F1 dalla prima edizione.
In mancanza di questa opportunità, F1 rimane un titolo più arcade che simulativo. Troppo semplice per poter entrare in competizione con i campioni del genere come Assetto Corsa o lo stesso Project Cars, prodotto dalla stessa Bandai Namco.
Codemasters parla anche di nuova presentazione in stile televisivo, comprensiva di podio e panoramica sulla griglia di partenza. F1 2015 sfrutterà anche le tecnologie di riconoscimento vocale di cui sono dotate PS4 e Xbox One, in modo che il giocatore possa sentirsi ancora più coinvolto all'interno dell'abitacolo, comunicando con il suo ingegnere di pista. I comandi vocali potranno essere impartiti tramite Kinect per Xbox One e PlayStation Camera o qualsiasi altro headset con microfono, compatibile con PS4.
La versione 2015 offrirà un sistema di gestione del degrado degli pneumatici che dà la sensazione di essere più preciso e dinamico. Al di là delle nostre sensazioni dopo le prime prove, Codemasters sostiene di aver migliorato il comportamento dinamico della vettura, in modo da trasmettere in maniera più accurata la differenza di prestazioni e percepire meglio l’aderenza meccanica e aerodinamica. Parla anche di nuovo sistema di ritorno di forza, che va a incrementare la propria connessione con la vettura e la superficie dell'asfalto.
Oltre a questo, qualche miglioramento grafico in termini di incidenza delle luci colorate e di quantità di riflessioni presenti, ma è comunque poca roba rispetto a quelle che erano le aspettative legate al debutto sulla next-gen. F1 2015 rimane deficitario in termini di collisioni e di rapporto tra vettura e asfalto, oltre che per l'intelligenza artificiale, che sembra immutata rispetto a quella dello scorso anno.
Ci dispiace, ma se le cose rimarranno così, F1 di Codemasters rimarrà ancora un prodotto insufficiente per il pubblico appassionato di simulazioni realistiche. Certo, gli utenti meno impegnati, che amano giocare con il gamepad, troveranno comunque un titolo godibile che permette di vivere il fascino del paddock e di gustare tutti gli aspetti della Formula 1 moderna. Grazie agli aiuti alla guida, il gioco rimarrà comunque abbordabile per il pubblico meno esperto, offrendo allo stesso tempo un alto livello di sfida per i giocatori maggiormente impegnati. Ma non sarà certo realistico come le simulazioni vere e proprie.
F1 2015 uscirà su PC, PS4 e Xbox One il prossimo 12 giugno.
23 Commenti
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cambiate lavoro di terra da zappare ce n'è tanta dopo questa poi...
Scommetto 1 stipendio intero che ci saranno i soliti problemi di AI e guidabilità irrealistica.
Comunque è sempre il solito discorso, F1 2015 NON è una simulazione e non lo sarà mai.
I danni? Distruggere una macchina distrugge anche gli sponsor attaccati sopra, e questo non va bene...
ma per favore................................
Non so se hai visto la gara della Malesia di 15 giorni fa, ha Vinto Vettel pilota Ferrari senza ritiri Mercedes...
Da come era l'anno scorso direi che hanno fatto un bel progresso, ma è chiaro che quest'anno il mondiale è una chimera.
Se poi guardiamo come sono messe le ex campioni del Mondo Red Bull e McLaren, esattamente una a metà schieramente e l'altra perennemente ultima...con Alonso...
Se invece ti riferisci al gioco, non lo conosco.
la ferrari ha rivinto un gran premio dopo quasi 2 anni...
quoto, infatti, a parte l'evidente maleducazione, questa è gente con problemi, il titolo è semnplicemente corretto.
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