West Games: Areal, il seguito spirituale di S.T.A.L.K.E.R., non è una truffa

West Games: Areal, il seguito spirituale di S.T.A.L.K.E.R., non è una truffa

Areal è il nuovo sparatutto in prima persona definito come 'seguito spirituale' di S.T.A.L.K.E.R. La software house produttrice West Games sta cercando di finanziare il progetto tramite crowdufunding e Kickstarter, ma questo ha prodotto non poche polemiche. Abbiamo contattato West Games per capire come stanno le cose.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Seguito spirituale

Le voci che si sono diffuse su internet e che hanno sostenuto che Areal sarebbe una truffa "sono completamente false e sono state originariamente diffuse da Vostok Games e da Misery LTD. Abbiamo pubblicato numerosi aggiornamenti, tra cui alcuni video, che ci scagionano da qualsiasi accusa", ci ha detto Eugene Kim, il fondatore di West Games, nell'intervista che leggete nel formato completo nella pagina successiva di questo articolo e che è disponibile anche in lingua originale.

Areal

West Games ci ha inizialmente contattato tramite la fanpage Facebook di Gamemag, il che è a dir poco insolito visto che normalmente i comunicati stampa di questo tipo arrivano tramite e-mail. Dopo l'annuncio di Areal, del quale abbiamo già parlato qui, ci sono state molte polemiche e segnalazioni, sia da parte di alcune software house coinvolte nella "resurrezione" di S.T.A.L.K.E.R. dopo il fallimento della software house che ha creato la serie, GSC GameWorld, sia da parte dei giocatori e potenziali finanziatori del progetto.

Sulla pagina Kickstarter del progetto erano stati individuati, infatti, artwork già usati per S.T.A.L.K.E.R. e nel video sembrava esserci del materiale comprato sull'Unity Store. Inoltre, Vostok Games protestava a gran voce, affermando che non era vero che Areal sarebbe stato sviluppato da ex-programmatori di GSC GameWorld. Tutte accuse che West Games respinge categoricamente attraverso la nostra intervista. Inoltre, ha recentemente annunciato che Alexey Sytyanov, lead game designer e sceneggiatore di S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Chernobyl e di S.T.A.L.K.E.R. 2, ha adesso raggiunto il team.

Detto questo, su Kickstarter non è stato ancora raggiunto l'obiettivo di finanziamento prefissato, pari a 50 mila dollari. Nel momento in cui scriviamo, a 21 giorni dalla fine dell'inserzione, sono stati raccolti poco più di 30 mila dollari. Un po' pochi per creare il seguito di S.T.A.L.K.E.R., ovvero un gioco ampiamente complesso e open-world che permetteva al giocatore di stabilire liberamente le proprie strategie, esplorando un suggestivo scenario post-nucleare.

Eugene Kim ha risposto alle nostre domande in modo puntuale e appassionato, anche se dà la sensazione di avere più a cuore le polemiche che ci sono state in questi giorni piuttosto che le effettive caratteristiche di gioco di Areal. In un mondo in cui i creatori di giochi si sbottonano molto difficilmente per evitare di fare promesse che poi non possono essere mantenute, però, non siamo in grado di dire con sicurezza quale sia l'effettivo stato di avanzamento del progetto.

Areal

Areal si ambienterà in un imprecisato futuro e offrirà una trama di tipo horror. Nonostante l'ambientazione post-apocalittica, inoltre si contestualizzerà in uno scenario aperto molto colorato. In Areal, la civiltà viene ridotta a brandelli per via degli effetti di un materiale extraterrestre conosciuto come Metamorphite, che ha il potere di infettare il mondo intero.

Questo materiale è giunto sulla Terra dopo la collisione fra quest'ultima e un meteorite. La storia di Areal non sarà lineare, e il giocatore potrà cambiarla sulla base delle sue azioni e dei suoi dialoghi con gli npc. "Non esiste un sistema morale in Areal", dicono ancora gli sviluppatori. "Si è sempre liberi di fare le scelte che si ritengono opportune".

West Games parla anche di X-Life System, il quale simula la vita di flora e fauna in tempo reale e apporta dei cambiamenti sulla base delle azioni del giocatore. "Potrete sempre osservare e interagire con l'ambiente che vi circonda", dicono ancora gli sviluppatori. "Gli incontri accidentali con i mutanti e con gli altri nemici generano situazioni di combattimento sempre nuove e dinamiche".

Areal è previsto nei formati Xbox One, PS4, Wii U, Mac, Windows e Linux, ma per il resto vi lascio alle parole di Eugene, che è stato molto disponibile a descriverci le caratteristiche di gioco principali di Areal.

 
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