I 20 migliori videogiochi dell'E3 2014

I 20 migliori videogiochi dell'E3 2014

Vi proponiamo una veloce carrellata delle feature dei giochi che a Los Angeles sono riusciti ad attirare le attenzioni dei giornalisti e dei giocatori. Abbiamo inserito tutti quei titoli per cui è stata fatta una presentazione minimamente esaustiva, tralasciando quelli invece presentati solo con teaser trailer o comunque con informazioni non sufficienti. Per ogni pagina trovate poi i trailer pubblicati all'E3.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Bloodborne

Bloodborne
publisher: Sony Computer Entertainment
software house: From Software
piattaforme: PlayStation 4
data di pubblicazione: 2015

Prima della kermesse losangelina era semplicemente conosciuto come Project Beast. Si tratta del nuovo gioco di From Software, il team che ha realizzato Demon's Souls e Dark Souls, dai quali però Bloodborne differisce in alcuni aspetti chiave. Non solo è un titolo in esclusiva per PS4 sviluppato congiuntamente al team di Japan Studio, ma offrirà ai giocatori un contesto molto più dark rispetto ai titoli precedenti.

From Software ha presentato una demo di Bloodborne di circa 30 minuti all'E3. Non ha però voluto fornire dettagli sulla storia o sui personaggi protagonisti, preferendo piuttosto concentrarsi sul gameplay. I mondi di gioco di Bloodborne saranno pieni di gente malata, resa folle da uno strano virus e spinta continuamente ad attccare mostri che vagano per la città nottetempo. Tutto questo innescherà delle lotte intestine tra malati e folli, e il giocatore potrà decidere se intervenire o meno. Aiutare un abitante può tornare utile successivamente, perché questi potrebbe sentirsi in debito e prestare a sua volta aiuto al giocatore, ma solitamente evitare le battaglie si traduce in una scelta saggia.

Le ambientazioni di gioco presentano forti influssi gotici, con antiche carrozze che attraversano le strade e un cielo funereo. Per cui, rispetto a Dark Souls, abbiamo un'ambientazione di ispirazione prettamente occidentale. Anche il protagonista si sposa bene con questa impostazione, ed è dotato di una lama e di una falce in una mano e di un fucile a pompa nell'altra. La presenza del fucile non si traduce, però, necessariamente in un livello di sfida più basso rispetto a Dark Souls visto che bisognerà prestare attenzione al timing, promette From Software, e che i proiettili sono in scarse quantità e che la componente tattica resterà sempre quella preponderante.

Detto questo, Bloodborne sarà più veloce rispetto a Dark Souls, e il suo protagonista più agile e dotato di movimenti più fluidi. Ma come accade nel difficilissimo action rpg ogni scontro andrà affrontato con il giusto timore e con una preparazione certosina, perché essere avventati porterà inevitabilmente alla morte. Il giocatore sarà anche vittima di imboscate improvvise e, a ogni morte, subirà una penalizzazione alla sua progressione.

La demo si concludeva con il classico combattimento con un boss, un grande lupo mannaro. Risultava evidenziato, inoltre, come la componente narrativa rimanesse in secondo piano. I dialoghi con gli npc saranno sporadici e i giocatori non saranno chiamati a prendere decisioni che incidano sulla stessa storia.

Insomma Bloodborne sembra essere un'interessante variazione del tema rispetto a Dark Souls, pronto a soddisfare i palati dei giocatori che si aspettano di ricevere innanzitutto una sfida importante dal videogioco.

 
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