Murdered, un gioco dove un fantasma indaga sulla propria morte
Abbiamo provato le versioni PC e PS4 della nuova avventura investigativa prodotta da Square Enix. Un gioco senza azione, molto originale e coinvolgente, anche se forse non così rifinito sul piano tecnico. Gli amanti di Walking Dead, di Heavy Rain e di Gone Home farebbero bene a leggere questo articolo.
di Rosario Grasso pubblicato il 29 Aprile 2014 nel canale VideogamesSquare Enix
Iris
Entriamo finalmente nella stanza di Iris. La ragazza è sconvolta, indemoniata e non sembra voler ragionare insieme ai due che iniziano a coprirla di domande. Iris ha partecipato all'omicidio di un'altra ragazzina ancora una volta per colpa di questo imperscrutabile patto, e anche Joy sembra coinvolta. L'altra ragazza, Rose, sembra essersi sacrificata per salvare la stessa Iris, ma questa sua decisione ha fatto cadere Iris nello stato mentale confusionario in cui l'hanno ritrovata Ronan e Joy.
In questa stanza bisogna compiere un'altra investigazione, rinvenendo i vari indizi come era successo nei capitoli precedenti. Su alcuni disegni scarabocchiati sui muri Ronan si interroga tra diverse opzioni, sei o sette come abbiamo visto in precedenza. Il giocatore deve scegliere una fra le strade che gli vengono proposte, sulla base di ciò che ha capito della storia, degli indizi raccolti e del suo fiuto. Tuttavia, se si sbaglia non succede nessun cataclisma, visto che si può sempre optare per una seconda scelta, fino a beccare la soluzione giusta.
La fase di deduzione è ovviamente quella fondamentale, e i momenti in cui il giocatore deve scegliere tra una strada e l'altra costituiscono l'aspetto cruciale del gioco, quello in cui si concretizza al massimo la componente investigativa che dovrebbe stare al cuore di questa avventura. Tuttavia, come avrete capito se mi sono spiegato bene, Murdered non è un gioco che pone un livello di sfida significativo al giocatore, visto che in tutti i momenti è sempre possibile proseguire dopo aver fatto degli errori.
Airtight Games ha inteso collegare vari episodi, tra i quali fa da collante la storia del patto e del killer che ha ucciso lo stesso protagonista. "È come una serie di investigazione, simile a CSI in qualche modo", ci ha detto Phillips. Una storia tra sovrannaturale e reale, così come il suo protagonista, e una storia di streghe, come tutte quelle ambientate a Salem.
Tutto molto affascinante, a livello di scenario e per via della parte investigativa "alla Gone Home", oltre che originale, ma insufficiente, a nostro modo di vedere le cose, per la parte tecnica. Il mondo di gioco appare statico, come se stesse aspettando solamente l'intervento del giocatore. Inoltre, non si può cambiare la storia come accade in Heavy Rain, ma si devono solamente portare a termine le indagini nel modo previsto dagli autori. Il tutto per una durata leggermente superiore alle 10 ore.
Murdered Soul Suspect è previsto per la precedente generazione, PS3 e Xbox 360, oltre che per PC e le nuove console, PS4 e Xbox One. L'uscita è prevista per il 3 giugno in Nord America e per il 6 giugno in Europa.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTanto vale guardarsi un film...
Piu' che altro ho stoppato dopo 1minuto e mezzo del filmato, lo spoiler sull'assassino si poteva evitare ( anche se lo si scopre all'inizio, resta spoiler trama )
Piu' che altro ho stoppato dopo 1minuto e mezzo del filmato, lo spoiler sull'assassino si poteva evitare ( anche se lo si scopre all'inizio, resta spoiler trama )
Io nei giochi voglio essere il protagonista, non solo uno spettatore, ed anche per questo preferisco i videogames al cinema.
Ma purtroppo i giochi che permettono questo sono veramente pochi, e più andiamo avanti e più i giochi si avvicinano al cinema allontanandosi dal concetto originario.
Tanto vale guardarsi un film...
Secondo il mio punto di vista questo genere di giochi va considerato come una specie di evoluzione delle classiche avventure grafiche con qualche elemento di interazione con lo scenario in piu, quindi per forza di cose mal si accosta al concetto di action tipico della maggiorparte dei vg in circolazione.
Heavy rain, beyond two souls sono esempi di questa specie di "film interattivi", onestamente faccio molta fatica anchio a indentificarli come "giochi" in senso stretto.
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