Recensione Dark Souls 2: torna il gioco di ruolo più difficile

Recensione Dark Souls 2: torna il gioco di ruolo più difficile

Abbiamo provato la versione PS3 di Dark Souls 2, l'attesissimo gioco di ruolo di From Software in uscita questa settimana su console e il 25 aprile nella versione PC. Ecco l'articolato parere di Jonathan, che aveva curato anche la recensione del predecessore, in proposito.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Novità /1: cosa funziona

Abbiamo parlato inizialmente di come Dark Souls 2 difetti di grandi sprazzi di originalità rispetto al predecessore. Ci sono tuttavia una serie di novità che vale la pena menzionare: alcune funzionano bene e sono interessanti, di altre si faceva a meno. Le proponiamo in un breve elenco.

  • Fast travel. Fin dall'inizio del gioco è possibile viaggiare da un bonfire all'altro, come accadeva in Dark Souls dopo l'acquisizione del Lordvessel. Questa meccanica funziona bene perché il mondo di gioco è vasto, e permette al giocatore di focalizzarsi sull'esplorazione senza perdere troppo tempo nell'andirivieni tra aree già visitate (che comunque è consigliabile, perché vi capiterà di continuo di lasciarvi alle spalle qualcosa da ricontrollare successivamente).
  • Nuovo crafting. Il sistema di creazione e potenziamento delle armi è stato rifatto in modo molto più semplice e intuitivo che in passato. Funziona così: come sempre, si possono usare le titaniti per potenziare le armi da +1 a +10. Per infondere poteri speciali (danni magici, fuoco, fulmine ecc.) servono pietre specifiche, ma ne basta una per arma: una volta infuso il potere, si prosegue upgradando con le titaniti. In sostanza, per creare una spada magica, dovrò avere una Faintstone, usarla per infondere la spada (che diventerà così “magica”) e poi potrò potenziare la spada magica fino a +10 usando le titaniti come al solito. Cambia anche il sistema per creare le armi uniche: le anime dei boss non si usano più per craftare, ma si scambiano con dei vendor specifici, che in cambio ci daranno la relativa arma.

  • Nuove magie. Oltre a stregonerie, piromanzie e miracoli, Dark Souls 2 introduce anche le maledizioni (Hex). Si tratta di un misto tra stregonerie e miracoli (richiedono intelligenza e fede) che spaziano dagli incantesimi di danno a quelli di buff. Tra le più particolari abbiamo visto delle hex che permettono di aumentare i danni o di curare i punti ferita al costo di anime.
  • Oggetti per ripristinare incantesimi. Sono piuttosto rare, ma ora è possibile usare delle erbe speciali per ricaricare i propri incantesimi senza dover tornare al bonfire. Una novità che dà più peso e profondità all'uso delle magie.
  • “Destrezza” sembra più utile. Lo metto perché so che ci sono molti fan delle build Dex: rispetto al passato, sembra che questa statistica sia stata presa in considerazione in misura maggiore. Ci sono tantissime armi basate su Dex; inoltre, destrezza e forza ora agiscono sui danni in modo indipendente (c'è un attack power basato su forza, e uno diverso basato su destrezza).

  • Nuove statistiche per peso e schivata. Le includo tra i “pregi”, anche se ho qualche dubbio che lo siano. Il peso massimo del proprio equipaggiamento è ora legato a una statistica: questo significa che investendoci punti sarà possibile indossare armature e armi più pesanti senza esserne rallentati. La vecchia stat “Resistance” invece è stata sostituita da “Adaptability”, che governa non solo le resistenza ma anche l'agilità delle schivate. Personalmente non l'ho trovata per nulla utile, ma vedremo col tempo.
  • Riparazioni. Armi e armature si riparano automaticamente quando si usa un bonfire, a condizione che non siano del tutto rotte (durabilità a zero), nel qual caso bisogna recarsi dal fabbro. E' una piccola modifica ma che aggiunge comodità. Attenzione, però: in generale le armi ora si rompono più rapidamente, quindi se passate molto tempo senza mai visitare un bonfire rischiate di trovarvi nei guai.
 
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