Fifa 14 per PS4: la nuova generazione è arrivata

Fifa 14 per PS4: la nuova generazione è arrivata

Abbiamo già recensito la versione 14 del famoso simulatore calcistico di EA Fifa nelle scorse settimane. All’alba però della nuova generazione delle console bisognava una nuova analisi alla versione di questo gioco portato su “next-gen”. Abbiamo testato Fifa 14 su Play Station 4 e dopo averci giocato per qualche tempo siamo pronti a raccontavi come è andata.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Gameplay

Ignite e tutte le nuove tecnologie inserite negli ultimi anni a questo simulatore hanno col tempo modificato sempre di più FIFA. L’attendibilità delle fasi di gioco è allora diventata sempre più alta e così anche la difficoltà nel gestire la squadra.

Risale a nemmeno troppo tempo fa la possibilità di compiere un “coast to coast” che terminava con un tiro dalla tre quarti campo e goal all’incrocio. Oggi la gestione del pallone in Fifa è totalmente cambiata e quindi è ancora possibile fare goal spettacolari ma a patto che il giocatore non sia stanco o in posizioni poco consone.

Essendo infatti la sfera di gioco dotata di “vita fisica propria”, il controllo dell’azione è molto più complesso. Come nella realtà, d’altronde, un giocatore in carne a ossa non potrebbe avere il pallone magicamente attaccato al piede compiendo una frenata con cambiamento di direzione contemporaneo e repentino.

Così come nella realtà allora in Fifa 14 se vorremo cambiare direzione dovremo farlo tenendo in considerazione di poter perdere il nostro “tesoro”. Grazie alle abilità dei giocatori poi sarà più o meno facile giostrare il pallone, ma comunque i tipi di movimento consentiti senza perdere il possesso sono molto realistici.

La possibilità di effettuare più operazioni di calcolo ha reso possibile una grande quantità di animazioni aggiuntive e, parola di EA, il giocatore può effettuare il quadruplo delle “valutazioni” rispetto alle edizioni “pre-Ignite”. Ne giova tutto il complesso. L’IA dei compagni e degli avversari è stata potenziata e succede sempre più spesso che si possa giocare a memoria trovando il compagno che effettua lo scatto o il taglio che ci aspettiamo.

Ogni giocatore ha ovviamente le sue specialità e le mette al servizio della squadra. Il pubblico influenza poi il gioco con la sua presenza, gli applausi e i fischi. Infatti anche la psicologia è ben riprodotta e spariglia spesso le carte in tavola. Capita di essere convinti di avere la partita in mano e che in “un momentum” di particolare foga, che sia scatenato dal minuto di gioco, dal pubblico o altri agenti esterni, i nostri avversari trovino una nuova linfa e diventino arrembanti.

Restando valide tutte le valutazioni fatte in sede di recensione del gioco: al lancio la più grande novità di Fifa 14 sulle console new-gen è il rallentamento sensibile del ritmo di gioco. Questo ha reso nettamente più godibile la partita. Infatti, come ricorderete, il fatto che il pallone sia molto più difficile da tenere rendeva il possessore di palla “lento” e quindi estraniato da un mondo di gioco in cui tutti correvano e pressavano tantissimo.

Adesso sembra che tutti abbiamo preso un buona camomilla e il pover’uomo che manovra la palla ha la possibilità di giocare con perizia senza vedersi attaccato da “cavallette”.

 
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