The Evil Within: l'autore di Resident Evil alla riscoperta del survival horror puro
In occasione del Bethesda for Gamers abbiamo assistito a una presentazione hands-off di quello che si preannuncia come uno dei titoli più interessanti della prossima stagione videoludica. Shinji Mikami ha voluto ricostruire Resident Evil con la tecnologia id Software.
di Rosario Grasso pubblicato il 31 Maggio 2013 nel canale VideogamesResident Evil
45 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa te, non hai capito che ero sarcastico???
E non mi serve youtube perchè sono vecchio abbastanza per averlo giocato dal vivo...
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Giornata storta, vero?
Le innovazioni di Alone in the dark andavano al di la di queste cosucce e non basta guardare qualche filmatino per dare dei giudizi...
Non ha caso, in RE storia a parte, aveva fin troppe cose già viste nel vecchio gioco dell'Infogrames...
ecco bravo, ottimo consiglio...
Io ho giocato i capitoli dalla grafica semplice e il famoso o meno famoso alone in the dark the new nightmare e debbo dire che giocandoli ad orario consono, la sera, ne sono rimasto abbastanza scosso per gli ambienti e le situazioni macabre ed angoscianti... gli autori sono riusciti a mio avviso a rendere quelle vicende un incubo.
La piacevolezza di quel capitolo migliorato graficamente inoltre era la possibilità di interpretare la storia (la cui narrazione è pregevole) con i due personaggi principali alternativamente seguendo la medesima narrazione da prospettive differenti e complementari (il solo gioco che io conosca sviluppato in tali termini).
Il primo post ha inoltre evidenziato le doverose considerazioni del caso....
Spero che Alone in the dark sia riportato ai fasti che merita.... probabilmente questo survival non è altro che la sua caratterizzazione.
ps: ho letto i post che alludono ad alone come quello che precede, successivamente e noto con soddisfazione che tanti altri hanno avuto medesima impressione.
lol
i floppy in foto sono tuoi?
Io ho giocato i capitoli dalla grafica semplice e il famoso o meno famoso alone in the dark the new nightmare e debbo dire che giocandoli ad orario consono, la sera, ne sono rimasto abbastanza scosso per gli ambienti e le situazioni macabre ed angoscianti...
La piacevolezza di quel capitolo migliorato graficamente inoltre era la possibilità di interpretare la storia (la cui narrazione è pregevole) interpretando i due personaggi alternativamente seguendo la medesima narrazione da prospettive differenti e complementari.
Il primo post ha inoltre evidenziato le doverose considerazioni del caso....
Spero che Alone in the dark sia riportato ai fasti che merita.... probabilmente questo survival non è altro che la sua caratterizzazione.
alone in the dark the new nightmare , nonostante molti ne dicano male, piacque molto anche a me..
come ambientazioni e livello artistico era un bel vedere.. come peculiarità a livello di gameplay c'erano quei mostriciattoli che uscivano solo col buio e conseguenti giochetti di torcia e interruttori della luce che erano molto carini e riuscivano a incidere e a far salire la tensione in diverse parti del gioco.. la trama come hai detto tu era carina e ben giocata fra i percorsi dei 2 personaggi, ma ricordo che il finale era molto deludente e sotto tono rispetto al resto del gioco..
e hai anceh ragione che è un brand che meriterebbe di essere risollevato.. l'ultimo ambientato a central park sicuramente non era all'altezza..
e aggiungo.. i fondali di quel gioco, a livello artistico, forse sono quelli che mi sono piaciuti di più.. ci sarebbero anche quelli di RE rebirth, ma almeno per quello che ricordo, credo che preferisco quelli di AitD 4.. anche se rebirth è ovvio che era più avanzato graficamente..
ad ogni modo un gioco che riesca a riprodurre ambientazioni degne di nota e di impatto, come quelle delle ville di rebirth e AitD4, ora ce lo possiamo solo sognare o quasi.. spero di sbagliarmi, ma è un idea che non riesco a togliermi dalla testa
i floppy in foto sono tuoi?
Si!
Ho trovato anche quelli del secondo capitolo, comprese le carte con i codici anti pirateria...
Ho trovato anche quelli del secondo capitolo, comprese le carte con i codici anti pirateria...
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come ambientazioni e livello artistico era un bel vedere.. come peculiarità a livello di gameplay c'erano quei mostriciattoli che uscivano solo col buio e conseguenti giochetti di torcia e interruttori della luce che erano molto carini e riuscivano a incidere e a far salire la tensione in diverse parti del gioco.. la trama come hai detto tu era carina e ben giocata fra i percorsi dei 2 personaggi, ma ricordo che il finale era molto deludente e sotto tono rispetto al resto del gioco..
e hai anceh ragione che è un brand che meriterebbe di essere risollevato.. l'ultimo ambientato a central park sicuramente non era all'altezza..
e aggiungo.. i fondali di quel gioco, a livello artistico, forse sono quelli che mi sono piaciuti di più.. ci sarebbero anche quelli di RE rebirth, ma almeno per quello che ricordo, credo che preferisco quelli di AitD 4.. anche se rebirth è ovvio che era più avanzato graficamente..
ad ogni modo un gioco che riesca a riprodurre ambientazioni degne di nota e di impatto, come quelle delle ville di rebirth e AitD4, ora ce lo possiamo solo sognare o quasi.. spero di sbagliarmi, ma è un idea che non riesco a togliermi dalla testa
io mi cimentavo periodicamente con il gioco... e invitavo anche qualche amico a vederlo perchè la trama era avvincente e le ambientazioni particolarmente suggestive. Hanno anche prestato attenzione ai vari enigmi incontrati che coinvolgono mentalmente il giocatore.... inoltre hanno reso il tutto abbastanza complesso e misterioso in modo da rendere ciascun personaggio enigmatico.... anche il personaggio femminile "aline" si scopre avesse delle ragioni personali per presenziare la scena e che Carnby. Ricordo di aver atteso anni un seguito che permettesse di sviscerare ulteriormente i messaggi criptici a cui si alludeva in quella vicenda... però inutilmente, comprendendo che il successore a distanza di tempo, risultava del tutto decontestualizzato.
ho tentato di rigiocare the new nightmare, ma problemi di configurazione video ed audio nei pc aggiornati pregiudicano almeno nel mio caso , la sua fruizione apprezzabile e quindi ho desistito, però solo un reboot di questo capitolo entusiasmerebbe.... ed anche la riproposizione dei precedenti capitoli da praticare con gli attuali sviluppi grafici risulterebbe un'eventualità che riceverebbe il favore degli appassionati.
Nota: la sigla finale fu realizzata da Stewart Copeland.
http://youtu.be/hkTSme1houo?t=5m4s
insomma Resident Evil (Biohazard) fu una sintesi di successo di elementi già presenti e tecniche di realizzazione di videogiochi già sperimentate. In tal senso dire che fosse il primo come se avesse un assoluto primato di originalità è sotto molti aspetti controverso. A parte il notevole successo a causa anche della piattaforma, resident evil potrebbe tranquillamente essere definito come una fusione dei suddetti giochi.
ovviamente ci sono anche molte componenti originali. ma è chiaro che per chi non ha giocato ai giochi precedenti, come sarà successo a molti utenti PSX, Resident Evil sarà apparso come un fungo dal nulla.
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