League of Legends: una guida per il MOBA più giocato

League of Legends: una guida per il MOBA più giocato

Vi proponiamo una guida per 'novizi' di League of Legends, con lo scopo di affascinare i giocatori con l'universo del titolo free to play di Riot Games, e aiutarli a comprendere le meccaniche di base del MOBA ideato da Steve Feak, conosciuto come Guinsoo. Per la realizzazione di questa guida ci siamo avvalsi del supporto del nostro prezioso collaboratore Marco Fiore, e del pro-gamer Mattia Rosselli (nickname malgax92), che ha partecipato alla finale della Coppa Go4IT di Esl.

di , Rosario Grasso pubblicato il nel canale Videogames
 

Masteries e Rune

Queste due voci sono fondamdentali per League of Legends. Per i giocatori 'novizi' non faranno molta differenza, ma proseguendo nel gioco si vedrà come invece acquisiscano dei ruoli fondamentali. Nei casi di partite in cui un giocatore di livello basso si trova a giocare contro avversari di livello 30, si noterà come il Champion non sarà sufficientemente efficace, proprio perché non dotato dei bonus consentiti da Masteries e Rune avanzate.

Le prime corrispondono ai tradizionali talenti dei giochi di ruolo. Il giocatore può preparare diverse pagine di Masteries, selezionabili nella lobby a ridosso della partita, ciascuna associata a uno dei Champion di cui dispone. Le Masteries sono divise in tre parti: offesa, difesa e utility. I giocatori hanno a disposizione 30 punti da incanalare nelle tre parti, ciascuno dei quali è sbloccabile a ogni livello di esperienza scalato. Distribuire i punti all'interno degli alberi è cruciale in termini di efficienza del proprio Champion sul campo di battaglia.

Per Masteries e Rune non vi offriremo una panoramica completa per ogni Champion, semplicemente perché c'è già una moltitudine di siti che lo fa in maniera sistematica. Per chi non vuole perdere tempo a capire i meccanismi e gli equilibri che stanno alla base di LoL, infatti, ci sono siti che offrono in maniera ordinata tutte le combinazioni di Masteries e Rune adeguate per ciascun Champion. Per cui, per questo tipo di prospettiva, vi rimandiamo a siti come LOLPro, Team Solomid, mobafire o LoLKing.

In questa guida, invece, vogliamo gettare le basi affinché ciascun 'novizio' di LoL possa prendere le sue decisioni liberamente. Naturalmente un personaggio melèe che deve fare molti danni avrà gran parte dei punti per le Masteries dislocati nell'albero offesa, mentre un tank dovrà essere alimentato soprattutto in difesa e utility. In offesa, infatti, otteniamo la possibilità di incrementare l'attack damage o l'ability power, rispettivamente per gli attacchi fisici e per quelli magici. Ma in questo albero possiamo incanalare punti affinché venga ridotta la magic resistance dei nemici oppure il cooldown per le nostre magie. Ci sono bonus anche per la penetrazione all'armor e la possibilità di assestare colpi critici.

Distribuire i punti nell'albero difensivo, invece, può consentire di aumentare l'armor, ottenere l'auto refill degli HP a velocità piuttosto sostenute, ridurre il danno preso dai mob o dai Champion, aumentare la resistenza alla Magia, incrementare il numero massimo di HP al livello 18, e così via. Nell'albero utility, invece, si ottengono vantaggi come la riduzione delle tempistiche per "castare" le magie, incremento della velocità nei movimenti, maggior velocità nella rigenerazione del mana, maggior durata dei buff, e così via.

Come distribuire le Masteries quindi? Il primo passo è capire che tipo di Champion si ha tra le mani, e quale ruolo può ricoprire sul campo di battaglia. Poi, capito il senso di ciascuna delle Masteries diventa immediato assegnare i punti.

Un discorso simile riguarda le Rune. Queste sono distribuite in tre Tier e vanno acquistate, presso il negozio interno al client di gioco, con gli Influence Points. Questi ultimi si guadagnano giocando e soprattutto vincendo le partite, oppure possono essere acquistati con valuta reale. Fatto sta che non conviene "sprecare" IP per gli acquisti dei Tier inferiori, conservando le risorse per i livelli superiori, diciamo a partire dal livello 20, quando sarà possibile acquistare e utilizzare le Rune del Tier massimo. Certi giocatori spendono comunque gli IP anche per i primi due Tier, in modo da avere un personaggio comunque vagamente competitivo anche nelle fasi iniziali della progressione. È una decisione che può starci, fermo restando il punto che il giocatore più scafato, che non intende spendere, può riuscire a giocare ai livelli bassi anche senza Rune.

Le Rune sono di quattro tipi: Quintessence, Mark, Seal e Glyph, ovvero rosse, gialle e blu negli ultimi tre casi. Di Quintessence ne servono tre per ogni pagina di Rune: la prima si sblocca per i livelli che vanno da 1 a 10, la seconda per i livelli che vanno da 11 a 20 e la terza per i livelli restanti, fino a 30. Servono poi 9 Rune per ognuno dei tre tipi rimanenti. Gli slot per le rune si sbloccano man mano che si accumula esperienza ma, lo ripetiamo, possono essere lasciati vuoti se non si vogliono continuamente spendere IP.

A ogni colore vanno associate Rune che danno effetti benefici differenti, mentre solitamente conviene avere Rune uguali per un dato colore. Per esempio a un tank bisogna assegnare Rune che consentono di aumentare i valori in fatto di armor e magic resistance. Un caster, invece, ha bisogno in generale di magic penetration, mana regen,ability power per livello e magic resist. Un assassino ha poi bisogno di attack damage, armor penetration, mana renen e magic resistance. Poi chiaramente dipende dalle scelte del singolo giocatore, che può decidere di dare più HP al proprio personaggio, rinunciando a ottimizzare la capacità di fare danni per una precisa scelta di ruolo e di tattica. Anche in questo caso non ci dilunghiamo a dettagliare tutte le build per ciascun Champion, rimandandovi ai siti precedentemente indicati.

 
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