Terraria adesso anche su PlayStation 3 e Xbox 360

Terraria adesso anche su PlayStation 3 e Xbox 360

La “Voxel War” cambia campo di battaglia; dopo Minecraft, anche Terraria approda sulle console di casa. Per l’acclamato gioco targato “Notch” il passaggio è stato tutto fuorché traumatico, complici un sistema di controllo ambivalente che soddisfa sia gli amanti di Mouse e tastiera, sia i Joypad-dipendenti. Adesso tocca al Team indipendente NeoLogic dimostrarsi all’altezza della sfida!

di pubblicato il nel canale Videogames
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Tante novità, ed il nuovo sistema di controllo

Esiste anche un'altra difficoltà, ma di tipo diverso. E’ la prima cosa che mi sono chiesto nel sentir parlare di Terraria per Console: un Gameplay pensato e costruito per mouse e tastiera può reggere il confronto con il solo ausilio del Pad?

Non voglio risvegliare “antichi demoni” (e dai commenti saprò quale dei 4 cavalieri dell’apocalisse ho evocato), ma appartengo a quella parte di utenza che crede che non tutti i generi siano “godibili” da tutte le periferiche di gioco. Detto questo, voglio tranquillizzarvi: il sistema di controllo su console è stato davvero ben pensato; credo di non sbagliare nell’affermare che è il meglio che si potesse fare.

Possiamo cambiare modalità di puntamento a piacere, da quella libera, per un posizionamento preciso dei blocchi, a quella automatica, che ci permetterà di scavare, combattere e gestire tutti i nostri oggetti senza troppi grattacapi.

Benché si denoti un ottimo lavoro di conversione da parte del team di sviluppo, non mancano alcune sbavature: qualche volta i controlli risultano limitativi per il grande numero di azioni da compiere. Combattere, bere una pozione e nel frattempo scappare può portare a diverse paralisi alla mano. Credo comunque si tratti di abitudine. Dopo un paio d’ore, controller alla mano, la maggior parte delle azioni risultavano automatiche e ben pensate.

Tra le novità inserite, quella che più suscita la mia approvazione è il Tutorial: può sembrare una piccolezza, ma Terraria si è dimostrato sempre un po’ ostico per i “novizi esploratori”. La guida ci condurrà passo passo attraverso le meccaniche di base, non dimenticando di dare qualche dritta anche su questioni più avanzate.

Ad arricchire l’esperienza su console troviamo nuovi oggetti, mostri, un nuovo Boss finale e la possibilità di addomesticare alcuni animali (se vi chiedete a cosa possa servire uno scoiattolo addomesticato, vuol dire che non avete mai sentito parlare di “esca”).

Anche l’interfaccia grafica ha subito un completo restyling. Inventario, oggetti indossati, tavola di crafting ora sono tutti facilmente consultabili tramite apposito menu. Altra piccola chicca è l’inserimento della mini-mappa, che ci permetterà di sapere con esattezza dove siamo diretti e, presumibilmente, dove cercare per trovare le risorse migliori. Quest’ultima caratteristica suscita in me un po’ di gelosia: i giocatori su console non dovranno passare ore ed ore a cercare le isole volanti, tramite buffi stratagemmi. Non è giusto!

L’unica pecca che mi è saltata all’occhio è che i nuovi menù coprono totalmente la visuale sull’area di gioco. Questa caratteristica, con l’impossibilità di mettere in pausa il gioco, ci creerà non pochi problemi: se abbiamo bisogno di una pozione durante un'invasione di Goblin?

 
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