God of War Ascension: gli dei dell’Olimpo stanno per abbandonarlo
A tre anni di distanza dal lancio di God of War III, Santa Monica Studio si ripresenta sul mercato con Ascension, prequel della trilogia che ha visto come protagonista assoluto l’eroe spartano Kratos. Pur senza raggiungere i livelli di epicità del predecessore la campagna è ricca di pathos, contraddistinta da un level design di qualità e arricchita dalla vera novità di questo capitolo: la modalità multiplayer.
di Davide Spotti pubblicato il 18 Marzo 2013 nel canale VideogamesConclusioni
God of War: Ascension convince sotto molti punti di vista ed è un acquisto consigliato per chi abbia già giocato il resto della saga (chi non l’ha fatto… di grazia, cosa sta aspettando?). Di nuovo abbiamo il piacere di apprezzare lo stile di Santa Monica, l’alternanza di soluzioni di gioco e soprattutto il ritmo e la qualità del level design, che probabilmente costituiscono il vero valore aggiunto delle opere prodotte dallo studio californiano.
La modalità multigiocatore rappresentava un’incognita, per non dire una minaccia, considerando quanto già avvenuto con altri titoli tradizionalmente orientati al single-player. Bioshock è uno degli esempi più lampanti che ci sovvengono al momento. Fortunatamente non è andata così, lo spirito della serie è rimasto intatto, le modalità introdotte appaiono divertenti da fruire e la curva di apprendimento piuttosto immediata e diretta. Inoltre è già stato confermato un denso supporto alla modalità online e la futura preparazione di contenuti aggiuntivi, i cui dettagli verranno resi noti nelle prossime settimane.
Tuttavia, come è stato evidenziato, non mancano alcuni punti deboli, che rendono la campagna di questo prodotto inferiore a quella del predecessore, soprattutto a causa del bilanciamento e in seconda battuta per un livello di sfida mediamente al ribasso. La longevità beneficia come ovvio del comparto online, mentre la parte offline si attesta su un arco di durata simile a quello di God of War III, pari a circa otto/dieci ore.
Chiudiamo questo lungo pezzo con uno sguardo al futuro. Cosa riserverà la next-generation per l’universo di God of War? C’è chi ipotizza che possa esserci una nuova trilogia con un protagonista diverso da Kratos, soluzione già avvallata anche per altre saghe, ad esempio quella di Mass Effect.
Peraltro nei giorni scorsi alcuni dipendenti hanno lasciato intendere che sarebbero contenti di poter lavorare ancora su questo personaggio. Il lead designer Mark Simon ha dichiarato che “è un personaggio divertente intorno al quale creare giochi; amo vestire i suoi panni”, mentre il lead combat designer Jason McDonald ha aggiunto che “Kratos è sempre irresistibile. Non ci sono molti personaggi come lui”. Di sicuro dalle parti di Santa Monica la strada è già stata tracciata e i nuovi progetti sono già in cantiere, proprio mentre vi stiamo scrivendo. A noi ‘comuni mortali’ l’arduo compito dell’attesa.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMai finito proprio a causa dell'esaurimento nervoso che ti facevano venire.
Mai finito proprio a causa dell'esaurimento nervoso che ti facevano venire.
Idem per me!
fino ad ora capolavoro assoluto imho.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".