Ni no Kuni e il ritorno degli rpg giapponesi vecchia scuola

Ni no Kuni e il ritorno degli rpg giapponesi vecchia scuola

Ni no Kuni non è un gioco del tutto recente: la sua release ufficiale risale a novembre del 2011. Solo oggi però questo attesissimo titolo è sbarcato finalmente fuori dal Giappone, completo di un’ampia localizzazione per permettere anche al pubblico occidentale di goderne appieno.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Conclusioni

La mia opinione su Ni no Kuni, in sintesi, è che Level 5 e Studio Ghibli siano riusciti nell’impresa di portare la bellezza di un fantastico film di animazione su Ps3, senza però riuscire a fondere la sua anima con quella di un videogioco di pari livello.

Il problema, in definitiva, è che se si cerca un buon Jrpg si può senz’altro cercare altrove e trovare titoli con meccaniche più curate, complesse e gratificanti. Se si vuole invece un bel film, ci si può indirizzare al cinema evitandosi così la frustrazione di un comparto di gameplay non certo spregevole, ma onestamente un po’ troppo noioso.

Se proprio si vuole tentare la via di mezzo e premiare un progetto che comunque ha i suoi meriti e potrebbe fare da apripista per titoli migliori in futuro, Ni no Kuni rimane un gioco piacevole, un’avventura che mischia innocenza e maturità e che parecchie decine di ore può farci sentire immersi in un mondo come finora abbiamo potuto solo vedere da spettatori.

Infine, insisterei sul fatto che il gioco è particolarmente indirizzato ai bambini, sia per il suo invitante aspetto grafico, sia per le tematiche, sia per la generale semplicità con cui si pone verso il giocatore: se anche non dovesse essere il titolo che fa per voi, ricordate che potrebbe essere uno splendido regalo per i vostri figli, o per fratelli e cugini più piccoli. Specialmente se condividerete l’avventura giocando insieme.

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20 Commenti
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tazok19 Febbraio 2013, 15:21 #1
Assolutamente in disaccordo:

insisterei sul fatto che il gioco è particolarmente indirizzato ai bambini


Io direi di no. E' complicato, soprattutto l'iniziale gestione dei famigli e soprattutto il sistema di combattimento: non esiste che un bambino (per bambino io intendo <8 anni, altrimenti parliamo già di ragazzi) ce la faccia a giocare senza morire ogni volta.

La mia opinione su Ni no Kuni, in sintesi, è che Level 5 e Studio Ghibli siano riusciti nell’impresa di portare la bellezza di un fantastico film di animazione su Ps3, senza però riuscire a fondere la sua anima con quella di un videogioco di pari livello.


Secondo me, invece, è davvero un plauso ai vecchi final fantasy, soprattutto mi ha ricordato molto il 7 (meccaniche di gioco, esplorazione, possibilità di modificare il party etc). Senza nulla togliere alla grandezza grafica (è un cartone in 3d), il comparto ludico è senza dubbio all'altezza.

evitandosi così la frustrazione di un comparto di gameplay non certo spregevole, ma onestamente un po’ troppo noioso.


Io invece, dopo 50 ore di gioco e tutte le side quest effettuate (ancora lo debbo finire) non mi sono annoiato. Continuo a passare decine di minuti al casinò per far uscire quei maledetti 7 La storia è decisamente ben curata, anche se troppo semplicistica, ma nulla toglie al fatto che possa suscitare qualche lacrimuccia, anche nei più grandicelli, quando
[SPOILER]si scopre che la madre non tornerà in vita[/SPOILER]

In definitiva, per la votazione, io avrei dato mezza stelletta in più, almeno.

Capisco che siamo tutti adulti, ma una favola come questa merita... non stiamo parlando di un Dragon's lair del 2013 (oltretutto il gioco è uscito già qualche anno fa in esclusiva per il DS.... nipponici... )ma di un gioco che mischia una grafica pazzesca, un gioco rpg molto complesso e una storia tutto sommato interessante e toccante.

Just my 2 cents
Spider Baby19 Febbraio 2013, 17:46 #2
Qui c'è un errore grossolano da parte degli autori:
target pre-adolescenziale <=> muore subito la madre
Se ti rivolgi ai bambini non puoi far morire un genitore, perché molto semplicemente scappano via! Letteralmente: provate a vedere Nemo con un bambino...
Baboo8519 Febbraio 2013, 20:53 #3
Io sono in disaccordo anche sul "alla lunga risulta noioso"...

Forse perche' la gente ormai e' abituata a giochi da 5 ore, ma se questo gioco tiene incollati per molto piu' tempo senza essere un Far Cry 2, direi che e' un vantaggio...
Bestio19 Febbraio 2013, 21:55 #4
Noioso? Io ho superato le 50 ore e non l'ho ancora trovato affatto noioso.
E al lavoro non vedo l'ora che finisca la giornata per tornare a casa a giocare a Ni No Kuni, erano secoli che un gioco non mi prendeva a sto punto. (e di anni ne ho 40)

Concordo invece sul fatto che è "Fin troppo insistente nel voler “insegnare” a giocare", Lucciconio che ti dice praticamente tutto quello che devi fare è davvero insopportabile!

Forse il target di questo gioco è non solo i bambini, ma anche quelli che bambini non lo sono più da un pezzo... la "fascia intermedia" probabilmente preferirà i giochi ultra tamarri che usano adesso.
Se vedo quello che hanno fatto a Metal Gear mi si accapona la pelle....
Random8120 Febbraio 2013, 01:24 #5
Anche io sono in netto disaccordo con la recensione. Ni no kuni ha dalla sua una gameplay che all'inizio può apparire poco interessante, ma col passare delle ore diventa profondo e relativamente complicato da gestire. Fonde alla perfezione una grafica da cartoon ad un gameplay realizzato ottimamente, e che non é di certo un orpello a corredo della grafica, come in altri casi.
Tra l'altro questa é forse l'unica recensione che ho letto in giro a pensarla così, su molte altre testate (con tutto il rispetto, ben più prestigiose di gamemag) le opinioni sono molto più entusiastiche
alexdal20 Febbraio 2013, 08:53 #6
Io l'ho comprato Originale in Giappone per il DS con tanto di libri di magia.

Pero' e' troppo difficile per me, lo avrei voluto in inglese o italiano per il DS.
Che cavolo perche' lo hanno fatto solo per PS3 che e' la consolle meno venduta di tutte.
Almeno Xbox. Anche se su DS sarebbe stata una Killer application per l'occidente
nickmot20 Febbraio 2013, 09:54 #7
In uesti momenti il mio odio per le esclusive sale alle stelle!
Finalmente un JRPG alla vecchia maniera ed esce solo per PS3?

Chi me ne presta una?
Baboo8520 Febbraio 2013, 09:58 #8
Originariamente inviato da: nickmot
In uesti momenti il mio odio per le esclusive sale alle stelle!
Finalmente un JRPG alla vecchia maniera ed esce solo per PS3?

Chi me ne presta una?


Cavolo ma non l'avevo capito... Perche' si suicidano cosi' e non lo fanno anche per PS Vita?

Ma questa console qui a cosa l'hanno fatta a fare se manco ci fanno i giochi?
Bestio20 Febbraio 2013, 11:03 #9
In effetti anche il voto che equivale ad un 7/10 mi pare decisamente troppo basso.
Come d'altro canto mi sembra esagerato il 10/10 che ha preso su altre testate, per prendere 10 un gioco dovrebbe essere perfetto, ed anche Ni No Kuni per quanto lo ritenga un gioco bellissimo, di certo non è perfettto
Un 9/10 per me ci sta tutto.

Non vorrei che ad aver contribuito ad abbassare il voto sia la cosniderazione finale "insisterei sul fatto che il gioco è particolarmente indirizzato ai bambini", considerazione opinapile di per se, dato che molte scelte narrative risulterebbero decisamente troppo forti per i più piccoli, (non a caso anche il PEGI è 10+). ma anche se così fosse non vedo perche un gioco per bambini non possa comunque essere un bellissimo gioco.
I vari Kingdom Hearts, Epic Mickey, o anche i jrpg della serie Pokemon erano indirizzati ai bambini, ma cio non toglie che si trattasse di dei piccoli capolavori, come ritengo lo sia anche Ni No Kuni.

Anche vero che alcuni risvolti potrebbero essere difficilmente conprensibili al pubblico occidentale, come il chiaro riferimeto di Stella al fenomeno sociale Hikikomori.
Timewolf20 Febbraio 2013, 13:56 #10
se ne parlava anche sul thread ufficiale...La recensione e' forse un po' troppo drastica, pero' e' innegabile che questo gioco non arriva minimamente ad un qualsiasi Final Fantasy o jrpg giappo come si deve.

E' troppo facile, al limite del fastidio.

Le side quest sono quasi tutte su prendicuore/donacuore, trova diario e poco altro.

L'unica cosa carina e' la gestione dei famigli, ma la casualita' con la quale si prendono rende la cosa frustante.

Sara' la penuria di jrpg per cui questo puo' sembrare un capolavoro, ma sicuramente ho giocato di meglio

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