I migliori videogiochi del 2012: la parola ai lettori

I migliori videogiochi del 2012: la parola ai lettori

Anche quest'anno Hardware Upgrade e Gamemag offrono la classica dei migliori giochi dell'anno precedente, scelti dai lettori. Si parte dalla decima posizione e si risale fino al gioco vincitore.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

3a posizione

Dishonored

Produttore: Bethesda Softworks
Sviluppatore: Arkane Studios
Piattaforma: PC, PlayStation 3, Xbox 360
Rilascio: ottobre
Percentuale di voti conseguita: 7,42%

La terza posizione di Dishonored potrebbe essere considerata come una sorpresa, anche perché è riuscito a scavalcare Borderlands 2 solo negli ultimi giorni del sondaggio. Certo, Arkane Studios è riuscita a creare un gioco d'azione stealth rigoroso che richiede un grande livello di precisione al giocatore, senza lesinare a punirlo in caso di errore. Il coinvolgimento all'interno del mondo di gioco è ai massimi livelli, grazie anche a una riproduzione artistica della londra vittoriana, in chiave alternativa, che non si sbaglia a definire superlativa.

Creato sotto la supervisione dei direttori creativi Raphael Colantonio, capo progettista di Arx Fatalis, e Harvey Smith, capo progettista di Deus Ex, Dishonored presenta una storia di assassinii, infiltramenti, brutale violenza, moralità e scelte del giocatore. I giocatori assumono il ruolo di Corvo, leggendaria guardia del corpo dell'Imperatrice. All'inizio del gioco, Corvo si trova ingiustamente in carcere per l'omicidio della stessa Imperatrice. Chi lo accusa è il corrotto Lord Regent che, però, non ha realizzato il motivo per cui Corvo è leggendario. Non solo è un abile combattente specializzato nell'arte di non essere visto, ma è anche in grado di usare dei poteri soprannaturali che si combinano con il suo talento e con i suoi gadget, facendo di lui uno degli uomini più letali.

Dishonored spinge il giocatore ad essere creativo nell'uso delle proprie abilità e lo invita a pensare delle soluzioni per aggirare ostacoli. Gli elementi su cui si basa la struttura di gioco di Dishonored, infatti, sono mobilità, poteri e gadget, ambienti e intelligenza artificiale. Il punto è che un singolo potere non porta a risultati evidenti, come fare danni o curare il personaggio interpretato dal giocatore; serve, infatti, una combinazione di poteri per generare effetti rilevanti.

Corvo, infatti, è un grado di utilizzare una serie di abilità che lo aiutano nelle sue azioni stealth. Abbiamo citato Possessione, Ciclone e Visione Oscura, ma non sono le uniche abilità a disposizione. Nel corso dell'avventura, infatti, il giocatore potrà non solo sbloccare nuove abilità ma anche potenziare quelle che già possiede. Ad esempio, mentre inizialmente con Possessione si può unicamente prendere il controllo dei ratti, in seguito sarà possibile anche controllare dei cani, fino a prendere il sopravvento di vere e proprie persone, come abbiamo visto nella missione raccontata nella pagina precedente, che prende luogo in un momento avanzato della storia.

Il sistema rileva quanti danni connaterali il giocatore provoca, e il mondo di gioco cambia a seconda delle azioni di quest'ultimo. Non è un semplice sistema che determina se il giocatore è buono o cattivo, ma si tratta di elementi meno evidenti che influenzano le decisioni del giocatore sulla storia senza per forza punirlo o spingerlo verso una determinata direzione.

Il titolo di Arkane è un gioco d'azione a missioni in prima persona lineare e coinvolgente, in cui ogni missione è guidata e all'interno della quale il giocatore deve interpretare un ruolo fondamentalmente prefissato. Non è un gioco free roaming per scelta dello sviluppatore francese, che punta innanzitutto al massimo coinvolgimento del giocatore in ogni punto della storia.

 
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