Path of Exile: Diablo sta per morire, e non per mano di un Nephilim
Il guanto di sfida all’ultima iterazione della celebre serie di Action RPG di Blizzard arriva da una produzione indie neozelandese, completamente free. Abbiamo provato per voi la versione beta e questo è l’approfondito resoconto della nostra esperienza.
di Antonio Rauccio pubblicato il 08 Febbraio 2013 nel canale VideogamesBlizzardDiablo
93 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl problema non è riprendere o meno gli stessi schemi dei suoi predecessori, ma il fatto che siano state prese delle scelte miopi e che la realizzazione sia stata sotto la sufficienza. Un sistema come quello di DIII può funzionare, ma deve essere realizzato bene.
Inoltre, riprendere le caratteristiche principali e amate dei predecessori non vuol dire fare il gioco fotocopia ma fare un seguito degno del nome che è stato messo sulla confezione e per cui ad oggi va quasi tutto il merito delle vendite.
Se diventasse gratuito stai tranquillo che ci sarebbero molte meno persone che si sentirebbero in dovere di criticare ogni singola scelta dei programmatori.L'esito delle scelte poi non lo puoi sapere a priori perché, aldilà dei commenti di chi magari è veterano di una saga e pensa sempre di poter fare meglio in soli 5 minuti, finché non ci si trova davanti al prodotto finito non saprai mai se sarà un successo o un fallimento.Puoi provare ad indovinare, certo, ma anche se ci azzeccassi non avendo la controprova non è detto che la tua versione uscirebbe fuori meglio.Alcune caratteristiche come l'assegnazione dei punti statistica o la scelta delle skill da potenziare magari avrebbero dovuto lasciarle, ma partire da lì per dire che adesso non è più un h&s e non si dovrebbe chiamare diablo mi pare proprio eccessivo.Da chi ha praticamente inventato un genere è facile che uno si aspetti sempre il massimo, ma per lo stesso identico motivo io sono anche disposto a lasciargli la possibilità di redimersi.
Il fatto di pagare o meno un gioco non determina la sua qualità. Certo, se sai che c'è dietro un piccolo team e non ti fanno pagare puoi valutare le cose anche sotto quell'aspetto, ma se il titolo non è bello non lo salvi certo per questo. A maggior ragione quando accade con un team enorme e milioni dietro le spalle che certo non possono determinare mancanza di contenuti.
DIII non è più diablo per i motivi detti sopra, non perché mancano i punti da assegnare ogni aumento di livello. Quella è una scelta che ci può benissimo stare. Come ho detto dipende tutto da come fai le cose. È ancora un h&s, ma non ha più niente a che spartire con i suoi predecessori, storia compresa.
Di blizzard ci si può anche continuare a fidare, ma non è certo il primo strike questo, il loro lento declino è storia di anni, a partire da DII che purtroppo fu buttato fuori troppo frettolosamente. Glielo perdoni una volta e ti aspetti che per lo meno facciano meglio. Così non è stato.
In ogni caso chi ha fatto diablo non ha inventato un genere, semmai lo ha espanso. E comunque non lavora più in blizzard.
L'ultimo wipe è stato fatto nel passaggio tra closed beta e open beta. Han detto che non ce ne saranno altri.
Bocciato in partenza, sorry.
Certo DIII ha spinto anche giochi come questo o come TLII, alla faccia di tutti quelli che si chiedevano perché fare uscire questo genere di giochi con DIII come concorrente. Per come si sono evolute le cose la qualità di DIII ha solo portato beneficio a questi giochi che già si reggevano sulle loro gambe può avendo pretese e ambizioni meno importanti.
D'accordo che le attenzioni su PoE ma anche su TL2 non siano del tutto derivate dai delusi di D3.
Però siccome va di moda insultare blizzard perchè sono brutti e cattivi e pensano al profitto, è anche giusto far notare che entrambi gli altri 2 titoli hanno subito dei ritardi, che secondo me sono un po' sospetti.
Hype, marketing, qualcosa del genere?
Io ho sempre seguito tutti e tre e c'è da spaventarsi a fare il conto di tutti i thread su PoE e TL2 usciti sui forum battle.net e i thread "chi arriva da diablo" sui forum GGG e Runic.
L'influenza di Diablo secondo me, è bella sostanziosa.
Il fatto che PoE era già in lavorazione da tempo, non spiega granchè, perchè di "guerre di fazione" se ne vedevano già prima delle uscite di tutti e tre i titoli.
Parliamo di build, ma le skill passive sono un terzo di ciò che va a creare la build vera e propria. A questo mancano le skill attive, in forma di gemme attive e di supporto da incastonare sugli oggetti e intercambiabili in qualunque momento a patto di avere gli incavi sugli oggetti.
L'ultimo elemento è l'equip di cui fanno parte sia gli oggetti indossabili sia la combinazione di 5 fiasche che possono essere le classiche pozioni di mana e vita oppure altri effetti con eventuali modificatori.
DIII basa tutto sul dps di un arma che in pratica non verrà quasi mai usata, e alla scelta di skill ed eventualmente il loro colore... ehm intendo l'effetto modificato. Per molti questa mancanza di personalizzazione e peso dato alle scelte è quello che ha deluso di DIII.
Sono d'accordo sul fatto che la personalizzazione sia un asso nella manica di PoE, e dopo aver giocato sia a questo che a TL2 tornando su Diablo se ne sente eccome la mancanza.
Quello che dicevo è che nonostante tutto le build efficaci sono poche esattamente come in D3. Anzi dato che la penalità a merciless in caso di morte è agghiacciante, sfido chiunque a giocare con una build "tanto per".
Stesso discorso per gemme e fiasche. Alla fine una witch di alto livello sceglierà una fra le spell che permettono di essere spammate come si deve. Anche qui le opzioni si riducono ulteriormente.
Non saprei dire con esattezza se alla fine build e combinazioni "utilizzabili" siano nell'end-game maggiori rispetto a quelle di D3.
Per ora so di aver fatto un templar caster che ho cestinato perchè era migliaia di volte più scarso di una witch.
Dico però che non bisogna farsi trarre in inganno dai numeri, come tra l'altro io stesso feci prima dell'uscita di D3.
Evasione c'è in PoE, c'è proprio una classe intera che si basa su di esso ed è legata ad uno dei tre attributi principali del gioco.
Non intendevo le chance on hit. Quella caratteristica, per quanto mi riguarda, era ora toglierla. Mi risulta solo frustrante e inutile, anche TL2 non ce l'ha per fortuna.
Quello a cui mi riferisco sono le spell di evasione, che conferiscono al gameplay fluidità, divertimento, variabilità.
In PoE, così come era D2, ci si limita a face-tankare, non importa quale classe si utilizza. In D3, ed è questo secondo me il suo più grande vantaggio rispetto agli altri titoli, puoi fare capriole che ti allontanano di metri dai combattimenti, può diventare invisibile, saltare qua e la, attivare cooldown di assorbimento totale del danno, curarti eccetera, eccetera eccetera.
Inoltre gli elite non sono semplici "gozzoni" che ti fanno più danno, hanno spell particolari che devi evitare stando attento a cosa succede sullo schermo.
Questa è la grossa innovazione di D3, un gameplay così dinamico non lo si era mai visto in un titolo del genere.
Ripeto, io li sto giocando tutti e tre, praticamente a giorni alternati ed in questo Diablo, veramente, brilla. Sul resto poi, è un altro discorso.
Riguardo la randomizzazione, anche io ero infastidito dalla linearità di D3. Però ti dirò, giocandoci tanto alla fin fine ho trovato questa linearità non un difetto così enorme.
Giocando agli altri titoli posso dire che con una randomizzazione vera si verificano due principali effetti: A) dopo un po' cominci a notare alcuni "blocchi" e regole generali che si ripetono, diminuendo nettamente la sensazione di esplorare sempre qualcosa di completamente nuovo, B) questo sopratutto in PoE, se voglio fare un tragitto velocemente non posso farlo, e questo può diventare a lungo frustrante.
Il vantaggio di un sistema più lineare è che posso muovermi da X a Y in modo molto più rapido e se voglio skippare l'esplorazione dell'ambiente posso farlo.
Secondo me il sistema di Diablo funzionerebbe molto meglio se l'ambiente fosse più vario, in modo da incentivare l'esplorazione, però rimanendo con una certa linearità in modo che so dove devo andare se voglio skippare tutto.
TL2 insegna in questo perchè negli ambienti esterni, che cambiano parecchio, le quest sono segnate sulla mappa, anche se non è esplorata. In questo modo so che direzione prendere se voglio rushare.
PoE è a volte frustrante, perchè non solo la mappa cambia completamente, anzi addirittura a volte non segue le regole della mappa generale. Io mi sono trovato in Atto 2 un passaggio che era a sud, anzichè a nord come la mappa del mondo avrebbe suggerito.
Il solo difetto di D3 è che ha reso la linearità un po' troppo evidente, più che altro rendendo l'esplorazione poco ricompensante, anche perchè di base il gioco è poco ricompensante.
Non so se ricordate ma gli esterni di D2 avevano le stradine, che davano un'indicazione su dove si potesse andare. Non era certo linearità, però ad osannare la randomizzazione poi si finisce per creare un sistema controfunzionale come quello di PoE.
Le fiaschette risolvono brillantemente il problema dello spam di pozioni, in DIII risolto con un pietoso cooldown. Qui invece hai degli utilizzi che ti devi gestire. Hai un numero limitato di sorsi (che richiedono un certo numero di dosi) e la cura non è immediata. Le fiasche si ricaricano con l'uccisione di nemici. Se giochi male e ti butti nella mischia, le tue fiasche si svuoteranno prima che tu sia in grado di riempirle nuovamente (in genere si ricaricano di una dose ma ogni sorso ne porta via di più. Non devi quindi raccogliere le pozioni come drop (in DIII, dato che c'è il cooldown, potrebbero benissimo togliere le pozioni come oggetto e liberare l'inventario magari sbloccando pian piano il livello successivo delle boccette). Inoltre puoi scegliere la combinazione di fiasche da usare e ogni fiasca può essere anche magica ed avere effetti diversi, tipo più dosi, cura veloce, buff temporanei, ect. Oltre a mana, vita e l'ibrido dei due, c'è anche una pozione che aumenta l'armatura per tot tempo e una che permette uno scatto di qualche secondo.
Gli effetti delle fiasche sono molto carini e danno un qualcosa in più alla personalizzazione del personaggio. Però attenzione a confinare le cure di Diablo al solo potion-spam con cooldown.
Il sistema dei globi offre una sfida veramente ricompensante per il giocatore. Devi riuscire a raggiungerli, riuscire a farli droppare (tipicamente una certa soglia di danno). Il giocatore deve giocare in modo intelligente, la "skill" è riuscire a muoversi non semplicemente fare click su 1-2-3 al momento giusto.
Non c'entrano assolutamente niente l'uno con l'altro. Ma scherzi?
Comunque, paragoni improbabili a parte, gioco a questo PoE da qualche settimana ormai e devo dire che è veramente divertente e ben fatto! Il vero erede di D2 secondo me! E non dimenticate che esiste un thread 'aspettando' nella sezione giochi del forum, per chi volesse approfondire.
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