Supercell spiega come si guadagnano 750 mila dollari al giorno
Abbiamo realizzato un'intervista esclusiva (pubblicata anche nella versione originale in inglese) con Ilkka Paananen, CEO di Supercell, e con Heini Vesander, Company Spokesperson, in cui abbiamo cercato di capire quali sono le meccaniche dell'industria del gaming moderno. Supercell, software house che ha base a Helsinki, rappresenta uno dei maggiori casi di successo in ambito mobile dell'ultimo periodo: vediamo come ci è riuscita.
di Rosario Grasso pubblicato il 18 Gennaio 2013 nel canale VideogamesSupercell
Clash of Clans
Clash of Clans è una sorta di incrocio tra gestionale e strategico in tempo reale, in cui i giocatori devono far progredire un villaggio di vichinghi. I cittadini, chiaramente, non si occupano solamente del benessere del villaggio ma si concedono volentieri a razzie e barbarie negli altri villaggi.
Questo gioco è stato curato da un team dedicato formato da sei persone fin quando è rimasto in beta, per poi coinvolgere più impiegati e più sviluppatori nel momento in cui ha acquisito popolarità sui servizi digitali Apple.
A differenza di altri freemium game, Clash of Clans non presenta limitazioni al gameplay legate al consumo di energia. Al contrario, gli avanzamenti sono regolati dall'oro che si riesce a ottenere durante il gioco. Per accumulare oro, infatti, occorre costruire delle miniere, che forniscono costantemente delle risorse supplementari. Tutto questo rende la fase di pianificazione gratificante e premia la dedizione del giocatore, piuttosto che sbattergli la porta in faccia quando ha finito l'energia.
Tuttavia, si possono sempre comprare delle gemme per accelerare il processo di acquisizione dell'oro e dell'elisir. Nelle battute avanzate del gioco, infatti, servono delle quantità d'oro ingenti per portare a compimento le quest e le missioni di battaglia. Il giocatore può mandare in guerra i propri soldati, occasione per la quale viene trasferito su un'altra mappa che, in stile RTS, mostra il conflitto con i barbari che si trovano nelle zone limitrofe al nostro accampamento. Le missioni avanzate richiedono soldati con caratteristiche fra di loro diverse, che vanno allenati spendendo la richiesta quantità d'oro.
Serve dell'oro per completare alcuni tipi di costruzioni, mentre l'allenamento delle nuove unità, disponibili in varie forme e caratteristiche (tra le quali anche draghi), è regolato dalle gemme. Per accelerare i processi di costruzione e di allenamento si possono comprare, in valuta reale, delle gemme (ad esempio 500 gemme costano € 4,49). Tuttavia, rispetto ad altri giochi, c'è sempre una grossa quantità di gemme a disposizione del giocatore, per cui è difficile esaurirle tutte in poco tempo.
Ma non bisogna in nessun caso aspettare lunghi intervalli di tempo per continuare a giocare. In qualsiasi momento, infatti, si può decidere di mandare i propri soldati verso un accampamento presidiato dall'IA o verso accampamenti gestiti da altri giocatori. Il gioco è infatti strutturato attorno a un mondo persistente, richiedendo sempre la connessione a internet per funzionare. La componente RTS è automatizzata, nel senso che il giocatore può semplicemente decidere quando mandare in battaglia nuovi soldati e la posizione di ingresso nella mappa di questi ultimi, che poi svolgono autonomamente le azioni che stanno alla base delle razzie.
Clash of Clan è quindi un gioco semplice, ma questo è più un punto di forza che di debolezza in considerazione dei dispositivi ai quali è destinato. In ogni momento, comunque, c'è la possibilità di agire in maniera creativa, e di preparare degli attacchi intelligenti contro l'IA e contro altri giocatori, stabilendo la composizione del proprio esercito.