Forza Horizon: il franchise sui terreni inesplorati delle corse arcade

In fin dei conti, questo Forza Horizon merita di essere acquistato e giocato? Se ci limitiamo alla valutazione qualitativa la risposta è quasi scontata. Il responso però varia in relazione a quello che vi aspettate da un titolo di guida. Se siete fan di vecchia data di Forza Motorsport ma sapete scendere a compromessi, apprezzare la struttura open world e riuscite a divertirvi anche al volante di una supercar che non rispetta le tradizionali regole della fisica, questo titolo saprà comunque regalarvi ore di divertimento e qualche soddisfazione.

Se al contrario appartenete a quella schiera più ‘estrema’ che non può concepire un titolo di guida senza che venga presentato in una veste simulativa, Forza Horizon non costituisce pane per i vostri denti. Insomma farete meglio ad armarvi di pazienza e ad attendere l’annuncio di Forza 5. Del resto lo stesso Dan Greenawalt, game director di Turn 10, ha ammesso che lo sviluppo di questo gioco rappresentava al contempo una sfida e un rischio, ovviamente nell’ottica dell’abituale pubblico che ha contraddistinto negli anni questa serie.

Se invece avete una predilezione per i titoli che abbiamo già citato nel corso del pezzo, se avete amato le idee proposte in Test Drive Unlimited (il primo capitolo), in Burnout Paradise o in Midnight LA, potrete acquistare questo gioco praticamente a occhi chiusi, nella sicurezza di ottenere quanto stavate cercando.

Detto questo, se non vi dispiace, ci è appena stato notificato che alcuni dei nostri record sono stati scavalcati dai nostri amici. Torniamo immediatamente in Colorado a ristabilire le dovute gerarchie, aloha!