Dawnguard: siete pronti a passare le vacanze estive a Skyrim?
Se le fredde terre del nord di Tamriel non celano più sorprese dopo le interminabili ore passate a esplorarle da cima a fondo in questi ultimi mesi, ci pensa Bethesda a dare ai suoi fan qualche buon motivo per tornare a percorrere le strade tra Whiterun e Solitude.
di Jonathan Russo pubblicato il 01 Agosto 2012 nel canale VideogamesAnime e Draghi
La nuova avventura ci porterà a visitare diversi posti e soprattutto a combattere con nuove creature. Il luogo più caratteristico di Dawnguard è probabilmente il Soul Cairn, un nuovo piano dimensionale dove di concentrano le anime dei morti.
Per la precisione, le anime che arrivano nel Soul Cairn sono quelle consumate dalle soul gem, le gemme che intrappolano le anime e poi le utilizzano come reagente per creare incantamenti. All’interno del Cairn non c’è quasi nulla di vivo: è un luogo frequentato da non morti e conosciuto solo dai necromanti, ma nei panni del Dragonborn avremo comunque molto da fare al suo interno, alla ricerca di un Elder Scroll e impegnati in altre missioni specifiche della zona.
Interessante anche un’altra zona nuova, Forgotten Vale, un’area accessibile tramite una caverna nel nord di Skyrim che ci porterà a questa remota valle ghiacciata, popolata da Falmer e da antichi draghi, e dove potremo imparare anche un nuovo urlo per il nostro eroe (ce ne sono diversi inseriti nel dlc). Entrambe le aree seguono un design coerente con il resto della regione, ma vantano dettagli unici e innovativi per portare un po’ di novità alla componente grafica del gioco.
Ovviamente, la struttura complessiva di Skyrim rimane per lo più invariata: il dlc si limita ad offire il classico “more of the same”, centrando però bene i contenuti sia con la storia dei vampiri (ormai diventati veramente un classico nella saga degli Elder Scrolls), sia con l’introduzione dei graditissimi nuovi rami per i talenti. In più le nuove aree e armi a disposizione, e i nuovi mostri da affrontare non possono che aumentare la varietà del già vasto gioco di base: tutti i fan che hanno passato mesi e mesi a sviscerare ogni angolo della provincia di Skyrim apprezzeranno senza alcun dubbio la possibilità di vivere esperienze nuove nel mondo creato da Bethesda.
L’unico difetto riscontrato da Dawnguard è stata una release molto turbolenta, a causa di vari bug che hanno afflitto proprio la versione Xbox del dlc. Texture non caricate, misteriose sparizioni dei vestiti che lasciavano gli npc comicamente in mutande, creature invisibili, quest impossibili da completare… i tanti problemi, che apparentemente interessavano solo le versioni europee del dlc, hanno causato parecchie polemiche e lamentele sulla mancanza di beta testing. Una patch correttiva è comunque già stata rilasciata dagli sviluppatori, correggendo in massa i problemi segnalati.
Per chi non aspettava altro che potersi reimmergere tra le nevi di Skyrim, insomma, non resta altro che acquistare il dlc dal Marketplace di Xbox Live… o attendere che sia reso disponibile anche per le altre piattaforme.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info... va be mentre aspetto lo ricomincio
assolutamente no!!!
Già il gioco è fin troppo lungo (e non l'ho nemmeno iniziato), poi pure l'espansione....
Ci sarà dietro anche la storia d'amore?!
che me ne faccio di una balestra quando sono un fiero orco tutto armatura pesante/spade a due mani/armaiolo?
sto dlc se lo tengono , anche perche ho sempre da finire il gioco che sta li fermo a 80 ore , e neppure sono a mezzo.
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