Primi minuti su Darksiders II, un hack and slash impegnativo

Primi minuti su Darksiders II, un hack and slash impegnativo

In occasione dell'evento organizzato da THQ per presentare in Italia il suo line-up per la stagione natalizia e per il 2013, abbiamo avuto modo di giocare direttamente per la prima volta Darksiders II. L'incrocio tra God of War e un gioco di ruolo è estremanete promettente, anche per la rinnovata profondità rispetto al primo capitolo in termini di personalizzazione e longevità.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

I Cavalieri dell'Apocalisse

Un hack and slash che pone molta enfasi sull'abilità nel combattimento, principalmente su schivate e combinazioni di attacchi, ma che integra anche una profonda componente da gioco di ruolo, oltre che da avventura tradizionale, platformer e risoluzione di enigmi. Conferma quindi le peculiarità del predecessore il nuovo Darksiders II, in uscita il 24 agosto, ma le incastona all'interno di una struttura molto più profonda, con la possibilità di ampia personalizzazione del personaggio in qualsiasi momento dell'avventura e una longevità pressoché raddoppiata rispetto al primo capitolo, fino alle 25 ore di gioco.

Insomma tante promesse per il nuovo action di Vigil Games, ovvero uno dei principali investimenti di THQ per la seconda parte del 2012. Nonostante le difficoltà finanziarie, ha dovuto ridimensionare diversi titoli (vedi Warhammer 40.000 Dark Millennium Online) e cancellarne altri, e ha avuto una presenza all'E3 piuttosto striminzita, il produttore americano sta riuscendo ad affrontare questa stagione videoludica in maniera più che dignitosa, offrendo titoli estremamente interessanti e riservandosi altre sorprese per il 2013.

In occasione dell'evento organizzato a Milano per presentare il suo line-up abbiamo avuto modo, oltre che provare Darksiders II, di vedere le nuove demo di WWE 13 (rilascio nel 2012), di Company of Heroes 2, di Metro Last Light e di South Park The Stick of Truth (tutti previsti per il 2013). Per il momento vi preannunciamo che ognuno di questi titoli ha delle enormi prospettive, che sono ben evidenti grazie a demo interessanti e meccaniche di gioco in certi casi innovative e di grande spessore, ma vi rimandiamo ai prossimi giorni per la pubblicazione delle anteprime dedicate a ciascuno di essi.

Per il momento concentriamoci su Darksiders. Il primo capitolo, uscito l'8 gennaio 2010, ha segnato la nascita di una nuova importante proprietà intellettuale, che ha saputo ritagliarsi uno spazio non indifferente nel mondo dei videogiochi. Ha ottenuto una media dell'83% su Metacritic ed è diventata un asset molto importante per THQ, che ha construito su di essa la sua rivalutazione. Oltre che un gameplay profondo e dedicato ai giocatori hardcore, Darksiders presenta una trama frastagliata e un enorme lore, corroborato anche dai straordinari disegni di Joe Madureira, che si era occupato delle creatività e della parte artistica anche del primo capitolo.

Il fumettista e il suo team hanno fatto un egregio lavoro anche per questo seguito, come si può vedere dai primi trailer di Darksiders II e dalla stessa grafica del gioco, che è fondata proprio sulla creatività di Madureira. Detto questo, proprio per scelta diretta di Vigil Games, Darksiders II sarà meno fumetto rispetto al suo predecessore. Le immagini saranno più crude e adulte, più realistiche se si può usare questo termine in un contesto fantasy come quello su cui è costruita la serie di Vigil.

La storia di Darksiders II è poi estremamente legata alle vicende del precedente capitolo. Non si gioca più con Guerra, ma con il fratello Morte, il più temuto dei quattro Cavalieri dell'Apocalisse. Risvegliato dalla fine dei giorni, Morte inizia una nuova avventura per riscattare il nome di suo fratello Guerra. Lungo il cammino scoprirà che ci sono cose ben più temibili di un'Apocalisse planetaria e che un antico sconvolgimento sta per minacciare tutto il creato.

Nel capitolo precedente nel prologo del gioco si apprendeva come l'Alto Consiglio avesse deciso di inviare i quattro Cavalieri dell'Apocalisse per intervenire sui rapporti diplomatici tra i regni, e preservare l'equilibrio tra Paradiso e Inferno. La tregua non è infinita e dopo eoni angeli e demoni si precipitano sulla Terra distruggendo tutto quello che c'è da distruggere. Il consiglio, quindi, manda Guerra per portare ordine nella battaglia. Dopo una serie di vicende, Guerra si trova a capitolare nel suo duello con Abaddon, generale delle Guardie degli Inferi, anche perché abbandonato dagli altri Cavalieri.

Guerra viene soccorso e portato al Consiglio, ma i membri di quest'ultimo lo accusano di essere il responsabile dell'Apocalisse sulla Terra. Guerra chiede un'altra possibilità per riscattare il proprio onore e, quindi, di essere inviato ancora sulla Terra in modo da procurare le prove della sua innocenza. Non vi rivelo come si concludono le vicende del primo Darksiders, anche perché la storia è molto complessa, così come lo sarà nel secondo episodio. Guerra, dopo le sue avventure sulla Terra e la ricerca della Lama dell'Armageddon, combatte ancora contro le armate degli angeli e dei demoni, e contro lo stesso Consiglio. Ha bisogno dell'aiuto degli altri Cavalieri per proseguire il suo cammino verso il riscatto, e principalmente dell'aiuto del fratello Morte.

 
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