Assetto Corsa: la simulazione di guida italiana
Dopo netKar Pro, Kunos Simulazioni vuole espandere la propria esperienza di guida con un gioco più completo, dotato di grafica di ultima generazione e di un grande livello di precisione sul piano della fisica. All'interno trovate l'intervista-fiume a Marco Massarutto, Production Director di Assetto Corsa, con 19 domande tecniche sulla nuova simulazione di guida.
di Rosario Grasso pubblicato il 03 Aprile 2012 nel canale VideogamesKunos Simulazioni
Intervista - Terza Parte
Gamemag: Come funziona la tecnologia che gestisce l'audio?
Marco Massarutto: L'audio e' una di quelle aree dove sembra esserci meno evoluzione tecnologicamente parlando. Il nostro motore e' una delle poche cose (anzi, l'unica), portata in maniera quasi intatta da Ferrari Virtual Academy. Non ci sono differenze sostanziali con I motori audio usati dalla totalita' dei titoli di simracing.
L'idea e' quella di aggiungere effetti di riverberazione in funzione dell'ambiente in cui la telecamera si trova.
Gamemag: Ci parli dell'aspetto modulare e della personalizzazione di Assetto Corsa?
Marco Massarutto: Assetto Corsa è progettato per "vestire su misura". Tutto il software, dalle interfacce ai moduli software per la fisica (tramissione, motore, aero ecc. ) e' disegnato per essere customizzato e esteso da terze parti. Non tutte queste features saranno attive nella versione pubblica di Assetto Corsa ma ci saranno comunque una gran quantita' di SDK e cose con cui, chi ha un po' di dimestichezza con C++ potra' divertirsi. La scommessa e' che questo sistema permettera' al prodotto di restare sempre attuale e di adattarsi agli usi piu' disparati che oggi neanche riusciamo a prevedere.
Se ci fosse il tempo ci piacerebbe aggiungere anche la possibilita' di esporre questi SDK via Mono in modo da offire anche a sviluppatori C#, Visual Basic, F# la possibilita' di interfacciarsi ad Assetto Corsa.
Gamemag: Avete guardato gli altri simulatori di guida presenti sul mercato? Quali sono gli spunti più interessanti che avete riversato su Assetto Corsa?
Marco Massarutto: Siamo prima di tutto appassionati del genere, quindi proviamo almeno tutti quei prodotti che in un modo o nell'altro possiamo considerare dei competitor, ad esempio per valutare approcci differenti dal nostro alle problematiche più svariate (interfaccia, penalizzazioni, opzioni di guida/gioco, etc). Ma più che prendere spunto o copiare determinate caratteristiche, abbiamo provato a chiederci come ci piacerebbe che certe feature fossero gestite. Per fare un esempio, le interfacce di netKar PRO e Ferrari Virtual Academy non sono molto scenografiche, anzi: ma in pochi click consentono di fare ciò che si vuole. In Assetto Corsa, abbiamo studiato a lungo come produrre un'interfaccia che fosse meno ''rude'' e anzi piacevole da navigare, ma che offrisse grande versatilità, senza risultare pesante o lenta per l'utente. Per quanto riguarda l'interfaccia ingame, abbiamo realizzato qualcosa di decisamente inedito che pertanto non voglio svelare troppo in anticipo ma si ricollega al discorso della modularita' fatto appena sopra.
Gamemag: Avete pensato a un modello di pagamento come quello di iRacing? Sembra quello che funziona meglio all'interno del mondo delle simulazioni indipendenti? Come funzionerà il modello di pagamento di Assetto Corsa?
Marco Massarutto: Il concept di Assetto Corsa è nato a fine 2008 e all'inizio era basato su un modello free-to-play: ma abbiamo avuto il tempo di valutare che questa formula ha bisogno di generare numeri davvero molto elevati per risultare sostenibile, e le simulazioni di guida, come quelle di volo, non sembrano il genere adatto. Il modello da te citato richiede un investimento iniziale molto elevato, parliamo di qualche milione, che può richiedere anni per essere ripagato, ammesso che accada. Noi non disponiamo di quel genere di risorse, e abbiamo preferito utilizzare le nostre per puntare sulla qualità, anziché sulla quantità. Quindi Assetto Corsa sarà acquistabile ad un prezzo allineato al mercato, valuteremo in corsa quale strategia adottare per i futuri DLC.
Gamemag: C'è la possibilità che Assetto Corsa diventi un prodotto commerciale distribuito da un publisher appartenente all'industria dei videogiochi o che arrivi su console?
Marco Massarutto: Se un publisher sposasse la nostra visione e lo spessore che intendiamo dare ad Assetto Corsa, per noi sarebbe una grande soddisfazione vedere la nostra creazione nei negozi di tutto il mondo, e non mi riferisco tanto all'aspetto economico, quanto professionale. Ci piacerebbe, purché fosse correttamente rappresentato e non ci venisse chiesto di "arcadizzarlo" nell'aspetto o nelle caratteristiche, soltanto per fare cassa. Per il mercato console, questo sicuramente non potrebbe avvenire senza l'intervento di un publisher e con risorse importanti: al momento, un porting su console non è in programma, anche perche' tecnicamente impossible sulle console di questa generazione essendo il software pesantemente basato su tecnologie (DX11, C++11, .NET) non disponibili se non su PC Windows.
21 Commenti
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http://it.answers.yahoo.com/questio...01121358AApZcOK
Prima di lasciarvi all'intervista, fatemi ringraziare Marco Massarutto, che ha dedicato molto tempo alla nostra community rispondendo in maniera esauriente alle 19 domande che gli abbiamo proposto. Spero, insomma, di non avergli rubato troppe ore lavorative e, magari, avere influito negativamente sulla qualità del gioco :P
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http://www.accademiadellacrusca.it/...2&ctg_id=93
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grazie immensamente professore, senza questa tua correzione l'articolo di un videogioco presente su un sito che riguarda videogiochi non aveva proprio senso...
tralasciando questioni inutile, è un gioco che aspetto molto! l'idea che sia un progetto italiano mi rende ancora più interessato!
Comunque, aspetto tanto Assetto Corsa quanto pCARS, li vedo entrambi molto interessanti. Le mie manine fremono
tralasciando questioni inutile, è un gioco che aspetto molto! l'idea che sia un progetto italiano mi rende ancora più interessato!
Il modo in cui un articolo è scritto denota in parte anche la sua serietà. Sebbene sul web il linguaggio di smiles e abbreviazioni e neologismi sia di uso comune, in un articolo proposto da uno dei più importanti siti italiani di tecnologia, grossolani errori di ortografia non credo siano leciti. Facendo parte della "galassia" di Quotidiano Nazionale, Hwupgrade dovrebbe fare più attenzione a redigere le notizie prima di pubblicarle. Ho già fatto questo appunto in passato e seguiterò in futuro. Altrimenti, perché non scrivere direttamente nel bel dialetto luinese?
bene!
Domanda all'autore dell'articolo: il riferimento alla Apollo Gumpert è stata una frecciatina voluta per stimolare una risposta su un possibile competitor o una domanda genuina?
Pura curiosità .
Domanda all'autore dell'articolo: il riferimento alla Apollo Gumpert è stata una frecciatina voluta per stimolare una risposta su un possibile competitor o una domanda genuina?
Pura curiosità .
Nono è assolutamente genuina. Volevo semplicemente farlo sbilanciare sul possibile parco auto della versione definitiva. Però adoro veramente la Apollo
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