Assetto Corsa: la simulazione di guida italiana
Dopo netKar Pro, Kunos Simulazioni vuole espandere la propria esperienza di guida con un gioco più completo, dotato di grafica di ultima generazione e di un grande livello di precisione sul piano della fisica. All'interno trovate l'intervista-fiume a Marco Massarutto, Production Director di Assetto Corsa, con 19 domande tecniche sulla nuova simulazione di guida.
di Rosario Grasso pubblicato il 03 Aprile 2012 nel canale VideogamesKunos Simulazioni
Assetto Corsa
Assetto Corsa è una simulazione di guida per PC che ha come obiettivo principale quello di fornire ai giocatori un modello dinamico realistico in grado di restituire in virtuale le sensazioni dell'effettiva guida su pista. Beneficia al contempo di un nuovo motore grafico con supporto DirectX 11 che offrirà a chi ama il dettaglio grafico immagini adeguate alle prestazioni dei PC attuali.
All'interno di Assetto Corsa, i giocatori troveranno una grande varietà di tipi di auto, tra cui auto stradali, sportive, GT racing, prototipi, F1 moderne e storiche. Si potrà scegliere, quindi, tra auto stradali, intuitive e semplici da padroneggiare, e prototipi o auto del presente e del passato che richiedono più concentrazione e abilità nella guida.
"Spesso "realistico" è associato con "difficile o frustrante", ma questo avviene quando il modello fisico non trasmette il giusto feeling: nella realtà, la maggiorparte delle persone sarebbe in grado di pilotare un'auto sportiva senza finire fuori pista alla prima curva", ci spiega Marco Massarutto, Production Director di Assetto Corsa. "Trovare il limite della vettura invece richiede più abilità e attenzione. Come nella realtà, anche in Assetto Corsa sarà facile stare in pista perché la guida risulta molto naturale: ovviamente è necessario mantenere un approccio alla guida e alla velocità equilibrato e progressivo, come si farebbe nella realtà".
Ma perché il nome Assetto Corsa? In realtà Kunos parte proprio da questo nel suo tributo alla tradizione automobilistica italiana. La Abarth 500 Assetto Corse è, infatti, una macchina super sportiva che riprende lo stile racing della leggendaria Abarth 595, confermandosi ancora oggi come punto di riferimento nella linea Abarth, ovvero dell'azienda italo-austriaca che si occupa della produzione e commercializzazione di versioni sportive ed elaborazioni di vetture FIAT.
La Abarth 500 Assetto Corse è stata progettata per contenere i costi di gara, ma al contempo per mantenere la tradizione di guida sportiva italiana. "Questa è una macchina da competizione pronta alla corsa, con una serie di caratteristiche progettate per potenziarla al massimo: 16 valvole, motore da 1,4 litri che pompa 190 cavalli, carreggiate più ampie, assetto ribassato, freni anteriori performativi Brembo, prese d’aria al carbonio e cerchi in alluminio da 17’’ bianchi", si legge sul sito ufficiale Abarth. "Dentro l’abbiamo svuotata per favorire la velocità, togliendo quelle componenti non essenziali e riprogettandone altre esclusivamente concepite per la corsa, come i sedili anatomici, lo speciale sterzo e il roll-bar da competizione. Il guidatore può addirittura avere il proprio kit di abbigliamento personalizzato".
Assetto Corsa consentirà di giocare offline, sia da soli che contro l'intelligenza artificiale, e online. Comprende diversi contenuti licenziati come tracciati internazionali formati da modelli 3D costruiti su dati ottenuti tramite tecnologia Laserscan e vetture appartenenti a brand internazionali. Le performance delle vetture e il loro comportamento sono certificati dai rispettivi produttori.
Uno dei principali limiti di netKar Pro, infatti, riguardava l'assenza, nella versione di base, di circuiti modellati secondo le controparti reali. Con Assetto Corsa le cose cambieranno in maniera sensibile, visto che Kunos si sta concentrando sull'ottenimento delle licenze ufficiali di auto e circuiti reali, e sul dare visibilità a queste notizie. È ufficiale la presenza dei circuiti di Magione, Imola, Monza e Silverstone, tutti realizzati con tecnologia Laserscan. Kunos sta lavorando su altre licenze e sulla riproduzione di altri circuiti, come potete leggere nell'intervista che si trova nelle pagine successive.
Quanto alle auto, come visto, Kunos scommette sulla varietà, utilizzando le stese parole scelte da Massarutto per l'intervista. Ci saranno, tra le altre, BMW, Abarth, P4-5 Competizione, Tatuus, KTM. Come vedremo nel dettaglio nell'intervista, sono stati riscritti da zero i modelli di gestione delle sospensioni e dei pneumatici.
Lo sviluppatore di Vallelunga è poi molto orgoglioso del suo nuovo motore grafico, pensato per sfruttare l'hardware DirectX 11 di ultima generazione. Supporta soft self shadows, effetti diversi a seconda del momento della giornata, effetti in post-processing come occlusione ambientale, HDR, blur, depth of field. È stato migliorato il sonoro basato su una moltitudine di sample campionati dalla realtà e il modello fisico, già di qualità ottimale nel gioco precedente, è stato ulteriormente affinato. La tecnologia è capace di sfruttare l'architettura multithreading dell'hardware moderno.
Assetto Corsa è basato su un'architettura aperta ancora più modulare rispetto a quella di NetKar: si possono modificare, infatti, auto, tracciati, l'interfaccia grafica e le sovraimpressioni, e si possono esportare in tempo reale tutti i dati della simulazione.
Attualmente Assetto Corsa è in versione alpha, purtroppo non ancora accessibile per il pubblico, mentre l'uscita è prevista nel corso del 2012. Questo ci ha impedito di provarlo direttamente, ma Kunos ci ha promesso un contatto approfondito con la sua simulazione per le prossime settimane. Per il momento, quello che ha da offrirci è una disamina approfondita sulle caratteristiche di Assetto Corsa e sullo stato dei lavori sulla nuova simulazione, attraverso l'intervista che leggete nelle prossime pagine.
Prima di lasciarvi all'intervista, fatemi ringraziare Marco Massarutto, che ha dedicato molto tempo alla nostra community rispondendo in maniera esauriente alle 19 domande che gli abbiamo proposto. Spero, insomma, di non avergli rubato troppe ore lavorative e, magari, avere influito negativamente sulla qualità del gioco :P