La guerra nelle capitali del mondo di Modern Warfare 3
Activision ha mostrato alla stampa italiana due missioni di Call of Duty Modern Warfare 3 ambientate a Parigi e Londra. È l'occasione per fare il punto su tutte le caratteristiche dell'ottavo Call of Duty finora rivelate. All'interno l'intervista con Robert Bowling, Creative Strategist di Infinity Ward.
di Rosario Grasso pubblicato il 10 Ottobre 2011 nel canale VideogamesCreativeActivisionCall of Duty
Survival
La modalità Survival, facente parte delle Spec Ops, è un'altra novità rilevante del nuovo capitolo di Call of Duty. Si tratta di una tipologia di gioco estremamente adrenalinica basata su una barra della progressione indipendente dal resto del multiplayer e che comprenderà la vecchia modalità a Missioni già vista in Modern Warfare 2. Finora sono state mostrate due missioni Survival, una ambientata in uno scenario desertico e l'altra nel suggestivo scenario di Parigi.
Nella modalità Survival si viene attaccatti da ondate di soldati nemici di difficoltà progressivamente maggiore, ma anche il giocatore è dotato via via di armi sempre migliori. Si gioca, come in Mw2, in due online oppure tramite split screen oppure da soli coadiuvati dall'intelligenza artificiale.
Si ottengono soldi raggiungendo gli obiettivi come un certo numero di colpi alla testa o un certo numero di uccisioni in serie. Con i soldi, poi, si possono comprare nuove armi in avamposti disponibili lungo la mappa. Ondate di nemici sempre più forti danno sempre più soldi. Con l'adeguata disponibilità di denaro ci si può recare agli avamposti all'interno della mappa e comprare armi più potenti. Ad esempio, l'avamposto aereo consente di avere un elicottero che sgancia nuovi soldati di supporto gestiti dall'IA oppure il controllo del drone Predator per bombardamenti intelligenti. Acquisendo esperienza si sbloccano nuove armi come grossi mitragliatori. I soldi, infine, possono essere condivisi con il compagno in modo da raggiungere la disponibilità economica necessaria per comprare le armi migliori.
Nel caso dello scenario di Parigi, la mappa è molto densa poligonalmente, tra le altre cose si vede in lontananza la Tour Eiffel, e ben si sposa con le squadre di supporto, che vengono in aiuto dei due giocatori nelle ondate avanzate. Le ondate sono infinite, ma solamente con la numero 3 si comincia ad avere un certo livello di sfida. La collaborazione con l'altro giocatore diventa fondamentale, sia sul piano della coordinazione tattica sia per quanto riguarda l'approviggionamento di gadget, potenziamenti per le armi, granate, torrette, squadre d'assalto, aerei, perché bisogna essere rapidi a recarsi nei terminali a fine ondata e richiedere il nuovo aiuto prima che inizi l'ondata successiva.
La sensazione è che l'intelligenza artificiale si comporti molto bene perché è in grado di organizzarsi, di sfruttare le coperture presenti sulla mappa e gli scudi antiproiettile di cui sono dotati alcuni soldati.