F1 2011: l'ultimo giro sul circuito di Codemasters
Recensione delle versioni PC e XBox 360 di F1 2011, l'aggiornamento del gioco sulla Formula 1 di Codemasters che mette a posto le tante criticità del gioco precedente. Gli screenshot sparsi nell'articolo provengono dal produttore, quelli inseriti nella gallery che trovate nella prima pagina sono invece realizzati da noi sulla versione PC del gioco.
di Rosario Grasso pubblicato il 29 Settembre 2011 nel canale VideogamesXboxMicrosoft
F1 vs DiRT
"Perché non giochi a DiRT 3?" Il mio collega Davide Fasola si siede per primo al volante della vettura virtuale di F1 2011, dà troppo gas alla parabolica di Monza e si ritrova con il musetto sul guard rail interno della curva. Ecco come ha sbloccato il primo obiettivo di F1 2011, che recita appunto la frase virgolettata. È inutile dire che Codemasters Birmingham è riuscita a farci iniziare bene il nostro test sul suo ultimo gioco di guida con una grassa risata.
In realtà è semplicemente il primo obiettivo sbloccabile del gioco, e quindi lo otterrà qualsiasi giocatore al primo, inevitabile, errore con F1 2011. D'altra parte è anche un modo che Codemasters Birmingham usa per creare una netta separazione tra i suoi due giochi di guida: uno arcade, DiRT 3, e l'altro più tendente alla simulazione, appunto F1 2011. Parte dal seguente presupposto, dunque, lo sviluppatore britannico: creare la simulazione di F1 più coinvolgente possibile.
D'altra parte, e questo lo diciamo noi, sarebbe un grave errore accostare F1 2011 a giochi come rFactor o iRacing, ovvero delle vere simulazioni di guida. Questi ultimi, infatti, esulano in parte dal concetto di puro videogioco, non sono pensati per la massa e annoverano tutta una serie di accorgimenti nella gestione dei pneumatici, del corpo vettura e dell'aerodinamica che in F1 2011 semplicemente non ci sono, come vedremo meglio più avanti. Il gioco di Codemasters Birmingham è un prodotto commerciale, che deve essere venduto al più alto numero possibile di persone, e che quindi in molte cose è immediato. Ha una curva di apprendimento piuttosto ripida, ma niente a confronto con le altre due simulazioni citate.
F1 2010, ovvero il primo capitolo della nuova serie di guida di Codemasters, era un prodotto sensibilmente approssimativo in tantissime componenti. Lo sviluppatore britannico aveva trovato degli escamotage nella simulazione dell'intelligenza artificiale, nel comportamento della vettura in condizioni critiche, nella gestione dei rapporti tra il pilota e i team, e così via. Tutto questo dava la sensazione che l'anno scorso non si era riuscito a completare il gioco nei tempi previsti, e questo portò Codemasters Birmingham a risolvere queste criticità con metodi sbrigativi.
Adesso, invece, ha avuto molto più tempo per lavorare sul suo progetto, e infatti F1 2011 pone sostanzialmente rimedio a tutte le approssimazioni del predecessore. È un prodotto rifinito e affinato in tutte le componenti, che finalmente farà la felicità degli appassionati di Formula 1 che, lo ripetiamo, non si aspettano una simulazione di guida tout court.
A parte le novità al modello di guida, considero il fix più importante quello che riguarda l'intelligenza artificiale e il livello di difficoltà. In passato, Codemasters Birmingham aveva detto che avrebbe aggiunto più livelli di difficoltà, ma in realtà sono rimasti quattro. Quello che cambia è che, finalmente, funzionano: quindi i piloti gestiti dall'IA avranno prestazioni differenti a seconda se si imposta il livello di difficoltà leggenda piuttosto che professionista.
C'è una differenza di circa cinque secondi sul giro su un circuito in cui una tornata richiede orientativamente un minuto e mezzo. Tutto questo ridimensiona in maniera sensibile gli equilibri, consentendo a qualsiasi tipo di giocatore di trovare il giusto livello di sfida. Già a professionista non è facile ottenere prestazioni competitive, e con questo mi riferisco principalmente al confronto con il proprio compagno di squadra, che ovviamente è sempre il principale riferimento nel gioco come nella F1 reale. I giocatori meno esperti potranno scendere fino al livello intermedio, consigliato anche per chi gioca con il gamepad.







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