Uncharted 3 beta: combattimenti frenetici e agilità

Il ‘piatto’ dell’esperienza ludica, insomma, è piuttosto ricco e godibile. Ci sono tante possibilità per personalizzare l’esperienza di gioco. E Naughty Dog ha ideato numerosi stratagemmi per rendere le partite incerte sino all’ultimo. Le capacità atletiche dei personaggi sono davvero notevoli, aggiungendo profondità alle possibilità d’azione. Le arene, ben pensate, aiutano molto in questo senso.

Il ritmo di gioco è sempre molto alto, qualche volta fin troppo. Nelle partite più concitate, si sfiora la confusione. Ma ci sono anche modalità in cui pianificare sarà un obbligo piacevole e gratificante. Dal punto di vista tecnico, niente miracoli, ma tanta solidità. L’arsenale è piuttosto anonimo, invece. Meglio l’ampia rosa di bonus e poteri sbloccabili.

Uncharted si può considerare la risposta Sony a Gears of War. Il titolo Naughty Dog ha tutte le carte in regola per ben figurare. Ma anche se la struttura dei due titoli, a una prima occhiata può apparire molto simile, bisogna dire che l’approccio ludico è molto differente.

In breve: tanto Drake è agile nei movimenti e vario in bonus e potenziamenti, tanto Marcus – l’eroe di GOW - presenta un modello di shooter più efficace, preciso, cattivo e dotato di carisma.

La materia trattata è la stessa. Ma l’approccio del tutto differente.