E3 2011: i giochi presentati

E3 2011: i giochi presentati

Il report contiene tutte le informazioni rivelate all'E3 e le prime impressioni sui giochi presentati, che faranno parte della prossima stagione videoludica.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Ubisoft 1

Assassin's Creed Revelations
software house: Ubisoft Montreal
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: 15 novembre 2011

All'E3 c'erano demo single player e multiplayer, quest'ultima giocabile in prima persona, di Assassin's Creed Revelations. Nella prima si impersona un attempato Ezio Auditore, ha ormai 50 anni, che attaccava una serie di imbarcazioni grazie a suoi alleati e a letali armi. In questo nuovo capitolo della serie, Ubisoft Montreal si concentra soprattutto sulla narrazione, con una pletora di sequenze di intermezzo, e sulla storia.

Tra le novità al gameplay, troviamo la possibilità di costruire le bombe utilizzando i materiali raccolti per i livelli di gioco; e il rampino, con il quale Ezio può guadagnare una posizione elevata e poi piombare sui nemici di turno.

Il multiplayer, giocabile nello showfloor del Los Angeles Convention Center, presentava una modalità di gioco già vista in Brotherhood, in cui una squadra di assassini doveva catturare una squadra di prede. Quando si è assassini bisogna uccidere una delle prede individuata dal sistema, mentre se si gioca come preda bisogna rimanere in vita il più a lungo possibile. Si acquisiscono più punti se si uccide nel primo caso proprio la preda designata e nel secondo se si rimane nascosti ad esempio tra la gente o in specifici punti della mappa.

Assassin’s Creed Revelations vede ancora una volta protagonista il maestro Assassino Ezio Auditore, mentre ripercorre i passi di Altaïr, in un viaggio per recuperare cinque antichi sigilli che celano le chiavi per il futuro dell’intera fratellanza degli Assassini.

Revelations introdurrà un nuovo arsenale di armi e abilità, tra cui la lama uncinata, la capacità di creare bombe e il Senso dell’Aquila. Inoltre, in alcune sequenze, vede il ritorno come personaggio giocabile di Altaïr, l’eroe del primo Assassin’s Creed. Tra gli scenari rivelati, troviamo Masyaf, la fortezza degli Assassini durante la Terza Crociata, e l’esotica città di Costantinopoli, la perla dell’Impero Ottomano nel XVI secolo.

Ci saranno nuovi personaggi, tra cui il compagno Assassino, Yusuf Tazim, il Principe Suleiman, destinato a diventare uno dei più famosi sovrani della storia, e Sofia Sorto, una donna misteriosa che mira a conquistare il cuore di Ezio. Il multiplayer, inoltre, torna con diversi miglioramenti, tra cui nuove mappe, modalità e personaggi.

Brothers in Arms Furious 4
software house: Gearbox Software
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: 2012

Quando entri nello stand e per prima cosa ti viene offerta una birra non puoi che porti in maniera favorevole verso il gioco che stai per vedere. Diciamo che mezza stellina è così guadagnata. Si scherza ovviamente, anzi quando succedono queste cose spesso è sintomo che bisogna 'coprire' qualcosa nel gioco vero e proprio.

Brothers in Arms Furious 4 è da considerarsi come uno spin-off della classica serie di sparatutto militari di Gearbox Software. Lo sviluppatore è invariato, ma il gioco è radicalmente diverso rispetto alla tradizione. Si tratta piuttosto di uno sparatutto molto semplice con meccaniche simili a quelle degli sparatutto anni '90. Per certi versi ci ha ricordato l'altro gioco di Gearbox Software Duke Nukem Forever.

Non ci sono più le coperture e non c'è più strategia, mentre l'impostazione è decisamente ironica. Si gioca in quattro in modalità co-operativa con sistema drop in drop out. Si nota, inoltre, un elevato uso di tecnologia Scaleform, che consente di stampare sugli scenari informazioni utili per il giocatore, come il numero di proiettili residui.

Ci sono anche armi bizzare: ad esempio si può lanciare un martello che si conficca nel corpo dei nemici. Tra le altre armi abbiamo notato il lanciafiamme. Non mancano sequenze con tempo rallentato in cui si possono uccidere i nemici in bullet time. Vengono premiate le combinazioni di uccisioni: ad esempio, quando si uccide più di un bersaglio con un solo colpo. C'è anche una schermata per migliorare le armi.

Nell'ultima parte della demo si entra nella location dell'Oktoberfest. Siamo nella seconda guerra mondiale in seguito allo sbarco di Normandia. I quattro soldati americani uccidono i soldati nazisti con un certo sadismo che ricorda lontamente Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino. Segnaliamo anche l'uso del jetpack per alcuni nemici, minima distruzione negli scenari e la possibilità, goduriosa come sempre, di usare la motosega.

Driver San Francisco
software house: Ubisoft Reflections
piattaforme: PC, Mac, PlayStation 3, XBox 360, Wii, 3DS
data di pubblicazione: 2 settembre 2011

Giocabile nella modalità libera all'interno della componente multiplayer, Driver San Francisco conferma un netto cambio di rotta per la serie con un gioco più immediato e originale in certi aspetti. Nella modalità libera si può andare in giro per la città, incontrare gli altri giocatori e passare da una vettura all'altra sfruttando la nuova abilità Shift.

Il concept che sta alla base riguarda la possibilità di poter guidare in qualsiasi momento ciascuna delle auto che girano per le strade di San Francisco. Non c'è una componente di spostamento a piedi: si sceglie semplicemente l'auto e si è subito al volante. Come può succedere una cosa del genere? Il protagonista Tanner ha subìto un incidente ed è entrato in coma: quando ne esce ha acquisito misteriosamente l'abilità del teletrasporto. Gli sviluppatori di Driver San Francisco hanno definito questa abilità Shift.

Shift può essere usata anche all'interno delle strategie di gioco. Ad esempio, si sta scappando dalla polizia ma la fuga non riesce completamente perché comunque la vettura della polizia è competitiva. In questo caso può convenire passare su un possente camion, dirigersi verso la vettura della polizia e schiantarla definitivamente.

Tanner ha una visuale libera sulla città: vede dall'alto le strade, che sono popolate da macchine e pedoni. Il giocatore sposta il puntatore sulle varie auto presenti nella città e sceglie liberamente quale guidare, dopo pochi secondi è al volante. Per ciascuna delle vetture c'è il cockpit personalizzato, ma si può giocare anche con la visuale alle spalle della macchina e con quella posta sul cofano.

Ci sono oltre 100 vetture licenziate tra cui Aston Martin, Porsche e Dodge, anche degli anni '70. Non mancano le vetture europee, anche se stridono leggermente con lo scenario di San Francisco, come l'Alfa Mito o la Fiat 500 Abarth. Il gioco è costruito su piattaforma tecnologica proprietaria, che consentirà di avere 60 frame per secondo. È sviluppato dalla software house storica della serie, Ubisoft Reflections.

Far Cry 3
software house: Ubisoft Montreal, Ubisoft Massive, Ubisoft Shanghai
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: 2012

Ubisoft ha annunciato ufficialmente all'E3 Far Cry 3, che è stato presentato nella conferenza pre-E3 del produttore francese e poi mostrato con un demo hands-off nel booth di Ubisoft alla fiera. Il gioco è sviluppato ancora una volta da Ubisoft Montreal e presenta caratteristiche diverse dal precedente capitolo, deludente in molti aspetti, oltre che un nuovo protagonista, Jason Brody, un uomo solitario che si ritrova su una selvaggia isola tropicale. Il giocatore incide fortemente sulla storia attraverso le sue decisioni, che possono rendere i personaggi gestiti dall'IA alleati o avversari.

Il gioco colpisce soprattutto per la gestione di enormi spazi aperti. All'inizio del demo un gruppo di militari vandalizzano un villaggio tribale che si trova sull'isola, facendo violenza sui civili e uccidendo alcuni di loro. Brody riprende la scena con la sua macchina fotografica e fa delle fotografie. Il protagonista, però, viene notato dai militari che lo mettono fuori combattimento e lo conducono dal loro capo.

C'è una lunga discussione con il boss, che mostra un notevole livello di dettaglio nel viso e nelle espressioni facciali. Durante la discussione gli altri militari continuano a depredare l'accampamento alle spalle del loro boss. Quest'ultimo mostra uno di quelli che sembrano gli elementi portanti del gioco, ovvero la pazzia. La pazzia che sta dietro un atto disumano come la conquista e il controllo di un'isola, e che è ben evidenzata dal comportamento del boss. Brody viene in seguito gettato dentro un pozzo pieno di cadaveri.

L'azione è di tipo stealth. In una delle sequenze il protagonista seguiva una guardia e approfittando del rumore della cascata alle sue spalle poteva avvicinarsi senza essere visto. Uccide la guardia e ruba le armi che ha a disposizione, ovvero pistola e Kalashnikov. Per ogni uccisione compiuta, e questa è una novità per la serie, si ottengono dei punti esperienza. Non ci sono però ancora dettagli sulla progressione dell'esperienza né sulla personalizzazione delle armi.

Come tradizione per la serie Far Cry, il giocatore ha molta libertà d'azione. Può sempre scegliere se giocare in maniera tattica, e magari attaccare dalla distanza, o se gettarsi nella mischia e sparare all'impazzata. Anche le superfici d'acqua acquisiscono un senso rinnovato, visto che molto spesso costituiscono delle indispensabili vie di fuga dagli scontri più caotici.

 
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