inFamous 2: distruzione secondo Sucker Punch

inFamous 2: distruzione secondo Sucker Punch

inFamous, uscito lo scorso anno come esclusiva per PS3, è stato un successo inaspettato. Sony e Sucker Punch ammettono anche oggi che il gioco non era altro che un divertissement, su cui nessuno aveva puntato forte. Tanto è vero che non erano stati nemmeno effettuati rilevanti investimenti pubblicitari. Critica e soprattutto pubblico, però, avevano premiato le fatiche di Sucker Punch, decretandone il successo.

di pubblicato il nel canale Videogames
Sony
 

Codice di condotta

Il primo inFamous introduceva l’interessante questione Karma. Il giocatore poteva così decidere la morale di Cole che, a seconda delle proprie azioni, poteva essere considerato l’eroe salvatore di Empire City o una folle scheggia impazzita, dedita a soddisfare i propri desideri di onnipotenza. In base alle scelte di morale effettuate dal giocatore, l’intero corso della trama subiva modifiche, nei propri snodi principali.

Sucker Punch, in sede di presentazione di inFamous 2, ha comunicato un dato decisamente sorprendente: l’86 % dei giocatori che hanno completato il primo capitolo della saga di Cole Mac Grath, infatti, ha giocato come paladino della giustizia, scegliendo la condotta più corretta. E questo ha stupito gli addetti ai lavori, abituati a gestire la foga violenta dei giocatori.

A fronte di questa situazione, Sucker Punch ha voluto rendere più complicata la gestione del Karma. Approfondendola.

Per prima cosa, aumenteranno esponenzialmente le scelte morali da effettuare ‘casualmente’. Il giocatore, infatti, non sarà chiamato solo a prendere grandi decisioni legate alla trama principale. Adesso, mentre si gira per New Marais, ci si imbatterà in eventi ‘minori’ ma ‘moralmente carichi’ (come la presenza di civili in possesso di risorse fondamentali per Cole). In ognuna di queste situazioni, il giocatore dovrà decidere se ‘guadagnarci’ o se mantenere la ‘retta via’. A esaltare la ‘questione morale’, contribuisce la presenza di Kuo e Nix, due avvenenti ragazze che fungeranno da consiglieri di Cole. La prima – agente governativo di origine orientale – è la coscienza razionale del nostro; la seconda – trasgressiva ragazza di colore, mossa da esigenze di vendetta – è il diavolo tentatore, che suggerirà a Cole i comportamenti più sfrenati.

Tutto il complesso ‘motore morale’ del gioco avrà pesanti ripercussioni sul gioco: la trama si modificherà, così come la reazione dei personaggi non giocanti e come l’efficacia e l’apparenza dei poteri di Cole.

 
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