Age of Empires Online: il World of Warcraft degli rts

Age of Empires Online: il World of Warcraft degli rts

Negli ultimi giorni abbiamo provato intensamente il nuovo MMORTS co-sviluppato da Robot Entertainment e Gas Powered Games non senza qualche piacevole sorpresa. Il nuovo capitolo della popolare serie è basato su mondo persistente e fortemente incentrato sulla personalizzazione e sulla progressione.

di pubblicato il nel canale Videogames
World of Warcraft
 

MMORTS

Dunque, Age of Empires Online è uno strategico basato su mondo persistente che si focalizza sull'espansione del proprio esercito e sulla sua personalizzazione. Il concetto che sta alla base delle meccaniche di gioco, che peraltro rimane lo stesso della tradizione di Age of Empires, riguarda la crescita. Ogni componente del gioco è pensata intorno al concetto di crescita: solo vincendo le battaglie si può avere un esercito competitivo per le battaglie più impegnative, così come solo accumulando risorse si può migliorare il proprio centro del villaggio e sbloccare così le milizie esperte ed equipaggiate al punto da poter affrontare l'avversario.

Uccidere ogni singola unità, distruggere gli edifici e portare a compimento le missioni, infatti, consentono in AoE Online di acquisire punti esperienza. Come nella vecchia tradizione rts si controllano le singole unità, e non battaglioni di unità, ma queste non acquisiscono esperienza individualmente. C'è, infatti, un'unica barra di esperienza per tutto il regno gestito dal giocatore, proprio come avviene nei tradizionali MMORPG.

Per ogni unità uccisa si accumula una certa quantità di punti esperienza in relazione al livello dell'unità uccisa. Fare fuori un semplice cittadino addetto alla raccolta delle risorse, dunque, consentirà di avere poca esperienza supplementare, mentre uccidere un oplita con armatura in oro ovviamente darà molti più punti esperienza. Però, per via degli equilibri di gioco di AoE Online, l'uccisione delle unità non consente di avere una consistente quantità di punti esperienza, che invece si ottengono portando a compimento le missioni. Se nel primo caso potremo avere qualche decina di XP, nel secondo caso ne otterremo migliaia.

Vediamo la base della struttura di gioco. All'inizio ci viene chiesto di scegliere una fra le tre fazioni disponibili. Ogni fazione non solo ha unità specifiche, ma ha un preciso modo di evolversi, con oggetti peculiari che possono essere assegnati solamente ai soldati di quella fazione. Una volta scelto con chi schierarsi occorre stabilire un nome per la propria città capitale: questo nome ci contraddistinguerà nei match multiplayer.

La città capitale è il fulcro nevralgico di gestione dell'espansione dell'esercito, oltre che della forza della civiltà. Rappresenta, appunto, la componente gestionale, di fondamentale rilevanza in AoE. Questa città non può mai essere attaccata da un altro giocatore, che non la vede nemmeno sulla mappa, e contiene tutti gli edifici che producono materiali e risorse da abbinare alle unità.

Per ogni missione portata a compimento, e veniamo alla vera anima della struttura di gioco di AoE Online, si ottengono delle ricompense. Possono essere dei punti esperienza o dei punti Impero, che possono essere spesi per acquistare nuove risorse, ma possono essere degli oggetti da abbinare alle unità. Ad esempio si può avere una nuova corazza per la fanteria, o archi con un materiale più resistente per gli arcieri, o un nuovo bastone magico per i preti.

Una volta ottenute le ricompense queste vengono inserite nell'inventario. Basta aprirlo, premere con il pulsante destro del mouse sulla ricompensa e automaticamente compare una nuova finestra che ci indica tutte le unità a cui è possibile abbinare quella ricompensa. Aggiungendo una corazza più resistente alla fanteria si ottiene, così, l'effetto di avere maggiore resistenza per tutti gli esponenti di quella parte dell'esercito.

Ogni oggetto ha precisi attributi. Ad esempio, la corazza potrebbe incrementare del 20% la resistenza della fanteria e i nuovi archi potrebbero incrementare la precisione delle frecce degli arcieri. Inoltre, abbinare un oggetto a una parte dell'esercito ha anche un risvolto visivo: quando si accede alla vera e propria partita in modalità rts le unità sfoggeranno il nuovo elemento di armor oppure le nuove armi, proprio come in un normale rpg.

 
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