Red River, Operation Flashpoint passa al co-op

Red River, Operation Flashpoint passa al co-op

Sulle orme di Dragon Rising, il nuovo capitolo di Operation Flashpoint offre un approccio più immediato e semplice, soprattutto per quanto riguarda il gioco in multiplayer con una nuova modalità co-op per quattro giocatori. Aggiornata la tecnologia, basata ancora una volta su Ego Engine. L'articolo include l'intervista con Vincent Meulle, Producer di Codemasters.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Considerazioni

Red River, così come Dragon Rising, è un modo per estendere Operation Flashpoint a un pubblico di giocatori più ampio. Ovviamente, i fan dell'originale OpFlash potrebbero rimanere delusi da questo cambiamento di approccio, ma i giocatori che prediligono i prodotti più immediati, pur restando in un contesto tattico dove è richiesta grande attenzione, possono finalmente avere un'esperienza concreta con OpFlash.

Red River è un gioco notevolmente più permissivo rispetto ai titoli che lo hanno preceduto. Nell'originale giocho di Bohemia Interactive, e nella sua moderna incarnazione Armed Assault, non è tollerato il minimo errore, e molto spesso capita di morire anche se non si ha idea di dove si trovi il nemico. In alcuni momenti, soprattutto nei combattimenti ravvicinati, Red River invece ricorda un Killzone.

Chi vi scrive ha apprezzato Dragon Rising, anche se era certamente migliorabile in diversi aspetti. Red River mantiene lo stesso feeling nei combattimenti e nella sensazione di trovarsi in un grande campo di battaglia con pochi compagni e con una strumentazione non sufficiente per controllare tutto. Il gioco è molto immediato, soprattutto nel matchmaking, e potenzialmente è in grado di offrire un'esperienza multiplayer co-op valida.

Interessanti le novità. La modalità co-op che consente di entrare e di uscire dalla sessione di gioco multiplayer in qualsiasi momento farà la felicità di chi non sopporta le lunghe attese nelle lobby. Inoltre, Codemasters ha aggiunto diversi tipi di partita multiplayer pensati per favorire la collaborazione.

C'è poi molta più personalizzazione rispetto al passato, con la possibilità di configurare il proprio soldato sul campo di battaglia, e conferirgli un senso all'interno delle tattiche in virtù del suo equipaggiamento. Ci sono migliorie, come abbiamo visto, alle animazioni, al sistema di illuminazione, all'intelligenza artificiale, alla struttura delle enormi mappe di gioco.

Coloro che preferiscono un livello di sfida alto, poi, possono impostare la difficoltà in hardcore, e non avranno più la possibilità di consultare le informazioni dell'interfaccia utente come lo stato degli altri membri del battaglione o le notifiche sullo stato delle armi. Questa modalità conferisce un livello di difficoltà molto alto alle partite, e incrementa la sensazione di essere da soli e con pochi aiuti all'interno di un enorme campo di battaglia con tanti nemici che si muovono in maniera tattica.

Operation Flashpoint Red River sarà disponibile dal 21 aprile nei formati PC, PlayStation 3 e XBox 360.

1 Commenti
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D4N!3L325 Marzo 2011, 17:59 #1
Questa review mi ha convinto ancora di più. A chi interessasse ho il link al thread aspettando in firma.

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