Marvel vs Capcom 3: universi a confronto
La serie Marvel vs Capcom ritorna dopo oltre dieci anni con un terzo capitolo che riesce a riproporre con successo le vecchie meccaniche di gioco, coadiuvate da un sapiente lavoro di bilanciamento e da un comparto tecnico che rende l’esperienza veloce e molto godibile.
di Davide Spotti pubblicato il 15 Marzo 2011 nel canale VideogamesCapcom
Considerazioni Finali
Marvel vs Capcom 3: Fate of Two Worlds riporta sulla scena un picchiaduro appartenente alla vecchia scuola, opportunamente rivisto e riadattato per adeguarsi agli standard attuali del genere e per risultare al contempo appetibile anche per coloro che siano meno propensi ai tecnicismi di altri prodotti, tra cui lo stesso Street Fighter.
Il lavoro di bilanciamento di tutti i personaggi è stato realizzato come si deve e rende questo terzo capitolo della serie un acquisto consigliato ad un pubblico piuttosto ampio, che spazia dagli amanti dei fumetti Marvel agli strenui amanti del genere, senza necessariamente escludere un pubblico meno hardcore.
E’ evidente come il fenomeno del crossover sia tutt’altro che superato, anzi stia particolarmente a cuore a Capcom. Non a caso sono attualmente in corso d’opera due titoli come Tekken X Street Fighter e Street Fighter X Tekken, che mescoleranno due universi piuttosto discordanti, conducendo da un lato il roster capitanato da Ken e Ryu a cimentarsi con le arene 3D, dall’altro i partecipanti dell’Iron Fist Tournament ad “adeguarsi” alle due dimensioni. Una proposta che potenzialmente potrebbe rivelarsi interessante.
7 Commenti
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Le portava nel primissimo Street Fighter, deve aver dato loro una sonora rispolverata!XD
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