Sfida tra occidente e oriente in Marvel vs Capcom 3
In occasione della presentazione italiana di Marvel vs Capcom 3 Fate of Two Worlds abbiamo avuto modo di provare per la prima volta il nuovo picchiaduro crossover tra due storiche famiglie di personaggi. Include l'intervista a Ryota Niitsuma, storico produttore della serie versus.
di Rosario Grasso pubblicato il 26 Gennaio 2011 nel canale VideogamesCapcom
Usa vs Giappone
Marvel vs Capcom è una serie di gusto tipicamente orientale che, come dice lo stesso titolo, pone i principali spunti di interesse nel confronto tra i personaggi del suo roster, ovvero da una parte quelli del mondo Marvel e dall'altra quelli del mondo Capcom. Si possono fare combattimenti a squadre 3 vs 3, con combo e attacchi speciali combinati, e le squadre sono liberamente configurabili: ad esempio, si può fare un Ryu/Iron Man/Chun Li contro Chris di Resident Evil/Arthur di Ghosts 'n Goblins e Captain America.
Ovviamente, i giocatori possono restare anche nello spirito della serie e comporre una squadra interamente di personaggi Capcom e l'altra di personaggi Marvel. Insomma, prevale quel senso di follia e imprevedibilità tipico di certa arte nipponica, tanto che lo stesso produttore promuove il senso di "chaos" che il gioco suggerisce con mosse velocissime ed effetti grafici inattesi.
Lo stile visivo in una produzione del genere è molto importante, e in questo caso fonde design e stile dei personaggi di matrice orientale con design e stile dei personaggi di matrice occidentale. Stiamo parlando ovviamente ancora una volta del dualismo tra l'orientalità dei personaggi Capcom e l'occidentalità di quelli Marvel. Ogni personaggio ha un suo inconfondibile stile visivo, con animazioni accuratamente ispirate che riproducono il più fedelmente possibile quelle del media, videogioco fumetto o film, da cui provengono.
In un picchiaduro i movimenti dei personaggi sono circoscritti in poco spazio: insomma, da un certo punto di vista è difficile esplicitare la loro personalità. Eppure Marvel vs Capcom ci riesce perfettamente, e riesce a riportare alla memoria ora Megaman ora SpiderMan ora Resident Evil, anche se in poche animazioni. Ogni personaggio ha quindi un preciso carisma e i fan dei media originali riconosceranno tantissimi dettagli quasi nascosti e tantissime citazioni soprattutto negli sfondi che compongono gli scenari.
La serie di giochi crossover con i personaggi Capcom è molto lunga, e Marvel vs Capcom 3 Fate of Two Worlds ne è l'ottavo capitolo. Il primo capitolo della serie risale al 1998, ma ci sono anche Tatsunoko vs Capcom e SNK vs Capcom, dove Tatsunoko è il famoso studio di animazione giapponese e SNK il produttore hardware responsabile del Neo Geo. Marvel vs Capcom 3 è il primo capitolo della serie destinato esclusivamente alle console domestiche e non anche ai cabinati.
Marvel vs Capcom 3 Fate of Two Worlds è prodotto da Ryota Niitsuma, autore anche dei precedenti capitoli e di Tatsunoko vs Capcom Ultimate All-Stars del 2010. Per questo nuovo capitolo ha confermato i rapidissimi ritmi di gioco dei predecessori, aggiungendo qualche agevolazione per i giocatori meno esperti con i picchiaduro. Come vedremo, inoltre, è stato basato su un nuovo motore grafico, un'evoluzione di quelli usati in Resident Evil 5 e in Lost Planet 2, anche se lo stile dei disegni ricorda quello di un altro grande successo Capcom recente, Street Fighter IV.
La storia del terzo Marvel vs Capcom, che rinnova la serie a distanza di dieci anni dal precedente capitolo, è molto semplice: il Dottor Destino (Doctor Doom) ha messo insieme un manipolo di eroi dell'universo Marvel e si è alleato con Albert Wesker di Resident Evil. Il suo obiettivo è prendere il controllo di entrambi gli universi. Tuttavia, mentre cerca di mettere in pratica il suo piano si imbatte in una oscura minaccia che può distruggere tutti e due i mondi. Gli eroi dei mondi Marvel e Capcom devono quindi lottare insieme per scongiurare questa minaccia.