I migliori videogiochi del 2010: la parola ai lettori
Un sondaggio sul nostro forum ha decretato i migliori titoli del 2010. Ne è venuta fuori così una classifica comprendente giochi per tutte le piattaforme di nuova generazione e per PC. Si procede dalla decima posizione fino alla prima.
di Rosario Grasso pubblicato il 04 Febbraio 2011 nel canale Videogames6a posizione
Produttore: Sony
Sviluppatore: Quantic Dream
Piattaforma: PlayStation 3
Rilascio: febbraio
Percentuale di voti conseguita: 4,19%
Anche Heavy Rain è un gioco che produce pareri differenti, anche molto distanti tra di loro. È un videogioco oppure no? Quantic Dream ha creato un'avventura psicologica complessa, con tantissime sfaccettature, pensando principalmente alla componente narrativa, assolutamente di taglio cinematografico, e allo spessore emozionale dei personaggi. Ma, dal mio punto di vista, Heavy Rain resta assolutamente un videogioco perché offre una grandissima possibilità di interazione: non avverrà attraverso pistole o muri da scalare, ma per ciò che riguarda le stesse vicende, visto che con le proprie scelte il giocatore può modificare profondamente l'andamento della storia e costruire il finale praticamente in ogni sua sfaccettatura.
In Heavy Rain, il giocatore deve fare delle scelte all'interno di un flusso di situazioni che scorrono indipendentemente del suo operato. Queste scelte influiscono sugli avvenimenti e sulla psicologia dei personaggi, e cambiano radicalmente l'esperienza di gioco.
Quanto al gameplay vero e proprio, intorno al modello poligonale appare un cerchio con le varie scelte che si possono compiere. Con alcuni oggetti si può interagire attraverso la funzionalità tilt del controller di PlayStation 3: ad esempio, si può sbattere una confezione di latte agitando il controller. Il controllo di ogni evento – dal disegno tecnico al trasporto delle buste di carta della spesa – è deputato a dei Quick Time Event, o Physical Action/Reaction come li ha definiti lo stesso sviluppatore. Strutturati in modo molto credibile e coerente con l’azione che si deve intraprendere nel gioco: si va dalla pressione dei dorsali all’utilizzo degli stick, allo sfruttamento del sensore di movimento del Dualshock 3. Funziona così nei momenti di calma, nelle azioni di routine e funzionerà così anche nei momenti di tensione e negli scontri.
Il titolo di Quantic Dream si basa su tecnologia proprietaria. Lo sviluppatore ha curato molto le espressioni facciali, e molte inquadrature sottolineano questo lavoro in modo da dare risalto ai sentimenti che i protagonisti provano. Tutto il progetto è esaltato dalla qualità tecnico artistica che sta dietro Heavy Rain. Per prima cosa, tutti i personaggi sono attori in carne e ossa: ogni dialogo e ogni scena d’azione è stata recitata (170 ore di girato) dagli attori e dalle comparse (circa 70) scelti per interpretarli.
La trama segue un serial killer di bambini e ognuno dei protagonisti entrerà in un modo o nell'altro in contatto con le azioni del serial killer. I quattro protagonisti sono: Ethan, architetto padre di due bambini; Norman, agente dell'FBI con una salute instabile; Scott, un investigatore privato che indaga sulla serie di omicidi; Madison, affascinante giornalista che soffre di insonnia e che è costantemente perseguitata dagli incubi.
Si tratta in definitiva di un prodotto decisamente suggestivo, pensato da David Cage e sviluppato da Quantic Dream, la software house francese che si è occupata di Fahrenheit e di Omikron The Nomad Soul, due giochi che offrono qualcosa in più delle tradizionali meccaniche del genere al quale appartengono.